Ho la gamba destra e il braccio destro che mi fanno male, si addormentano spesso le estremitá
Ho la gamba destra e il braccio sempre intorpiditi e doloranti, mi si addormentano le estremità piede e mano le dita avvolte non le sento, inzia con un formicolio, stanotte andava a fuoco e mi facevano malissimo ho notato vene gonfie percepibili al tatto, lividi piccoli sparsi e più mi fa male e mi più sembra che si creino chiazze di capillari, mio padre ha una malattia ereditaria trombofilia leiden 5 stadio mi sembra non so se sbaglio la diagnosi.
Sono preoccupata sono piccola 26 anni e non sentirmi la gamba e il braccio è una sensazione orrenda.
Noto delle veritigini e spesso ho mal di testa non so se può essere tutto collegato.
Sono preoccupata sono piccola 26 anni e non sentirmi la gamba e il braccio è una sensazione orrenda.
Noto delle veritigini e spesso ho mal di testa non so se può essere tutto collegato.
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Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
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Gentile Paziente,
la sintomatologia che lei riferisce nella sua richiesta di consulto potrebbe anche essere ascritta ad una condizione di trombosi venosa imputabile alla presenza della variante della proteina fattore V di Leiden, cui è imputabile uno stato di ipercoagulabilità, generalmente ereditario. Ma lei dovrebbe innanzitutto accertare con le opportune indagini se questa condizione sussiste. Di certo, non sarebbe a ciò collegata la sintomatologia costituita da vertigini e cefalea, che hanno patogenesi del tutto diversa. Le suggerisco pertanto di consultare innanzitutto un ematologo e, nel caso di persistenza del disturbo di carattere neurologico, rivolgersi ad uno specialista per una sua esatta definizione diagnostica.
Cordialmente
la sintomatologia che lei riferisce nella sua richiesta di consulto potrebbe anche essere ascritta ad una condizione di trombosi venosa imputabile alla presenza della variante della proteina fattore V di Leiden, cui è imputabile uno stato di ipercoagulabilità, generalmente ereditario. Ma lei dovrebbe innanzitutto accertare con le opportune indagini se questa condizione sussiste. Di certo, non sarebbe a ciò collegata la sintomatologia costituita da vertigini e cefalea, che hanno patogenesi del tutto diversa. Le suggerisco pertanto di consultare innanzitutto un ematologo e, nel caso di persistenza del disturbo di carattere neurologico, rivolgersi ad uno specialista per una sua esatta definizione diagnostica.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
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