Problemi alla gamba
Buongiorno.
Quattro anni fa circa, durante un trattamento antibiotico ho iniziato a percepire una strana sensazione alla gamba destra: era come se facessi più fatica del solito a controllarla.
Cioè non avevo proprio problemi a muoverla, ma era come se il mio cervello facesse il doppio della fatica a farlo, per di più la sentivo un po’ strana (non saprei spiegare la sensazione a parole).
Questa sensazione aumentava con il freddo.
Dopo qualche giorno era passata, per poi ripresentarsi durante un forte stress psicologico.
Finito lo stress dopo un breve periodo di tempo era tornato tutto alla norma.
Ora da qualche mese questa sensazione è tornata, nonostante non ci siano motivi apparenti che possono averla provocata.
Qualcuno potrebbe gentilmente darmi un suggerimento di cosa potrebbe trattarsi?
Grazie in anticipo.
Quattro anni fa circa, durante un trattamento antibiotico ho iniziato a percepire una strana sensazione alla gamba destra: era come se facessi più fatica del solito a controllarla.
Cioè non avevo proprio problemi a muoverla, ma era come se il mio cervello facesse il doppio della fatica a farlo, per di più la sentivo un po’ strana (non saprei spiegare la sensazione a parole).
Questa sensazione aumentava con il freddo.
Dopo qualche giorno era passata, per poi ripresentarsi durante un forte stress psicologico.
Finito lo stress dopo un breve periodo di tempo era tornato tutto alla norma.
Ora da qualche mese questa sensazione è tornata, nonostante non ci siano motivi apparenti che possono averla provocata.
Qualcuno potrebbe gentilmente darmi un suggerimento di cosa potrebbe trattarsi?
Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
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Gentile Paziente,
la descrizione della sua fenomenologia non induce onestamente ad una interpretazione univoca. Da quanto descrive si può ipotizzare che abbia avuto un transitorio deficit della forza e della motilità ad uno degli arti inferiori. Questo deve essere verificato attraverso un esame neurologico ed eventuali indagini strumentali appropriate. Se come riferisce il disturbo tende a ripetersi, le suggerirei di rivolgersi ad un neurologo.
Cordialmente
la descrizione della sua fenomenologia non induce onestamente ad una interpretazione univoca. Da quanto descrive si può ipotizzare che abbia avuto un transitorio deficit della forza e della motilità ad uno degli arti inferiori. Questo deve essere verificato attraverso un esame neurologico ed eventuali indagini strumentali appropriate. Se come riferisce il disturbo tende a ripetersi, le suggerirei di rivolgersi ad un neurologo.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
dopo
Utente
Buonasera dottore. La ringrazio della Sua risposta. Sicuramente valuterò la possibilità di una visita specialistica non appena la quarantena sarà finita.
Le vorrei chiedere solo un’ultima cosa. Facendo ricerca su internet (che sicuramente avrei fatto meglio ad evitare, ma, ahimè, più semplice a dirlo che a farlo) ho spesso trovato collegamenti con la sclerosi multipla. Vorrei chiederLe se potrebbero effettivamente essere sintomi di tale malattia.
Aggiungo soltanto che noto che questi sintomi regrediscono fino a quasi scomparire la mattina, dopo essermi riposata ed aumentano nei momenti di stress e comunque nel corso della giornata. Grazie in anticipo.
Le vorrei chiedere solo un’ultima cosa. Facendo ricerca su internet (che sicuramente avrei fatto meglio ad evitare, ma, ahimè, più semplice a dirlo che a farlo) ho spesso trovato collegamenti con la sclerosi multipla. Vorrei chiederLe se potrebbero effettivamente essere sintomi di tale malattia.
Aggiungo soltanto che noto che questi sintomi regrediscono fino a quasi scomparire la mattina, dopo essermi riposata ed aumentano nei momenti di stress e comunque nel corso della giornata. Grazie in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 18/04/2020.
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