Perplessità sul trattamento

Buongiorno, scrivo per avere delucidazioni in merito ad una variazione dei sintomi che in precedenza avvertivo.


Cerco brevemente di descrivere la mia situazione.


Sono un ragazzo di 39 anni e da qualche anno soffro di alcuni disturbi, probabilmente legati ad un lungo periodo di stress.


2017 nascita figlia, colica renale, diagnosticato celiaco con i primi segni di tensione manifestati con tachicardia.

2018 matrimonio, battesimo, perdita di mia nonna
2018/2019 per problemi di lavoro mia moglie e mia figlia si trasferiscono in una regione diversa con conseguente pendolarismo di circa 1000km.

Tutto questo accompagnato da esami all’università, piccoli problemi lavorativi e normali eventi di vita quotidiana ma persiste sensazioni di tachicardia e capogiri con una tensione alla zona cervicale che si propaga alla nuca e a volte alle tempie, in situazioni normali tipo cena con amici oppure nei luoghi chiusi oppure mentre mi concentro a parlare con qualcuno
2019/2020 Tutto torna alla normalità, non c’è più nessun problema o evento stressante, il lavoro va bene, mi ricongiungo con la famiglia, purtroppo però anche se la tachicardia sembra esser tornata normale (o meglio la mia fissazione su di essa sembra essersi affievolita) mi e’ rimasta una tensione al corpo, come se fossi sempre in uno stato di iperattivazione, amplificando qualunque emozione (bella o brutta) vivendomi situazioni semplici in maniera amplificata.

Avverto una tensione diffusa che parte dalla testa e prende tutti i nervi del corpo, come se restassero attivati provocando cosj una stanchezza alle gambe, morsa alla testa con piccolo sollievo se muovo la cute e a volte nei casi più stressanti, avverto la tensione anche allo stomaco.

Tutte queste sensazioni non sono croniche, nel senso che aumentano solo in determinate situazioni ma non ben definite, come se la mia mente leggesse stressante anche situazioni che in realtà non lo sono.

Mi sono rivolto a specialisti ma il neurologo ha escluso cause organiche e mi ha consigliato ampitrillina.

Seguito il consiglio ma con nessun risultato.

Psichiatra mi ha consigliato cipralex...come sopra.

Medico curante Xanax solo al bisogno, ancora non provato.

La mia domanda è...può passare in maniera naturale, senza ricorrere ai farmaci magari facendo attività fisica?

Cosa posso fare per togliere questo stato di agitazione?

Agitazione in realtà fittizia perché tende a scomparire se faccio attività oppure se sono impegnato a fare altro, so che dovrei pensare ad altro ma tendo a rimuginare e spesso sono io che innesco il vortice, a volte proprio con le persone a cui tengo di più come la famiglia.
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buongiorno,

"...Cosa posso fare per togliere questo stato di agitazione?...".

Un poco di introspezione... ossia si guardi dentro e cerci di comprendere da cosa possa dipendere, e
consultare di persona uno specialista seguendone poi le indicazioni.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio dottore , mi creda che prona di scrivere sul sito o comunque prima di interpellare specialisti così come ho già fatto , ho provveduto e provvedo quotidianamente per quasi 24h al giorno a cercare di trovare un qualcosa , un nesso che potesse ricondurmi o semplicemente aiutarmi a fare luce in questa situazione poco carina .

Purtroppo però , probabilmente per mia incapacità , non trovo risposte o semplicemente guardò dal lato sbagliato , però le assicuro che tranne un periodo prolungato di forte stress , non trovo altro .

Fortunatamente per stress non intendo necessariamente cose negative , ma anche la nascita di un figlio come l’organizzazione di un matrimonio o anche del viaggio di notte sono state per me fonte di stress , ma questo dipende dal mio carattere .

Comunque seguirò il suo consiglio , sono solo alla ricerca di un qualcosa ( non necessariamente di natura farmacologica ) che possa placare questi piccoli attacchi di agitazione , per poter ragionare ed affrontare meglio la situazione .
Grazie immensamente per aver preso in considerazione le mie parole .
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