Dolore che non passa da due anni e mezzo

Il dolore mi parte per lo più come un dolore intercostale intenso, lancinante.
Parte quasi sempre con un respiro profondo.
Una volta partito non mi passa piu.
Cioè, devo dormirci una notte intera per farlo passar.
A volte è talmente intenso di dover prendere un un'antidolorifico anche perché quando parte troppo forte tengo a respirare "corto, ".
Il dolore lo percepisco per lo più nella scapola destra, zona diaframma, addome e centro schiena.
Sta andando a peggiorare... magari prima mi veniva solo una due volte al mese, ora un giorno si e due no... ho fatto tutto... 3 egografie addome di cui una al pronto soccorso.
Raggi x torace.
Sana come un pesce.
Analisi del sangue perfetti tranne il fatto di essere ipoglicemica, devo mangiare ogni due ore per non incominciare a tremare.
Inoltre mi risultano i trigliceridi bassissimi.
Sono in cura da un osteopata da sei mesi.
Il mio medico di base mi ha prescritto in passato delle vitamine del gruppo B per i nervi.
L'osteopata e anche il medico di base una volta escluso organi interni insistono in un problema di nervi e di postura.
Fatto sta che ho 26 anni... in passato credevo di morire d'infarto.
Oramai il dolore lo " conosco" e mi sto rassegnando a stare male.
Non ho nessun problema respiratorio.
È possibile che non ce niente che possa farmi stare meglio?
Inoltre è normale che nessuno mi dia una risposta al mio male?
Grazie infinite
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Paziente,
dalla sua descrizione è abbastanza evidente che si tratti di una dorsalgia centrale, perché lei riferisce il dolore alla regione interscapolare da cui si irradia anteriormente lungo il nervo intercostale, di tipo meccanico in quanto innescato dai movimenti respiratori, presente durante il giorno e mitigato dal riposo notturno. Escludendo l'origine traumatica, perché nel suo racconto anamnestico lei non menziona alcun trauma toracico, ed il tipo neuropatico, caratterizzato da un dolore persistente che non è alleviato dal riposo, presumibilmente la patogenesi può essere o di tipo posturale, come conseguenza di abitudini inappropriate, oppure di tipo infiammatorio (dovuta ad osteocondrite o a neurite spinale). Il mio suggerimento è di escludere in primis la causa infiammatoria attraverso una Risonanza Magnetica del segmento dorsale del rachide, eventualmente corredandola anche di una scintigrafia ossea in caso di positività.
Mi tenga informato dei risultati, se vuole.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta. Ho rifatto valutare i miei raggi x del torace a un fisioterapista. Che ha riscontrato una frattura alla Spalla consolidata malissimo. Questa frattura non l'hanno vista nemmeno il mio medico e nemmeno il radiologo. Può essere davvero di essermi rotta la spalla senza nemmeno accorgermi? Sono spesso scoordinato e sono anche caduta in passato.. ma cadute occasionali dove ricordo nemmeno di essermi fatta male. Inoltre il mio dolore potrebbe essere causato da questo? Che ne risente tutto l'intero busto? Spalla collo diaframma fianco destro? Grazie mille gentilissimo
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Cara signora,
innanzitutto la ringrazio per la cortese recensione.
Personalmente le suggerisco, col dovuto rispetto per il fisioterapista, di far valutare la radiografia ad un radiologo e comunque di seguire le indicazioni che lo ho dato nella prima risposta.
La prego di salutarmi la sua bella città (che mi porto nel cuore da quando mi ha ospitato per la mia specializzazione in neurochirurgia).
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo. Seguirò le sue indicazioni e farò al più presto la risonanza magnetica. La ringrazio del pensiero. Mi fa tanto piacere sentire questo.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Mi informi dei risultati.
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Utente
Utente
Salve. Ho effettuato la risonanza magnetica all'intero busto e alla spalla.
Si rileva protrusione focale posteriore mediana del disco intersomatico C4-C5 che impronta l'astuccio durale.
Convessità del margine posteriore discale a livello C5-C6.
I miei dolori quindi possono essere causato da questo? A cosa derivano queste cose? Tutta colpa della postura? Mi manca lultima risonanza magnetica lombare e osso sacro.. vedremo cosa verrà fuori. Perché io sono convinta che il problema deriva dal basso. Quando sto tanto seduta e mi alzo, sento tante " crack" di seguito come se qualcosa si sposta.. e inoltre la fitta al fianco o meglio la scossa al fianco destro mi spaventa di più di tutto. A parte il mal di schiena lombare da una vita. All'eta di 16 anni mi venne diagnosticata la scoliosi.. figuriamoci 10 anni dopo come sarà.. Quindi sono convinta di avere il problema in basso.. i medici insistono di no.. perché altrimenti il dolore anziché salire per il busto avrei dovuto avere dolori alle gambe.. inoltre ormai da anni non posso più dormire sul fianco destro perché mi si addormenta l'anca e formicola. Grazie mille in anticipo
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