Il neurologo mi ha diagnosticato emicrania con aura, ma sono questi i sintomi?

Buongiorno.
Circa 20 giorni fa, improvvisamente, mentre ero seduto sul divano ho percepito formicolio alla mano e braccio sinistri.
Qualche ora dopo stessa cosa alla gamba sinistra dal ginocchio in giù fino alla punta delle dita del piede.
Il medico di base mi ha prescritto Nervax come cura ad una neuropatia generica.
Dopo una settimana i formicolii si attenuavano ma sentivo piccole scosse o pruriti sparsi per il corpo mentre il polpaccio della gamba sinistra mi dava sensazione di rigidità come se avessi fatto esercizio fisico mediamente impegnativo.

Dopo qualche giorno i formicolii svaniscono ma rimane una sensazione di rigidità muscolare non soltanto al polpaccio sinistro ma ho iniziato a sentire strano anche quello della gamba destra.
Non c'è dolore e nemmeno mancanza di forza, riesco ancora a fare le mie solite lunghe camminate in montagna, però salendo sento che la gamba sinistra soffre sempre un pò di più rispetto alla destra.
Compaiono anche bruciori agli avambracci ed alle spalle di entrambe le braccia.
Non a riposo ma facendo normali movimenti, ad esempio se tengo per un paio di minuti il telefonino all'orecchio inizia a bruciare la spalla ed un pò il bicipite e questo sia a sinistra che a destra.
Però non mi manca la forza, nel senso che se devo sollevare qualche peso anche importante mi pare di riuscire a farlo come al solito.

Decido quindi di consultare un neurologo.
Alla visita mi fa molte domande e mi controlla facendomi fare qualche esercizio.
Mi dice che sono una persona ansiosa e mi chiede anche se in vita mia avessi mai sofferto di emicrania, io risposi di si, nel senso che un normale mal di testa lo avevo avuto.
Allora lui mi disse che non esiste un normale mal di testa, o soffrivo di emicrania o no.
Alla fine mi diagnostica emicrania con aura senza cefalea, mi prescrive Migrasoll 3 cp die per 1 mese, poi 2 cp die per 4 mesi e Laroxyl 6 gocce prima di coricarmi per riposare meglio per 3 mesi.
Ora, io sono dubbioso sulla dignosi.
Non perchè non abbia fiducia del medico ma perchè mi sembra strano che dopo quasi una settimana di cura il problema non accenna a diminuire.
Anche se ho notato che verso sera i sintomi iniziano a farsi sentire più forti.
Vorrei sapere se posso tranquillamente andare avanti con la cura prescrittami o se non sia meglio rivolgermi ad un altro specialista.
Grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

da quanto scrive mi viene difficile pensare un’emicrania con aura senza cefalea, infatti la sintomatologia è molto diffusa per sospettare questa condizione.
In ogni caso la terapia che sta praticando non fa male e il laroxyl può essere efficace in base a quanto riferisce.
In ogni caso sentirei un secondo parere neurologico.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per il gentile riscontro. Farò come suggerito.
Lei ritiene che possa continuare con l'attività fisica o che sia meglio rimanere a riposo fino alla nuova visita?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

un'attività fisica non pesante può continuarla, non ci sono problemi.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

ho eseguito una seconda visita neurologica associata ad esame elettromiografico agli arti inferiori e superiori.

"Da circa un mese parestesie e disestesie prevalenti a avanbraccio e polpaccio di sx, talora a dx. In passato sintomatologia simile ma con accertamenti negativi. In terapia per cefalea con aura ma senza beneficio.

Vengono esaminati i muscoli deltoide, bicipite, tricipite agli arti superiori. Inoltre TA, ELA e GI bilat. arti inferiori e m. VLQ a sx.
Esaminati i nervi mediano, ulnare e radiale bilat. arti superiori; peroneo, tibiale e surale bilat. arti inferiori.
Alla contrazione volontaria i tracciati sono di transizione molto ricca-interferenziale. Non denervazione a riposo.
I dati ENGrafici sono nei limiti di normasia arti superiori che arti inferiori comprese le risposte F min.

CONCLUSIONI: L'indagine neurofisiologica non mostra segni di denervazione ai muscoli esaminati e i dati ENGrafici sono nei limiti di norma."

Lo specialista mi ha detto di interrompere la cura per l'emicrania in quanto i sintomi riportati sono troppo continui per trattarsi di aura.

Ad oggi la sensazione strana che provavo agli arti di sx. si è ridotta ma rimane un certo torpore muscolare accompagnato a qualche bruciore ai bicipiti/spalle, polpacci e dietro la coscia di sinistra appena sopra il ginocchio.
Non ho notato una particolare mancanza di forza in quanto continuo normalmente a praticare trekking in montagna e ciclismo.
In fase di sforzo sportivo non avverto alcun fastidio e dopo l'allenamento mi sento meglio per qualche ora.
Ho notato però che se rimango per un certo tempo seduto mi si intorpidiscono un pò braccia e gambe, avvertendo piccoli formicolii a mani e piedi, accompagnati da qualche brivido.
C'è sempre anche quella strana sensazione ai polpacci che appare dopo che mi stringo un pò il muscolo con le mani, quando le tolgo sento come se avessi un calzino che mi stringe per qualche minuto.
Inoltre da qualche giorno è apparso un nuovo sintomo, mi si riempie sempre la bocca di saliva, come quando viene l'acquolina prima di pranzo, tanto che devo continuamente deglutire o sputare, una cosa molto fastidiosa. Quando mangio non ho però alcun problema a deglutire.

Lei cosa ne pensa? Dovrei eseguire ulteriori accertamenti?

Ringrazio.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi conforta che anche il neurologo ha ritenuto poco probabile la diagnosi di emicrania con aura.
Quale ipotesi diagnostica ha avanzato?
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

lo specialista neurologo ha avanzato l'ipotesi di contratture muscolari forse dovute a cattiva postura o allenamento troppo intenso. È infatti vero che per tutti i tre mesi di lockdown ho passato molte ore della giornata alla scrivania assumendo posture non proprio corrette. Non di meno stress e ansia possono giocare un ruolo importante sulla sintomatologia riportata. Mi ha consigliato comunque di continuare per un mesetto con migrasoll e nervax più come un aiuto per l'attività sportiva che altro e di assumere 1 cp di vagostabil la sera.
Proprio ieri sera mi sono confrontato con un amico al quale, a fine 2019, per sintomi simili un neurologo dopo EMG gli ha diagnosticato sospetta sindrome di Barrè. Doveva essere chiamato per un ricovero in ospedale (a schiavonia) ma a causa forse del COVID19 non ha più ricevuto comunicazioni. Fatto sta che ad oggi ne è uscito da solo. Praticando moltissima attività sportiva. Nel suo caso però l'EMG evidenziava sofferenza alle gambe.
Io credo che farò la stessa cosa a questo punto. Tanto, come si dice, se son rose fioriranno... o ortiche in questo caso.
Lei cosa mi consiglia dottore?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non è una buona pratica ascoltare le problematiche di altre persone e assimilarle alle proprie perché ogni caso è diverso da un altro, non esistono due casi identici.
Può comunque effettuare l’EMG.

Cordiali saluti e buon ferragosto
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
quindi mi consiglia di effettuare un'altra EMG?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Quando ha fatto la precedente?
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

al mio intervento n.4 in questa discussione le dicevo che ho effettuato una seconda visita presso un nuovo neurologo con annessa EMG arti superiori ed inferiori. Riportandone anche il referto. Eseguita circa 2 settimane fa.

Ringrazio.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Se ha effettuato un’EMG due settimane fa, peraltro con esito negativo, non deve farne altre, ci mancherebbe.
Segua le indicazioni del neurologo.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

le confesso che sono preoccupato. Anche oggi costante sensazione di gambe deboli con polpacci brucianti, braccia lo stesso, con prevalenza agli arti di sinistra ma spesso anche a destra. Scialorrea, sensazione di mancanza di coordinazione alle mani, anche semplicemente scrivere con una penna mi crea una sensazione strana, difficile da descrivere. Dita doloranti sia di mani che piedi. E' nel mio carattere affrontare di petto le cose ed a un certo punto, ieri, stanco di ascoltare i sintomi, ho inforcato la bici da corsa ed ho fatto circa 100km e quasi 1000 metri di salita. Durante lo sforzo non ho notato difficoltà e la cosa che più mi ha stupito è che dopo il giro sono stato bene. Non ho avuto alcun sintomo! La notte dormo bene e non percepisco alcun problema salvo poi alzarmi la mattina e gradualmente tutto ricomincia. E' chiaro che la mia preoccupazione si rifà a malattie neurodegenerative quali SLA, sclerosi multipla, parkinson... Dottore le faccio una domanda diretta: alla luce di quanto fino ad ora esposto lei pensa che io possa essere a rischio?

La ringrazio.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

da quanto scrive e con i limiti del consulto a distanza, non penso sia un soggetto a rischio.

Cordiali saluti
[#14]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

a distanza di qualche tempo devo dire che pur continuando a percepire strane sensazioni agli arti proseguo normalmente sia nelle attività quotidiane che in quelle sportive anche molto intense. Ciò che però vorrei riferire/chiedere sono due cose: 1) ho notato che piedi e gambe, soprattutto polpacci, si informicoliscono lievemente se mi distendo con le gambe alzate, anche solo sopra ad un paio di cuscini. Così anche mani ed avambraccia, si intorpidiscono se da sdraiato le tengo sollevate come ad esempio nel gesto di tenere un libro per la lettura. Lei pensa che possa essere un problema di carattere vascolare? 2) sto continuando ad assumere Migrasoll 2 capsule die perchè mi sono messo in testa che mi fa bene. Sono ormai alla quarta confezione. Posso continuare all'infinito o ci sono controindicazioni? Crede che magari i problemi di piccoli formicolii sparsi (ultimamente anche in limitate zone del viso dove è più una sensazione di tocco che formicolio) possano attribuirsi ad un eccesso di tale integratore?

Ringrazio.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non penso ci siano problemi vascolari da quanto riferisce, è più probabile una compressione sui nervi causata da particolari posture.
Riguardo il migrasoll, è bene talvolta riposare un paio di settimane.

Cordialmente
[#16]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

ad oggi, dopo quasi tre mesi, non è che le cose si siano messe a posto. Dolori a piccoli fasci muscolari o tendini (non riesco a distinguere) a gambe e braccia. A volte fascicolazioni sparse sempre tra muscoli delle braccia, glutei e polpacci. Strana sensibilità ai polpacci (sopratutto il sx) che mi fa percepire i pantaloni che strusciano o mi fa sembrare di avere un calzino che stringe. Ogni tanto, non sempre, mi pare di avere il piede in acqua ma non c'è mancanza di sensibilità. Verso sera i sintomi peggiorano e spesso ho come la sensazione di gambe che cedono ma la mancanza di forza è solo apparente perchè lo sport lo faccio regolarmente. Ho provato a fare una mezza settimana di stop dalle consuete attività fisiche ma non migliora. Quando assumo alcol o nicotina i sintomi peggiorano, per questo motivo mi sono fatto l'idea che possa trattarsi di somatizzazioni d'ansia delle quali sono avvezzo dato che ho sofferto in passato di gastrite, colon irritabile, attacchi di panico, di ansia, dispnea, tachicardia... La notte riposo bene e non avverto fastidio tranne prima di addormentarmi dove mi giro e rigiro con forte tensione nervosa. Mi chiedo se non sia il caso di approfondire neurologicamente la causa dei miei sintomi o rivolgermi a specialisti in campi diversi dal suo.

Ringrazio.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

è possibile e pure probabile che i sintomi che riferisce siano di natura psicosomatica ma, come sempre consiglio in questi casi, è corretto escludere prima altre cause, pertanto una visita neurologica è indicata, poi sarà il collega a decidere come procedere.

Cordiali saluti
[#18]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

ne ho già fatte 2 in quasi tre mesi, oltre che EMG. Tutto con esito negativo. Lei ritiene opportuno fissarne un'altra? L'ultima risale a fine Agosto.

Ringrazio.
[#19]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, buonasera.

Probabilmente non ha letto il mio messaggio precedente e riformulo quindi la domanda: di visite neurologiche ne ho già fatte 2 in quasi tre mesi, oltre che EMG. Tutto con esito negativo. Lei ritiene opportuno fissarne un'altra? L'ultima risale a fine Agosto.

Vorrei anche chiederle una cosa nell'ambito dei miei sintomi. Oltre a tutto il resto di cui sopra ho una serie di bruciori muscolari agli arti che si attivano mantenendo determinate e normalissime posizioni, è lo stesso tipo di bruciore che si prova quando, ad esempio, si tiene sollevato un peso a lungo. Soltanto che a me vengono anche per piccole cose, come quando tengo il telefono all'orecchio, e dopo un pò devo abbassare il braccio per rilassare la muscolatura. La domanda è: se mi capita questo perchè poi riesco tranquillamente a fare le flessioni, sollevare pesi in palestra o fare 100km in bicicletta? C'è da dire che in realtà all'inizio di ogni attività fisica, prima di scaldare i muscoli, il dolore lo sento; poi sopportando un pò passa e riesco a portarla a termine facilmente. Esiste una neuropatia che presenta questo tipo di caratteristica?

Ringrazio.
[#20]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

in effetti non avevo letto perché non era arrivata la notifica.
Se ha fatto l’ultima visita neurologica a fine agosto è già sufficiente quella.
Non penso che sia una neuropatia, probabilmente è solo tensione muscolare.

Cordialmente
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