Bubble test

Gentile Dottore, sono un ragazzo di 27 anni e vorrei chiederle un parere.

Più o meno tre anni fa ho avuto uno strano episodio: improvvisamente la mia vista era come tagliata, vedevo le immagini sdoppiate e non riuscivo a metterle completamente a fuoco.

La cosa successe un altro paio di volte, così mi consigliarono di effettuare una visita oculistica, che andò bene, e una risonanza magnetica che evidenziò una forte cervicale ma nulla più (maggio 2018).

Da allora tutto bene, finché un episodio del genere si è ripetuto a novembre 2019: stessi sintomi, dopo qualche ora tutto passato.

A distanza di quasi un anno, venerdì sera, mente ero tranquillamente in conversazione con due amici, ho iniziato a vedere quasi sdoppiato, non mettevo a fuoco, guardavo l'orologio e non riuscivo a vederlo nella sua interezza: sono tornato subito a casa, mi sono disteso e da lì poco a poco la vista ha iniziato a tornare alla normalità ma fino al sabato pomeriggio ho avuto mal di testa localizzato dietro la nuca, sul lato destro e poco sopra l'occhio destro.

A questo, sempre venerdì sera, si è aggiunto un fortissimo formicolio al braccio sinistro e in particolare al palmo della mano e alle dita anulare e mignolo e, successivamente, ho sentito lo stesso formicolio alla punta del naso, alle labbra e alla punta della lingua (ma adesso che le scrivo questi formicolii sono spariti).

Un mese fa ho effettuato analisi del sangue con risultati ottimi, a giugno 2019 un elettrocardiogramma con ecodoppler con cuore in perfette condizioni.

Premetto però che sono una persona ansiosa e ipocondriaca, e da circa 6 mesi sto cercando di curare questo aspetto con l'aiuto di una psicologa.


Oggi, il mio medico di base mi ha consigliato di effettuare un bubble test per vedere se ci possano essere problematiche legate a questo aspetto.
A fronte di tutto questo vorrei chiederle se questo è un esame utile capire la situazione e secondo lei c'è il rischio di gravi malattie come ictus o sclerosi multipla?

La ringrazio per la cortese risposta.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Paziente,
ritengo opportuno innanzitutto premettere che il test delle microbolle (Bubble test), indagine effettuata con Doppler transcranico o ecocardio trans toracico, si prescrive nei casi di emicrania o nella occorrenza di sintomi acuti di carattere neurologico, essendo volta ad individuare la presenza di shunt destro-sinistro (passaggio anomalo di sangue non ossigenato nel circolo arterioso) legata alla pervietà del Forame Ovale. Se la fenomenologia visiva che ha riferito in anamnesi ha preceduto un episodio di cefalea, allora può avere un senso effettuare l'esame. Ma se intende eseguirlo per uno screening diagnostico per la paura di avere la SM, allora è del tutto inutile. Le suggerisco piuttosto di effettuare una visita neurologica ed eventualmente una risonanza dell'encefalo.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, grazie per la risposta. Mi scusi se non riesco a spiegarmi correttamente, ma credo si, nel senso che ho avuto questo episodio di vista doppia/sfocata/sovrapposta e subito dopo dolore alla testa localizzato sopra l'occhio destro, sul lato destro e nella parte posteriore della testa, diciamo dove c'è la nuca. Nel maggio 2018 io effettuati una risonanza magnetica alla testa prescritta da un neurologo con questi risultati:

No lesioni encefaliche di aspetto evolutivo, no patologici reperti nelle sequenze di diffusione, non attendibili aree di patologica impregnazione del mezzo di contrasto paramagnetico, Non documentabili reperti emorragici nelle sequenze gradient echo, cavità ventricolari e spazi liquorali periencefalici normali per dimensioni, morfologia e simmetria.
Nei limiti artefattuali descritti non si osservano alterazioni di rilievo anche per quanto riguarda le strutture midollari.
Marcata verticalizzazione del rachide cervicale con iniziale tendenza all'inversione cifotica tra C3 e C6, in relazione alla condizione posturale si documenta sfumata alterazione di segnale dei dischi intersomatici, che presentano spessore limiti inferiori della norma tra C4 e C7; visibili modeste protrusioni discali posteriori dei passaggi C4-C5, C5-C6 e C6-C7.
Canale cervicale di calibro ai limiti inferiori della norma, non alterazioni significative del contenuto endorachideo.

Il neurologo non riscontrò nulla di preoccupante, da allora in 2 anni ho avuto altri due episodi di questo tipo. Quando ho detto al mio cardiologo di questo bubble test, lui non ha riscontrato l'utilità vista la mia situazione, mentre il mio medico di base oggi mi ha consigliato come scrupolo di effettuarlo e, successivamente, che potrebbe anche trattarsi di emicrania con aura. Io purtroppo non sono molto istruito su questi argomenti e quindi non capisco come sia meglio agire, anche perché non vorrei sprecare soli a vuoto.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Come le ho scritto nella prima risposta, nei casi di emicrania è divenuto usuale effettuare la ricerca della pervietà del foro di Botallo. Poichè da quanto aggiunge, sembra che lei ne soffra, c'è indicazione ad effettuare l'esame.

L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.

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