Mancanza di lucidità, testa pesante, scarsa concentrazione e sopportazione di stress

Buonasera dottori,

Arrivo da un periodo molto stressante, quarantena a parte, dove ho dovuto gestire alcune situazioni pesanti per la mia età.

Ho 24 anni, sono sempre stato in ottima salute e molto solare.
Da dicembre però ho sovraccaricato il mio carico emotivo e ciò mi ha portato ad avere un po’ di disturbi di ansia e stress attraverso rapporti e situazioni che solo ora sto vi via risolvendo, liberandomi del peso (seguito da uno psicoterapeuta 1/2 volte al mese)

Vengo ai sintomi e poi mi direte voi se possono essere collegati e cosa dovrei fare:
Ho notato che, spesso dopo essermi concentrato per lavoro o essere stato davanti agli schermi o aver pensato con particolare intensità varie ore avverto un senso di confusione, come mancanza di lucidità, non riesco a concentrarmi ulteriormente e mi sento come un filo ubriaco.

In realtà sono vigile, ma ho questa sensazione interna.
È come se la mia testa non ne potesse più di avere situazioni da gestire, solo che come sappiamo la vita è piena di cose che non possono essere lasciate lì, abbandonate.

Ho letto su internet i sintomi di cefalee tensive e devo dire che mi sono ritrovato in tutti i sintomi, ma non voglio sostituirmi io al vostro lavoro.

Devo dire che mi sono accorto di avere un po’ la tendenza a rimuginare sui problemi, anche per intere giornate, sto lavorando per risolvere questa cosa ma potrebbe essere determinante per l apparizione di questi sintomi forse.


Insomma vorrei sapere un parere ed eventualmente a chi rivolgermi, se al mio medico di base o al mio psicoterapeuta
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Ragazzo,

la sintomatologia che descrive è tipicamente causata da stress o da ansia, è su questo aspetto che deve lavorare e le sedute presso uno psicoterapeuta sono certamente utili.
Per il resto può rivolgersi al medico curante o, se questi lo reputerà opportuno, ad uno psichiatra.
Anche l’ipotesi della cefalea tensiva può essere presa in considerazione, veda cosa Le dirà il medico curante.
Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro