Vari sintomi neurologici

Gentili Dottori,
da 6 mesi ho fascicolazioni sparse possono durare alcune ore, minuti, giorni o pochi secondi.
A luglio ho fatto visita neurologica negativa, EMG refertata negativa ma ha rilevato fascicolazione al gemello interno priva di denervazioni e il medico mi ha detto avere caratteristiche benigne.
Non erano visibili, ma a distanza di una settimana ho cominciato a notarle e si sono fatte piu insistenti proprio ai polpacci, il più delle volte le percepisco ma non sempre sono visibili e spesso evito di controllarmi per non alimentare ansia.

Inoltre da 2 mesi prima che si presentassero le fascicolazioni ho parestesie notturne mani che per un periodo si erano ridotte, anche se mai sparite, ma negli ultimi tempi sono tornate coinvolgendo anche braccia e mi sveglio nel cuore della notte con le mani praticamente "morte" e devo massaggiarle per farle riprendere, ho paura di rimanere paralizzato una notte di queste.
Aggiungo che da 3 mesi ho anche mioclonie.

Durante il giorno invece sporadicamente mi capita che mi si addormentino le dita delle mani se assumo particolari posizioni oppure dei piedi.

Ho massima fiducia nei medici che mi hanno visitato e cerco di non fasciarmi la testa ma potete immaginare la mia paura considerato che tutti questi sintomi possono essere riconducibili a brutte malattie.

Non so se possa avere un nesso ma 6 anni fa a causa di male schiena ho fatto rm rachide lombare con esito: Assenza di alterazioni morfologiche e di segnale a carico del cono midollare.
Restringimento del disco intervertebrale L5-S1 con ernia discale contenuta postero-mediana che impronta il sacco durale.
Edema reattivo delle limitanti somatiche in L5-S1.
Builging discale armonico di L2-L3.
Protrusione discale posteriore ad ampio raggio in L3-L4 e L4-L5 con leggera impronta su sacco durale.

Ultimamente ho invece fatto RX Rachide cervicale con esito: rachide in asse con tendenza all'inversione della fisiologica lordosi con fulcro in C5 C6 e netto restringimento dello spazio intersomatico corrispondente. Apparenti aspetti instabilità vertebrale caratterizzati da accenno ad anterolistesi di C4 su C5.Ristretto lo spazio intersomatico corrispondente le apofisi traverse c7 appaiono decisamente piu voluminose della norma.

A questa è seguita RM RACHIDE CERVICALE: Canale vertebrale di normale ampiezza e morfologia.Minima osteofitosi C4-C5 mediana che impronta lo spazio subaracnoideo anteriore.
Ernia discale C5-C6 paramediana laterale destra che impronta lievemente il midollo spinale.
Quest'ultimo non presenta alterazioni del segnale compatibili con sofferenza tissutale.

Cosa mi potete suggerire?
Grazie, molte
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la sintomatologia che riferisce può essere compatibile con i reperti riscontrati alla RM cervicale e lombosacrale, in particolare le discopatie che da sole potrebbero già giustificare le fascicolazioni senza andare a pensare chissà quale importante malattia neurologica.
"ho paura di rimanere paralizzato una notte di queste" questa è una paura del tutto infondata, le parestesie e i deficit transitori della sensibilità agli arti infatti possono essere di origine cervicale e/o lombosacrale ma anche causate da posture prolungate o poco corrette.
Le consiglio una visita neurologica ed una fisiatrica.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto Dott. Ferrarolo per la sua risposta puntuale e precisa.
Visita neurologica ne ho fatta una prima a febbraio ma all'epoca avevo solo le parestesie. Con l'aggiungersi dei sintomi ne ho poi fatta una seconda a maggio che dopo avere visionato RX cervicale mi ha detto che ho sindrome dello stretto toracico. A luglio dopo RM cervicale ho fatto terza visita neurologica e raccontato tutti i miei sintomi (parestesie, fascicolazioni, mioclonie) e non avendo riscontrato alterazioni alla visita mi ha prescritto EMG con esito descritto nel post precedente. Sia il neurologo che ha effettuato EMG che il neurologo che mi ha visitato e prescritto esame hanno detto che l'esame è negativo ma come può immaginare il fatto che sia stata registrata una fascicolazioni e il susseguirsi di questi vari sintomi da mesi non mi fanno vivere tranquillamente.
Farò visita fisiatrica, pensa che poi sia il caso di rifare anche RM rachide lombare visto che la precedente è di 6 anni fa?

Grazie ancora.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

sarà il fisiatra a decidere se è necessario ripetere la RM lombosacrale, certo che sei anni sono tanti, probabilmente è utile ripeterla, veda cosa Le dirà lo specialista.
Una fascicolazione senza altri segni patologici associati non è significativa e l’esame viene considerato negativo, ne vediamo tantissimi di questi casi, tutti considerati normali

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie molte dottore, mi farò vedere da un fisiatra non appena possibile.
Mi permetto di disturbarla per chiederle ancora un parere nonostante sia consapevole che non si può sbilanciare visti i limiti del consulto a distanza.
In questi mesi le fascicolazioni le ho avute migranti e non continue, si erano molto diradate a volte le avvertivo a distanza di giorni o settimane ma ultimamente sono tornate e concentrate ai polpacci. Quando mi siedo le sento di continuo mentre mi pare di avvertirle meno quando cammino, forse ci sono sempre ma non essendo a riposo non le avverto, può essere?
Riguardo alle discopatie non ho dolori se non qualcuno lieve sporadicamente nella zona lombare che a volte avverto leggermente nel nervo sciatico, davvero potrebbe essere questa la causa in assenza di deficit motori?
Inoltre leggevo che quando le fascicolazioni si concentrano allo stesso arto possono essere sintomo di grave patologia. So che non va bene documentarsi su Dottor Google ma essendo tornate così fastidiosamente e andando oramai avanti da 6 mesi con alti e bassi e sommando gli altri sintomi che le raccontavo è difficile stare tranquilli nonostante mi sforzi di non pensarci e non dare peso ad ogni "movimento".
Aggiungo che nei mesi scorsi lavorando da casa seduto al PC su sedia non adatta mi sono capitati alcuni episodi in cui sentivo fastidio (come di compressione) e doloretti nella parte bassa della schiena accompagnati da una sensazione tipo di "infiammo" alle cosce, non di bruciore vero e proprio per intenderci. Non so decifrare se si sia trattato di palliativo, ma mi pare che con l'uso di fasce autoriscaldanti alla zona lombare avvertivo un sollievo ora da tempo non mi capita.
Grazie e mi scuso se ho approfittato della sua disponibilità e se posso essere sembrato confusionario ma trattandosi di sintomi vari e non sempre continui non è talvolta facile descriverli.
Non è semplice come dire: ho male ad una gamba da un mese, ma questo lei lo sa meglio di me.
Grazie per il tempo che mi ha dedicato.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

a parte l’assenza di deficit motori, anche il tempo (6 mesi) non fa pensare malattie neurologiche importanti.
Le dicevo che le discopatie possono essere una. causa di fascicolazioni, così anche ansia e stress, ma spesso non si riesce ad identificare una causa precisa.
Stia tranquillo.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la sua pazienza ed incoraggiamento, è difficile stare sereni con questi guizzi.
Sono un po' preso dallo sconforto in quanto le fascicolazioni alle gambe si sono accentuate dopo circa una settimana dall'aver fatto EMG. Sicuramente da allora le osservo di più (potevano esserci anche prima ma non le avvertivo e di conseguenza non mi guardavo) ma è anche vero che ultimamente le sento di più anche senza osservarmi. Oggi ad esempio sono già diverse ore che le sento al polpaccio DX ma se mi osservo attentamente ci sono anche al SX pur non sentendole.
- il fatto che EMG le abbia registrate solo al SX vuol dire che in quel preciso momento non erano presenti al DX ma si sarebbe comunque gia' vista una eventuale denervazione? O altro relativo a brutta malattia? Ricordo che dall'esame sono trascorsi 20 GG ed è stata fatta dopo oltre 5 mesi dalle prime fascicolazioni.
- riguardo invece le parestesie notturne mani/braccia, e a volte alcune dita piedi mentre guido o sono seduto, ci fosse stato qualcosa di preoccupante si sarebbe visto da EMG/ENG?
- stessa domanda vorrei porle per le mioclonie, oppure per esse è più indicata la polisonnografia neurologia piuttosto che EMG/ENG? Mi addormento tranquillamente ma poi capita che mi sveglio nel cuore della notte preso dalla parestesie e provando a riaddormentarmi ho questi scatti agli arti (tant'e' che poi ci rinuncio), possono definirsi mioclonie?

Grazie ancora, cerchero' di non disturbare più, voglio davvero cercare essere positivo e sperare che tutto si possa ricondurre alle discopatie e amplificato da umore non al top e forte preoccupazione.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

dopo oltre 5 mesi l’EMG avrebbe rilevato segni di una malattia del motoneurone e anche una neuropatia se le parestesie avessero avuto questa causa. Comunque le parestesie non sono un sintomo di sla, essendo di natura sensitiva.
Le scosse che sopraggiungono nella notte non penso siano mioclonie ma solo il segno esteriore di un'ipereccitabilità neuromuscolare di probabile origine ansiosa, tuttavia se dovessero persistere è indicata una polisonnografia presso un centro di medicina del sonno.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Ferrarolo,
In questi giorni le fascicolazioni si sono ridotte, del resto sono mesi che hanno questo andamento altalenante, spero che anche questo possa essere un segnale positivo.
In compenso sono tornati più fastidiosi gli "spasmi" notturni, magari tra qualche giorno ai riducono questi e torno a fascicolare di più, è sempre un "altalena". Cerchero per quanto possibile fare polisonnografia. La scorsa notte ho avuto questi "scatti" in fase di addormentamento, poi mi sono svegliato intorno alle 6 per dei rumori e di nuovo ho avuto diversi episodi, non sono per nulla simpatici! Ho letto che quando si manifestano al risveglio sono segno di sla, sm, o altre patologie di una certa gravità..
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
No, stia tranquillo, lasci perdere e non legga nulla.
Gli scatti al risveglio possono essere le cosiddette "scosse ipnopompiche" che spesso riconoscono una causa ansiosa o stress.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie tante Dottor Ferraloro, seguiro' il suo consiglio ed eviterò di leggere per non alimentare paure.