Contrazioni facciali involontarie

Buongiorno

Dopo aver fatto un breve riposo (circa un'ora) ho iniziato a sentire la parte destra del corpo leggermente intorpidita (come quando si dorme in una posizione scorretta) ma il sintomo che mi sta dando preoccupazioni è la parte destra del mio viso, nello specifico sembra che l'angolo destro della mia bocca, di tanto in tanto, subisca una piccola contrazione verso l'alto (in generale sento una sensazione di tensione sulla parte destra del volto).

Non ho mai avuto nulla di tutto ciò, non escludo di essermi addormentato in una posizione scorretta, tuttavia non so se questi sintomi facciali possano essere correlati a ciò.


Sono molto preoccupato perchè dando una prima occhiata su internet si parla anche di possibili ictus.
Non so se quindi sia il caso di andare al pronto soccorso oppure sia solo questione di far "svegliare" il corpo.


Grazie per l'attenzione
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Egregio Paziente,
ciò che lei descrive nel suo resoconto anamnestico non sembra essere un deficit motorio, espressione cioè di una paralisi a carico del nervo facciale, quanto piuttosto delle contrazioni che, nel caso persistano, devono essere valutate da un neurologo per escludere che siano espressione di un emispasmo facciale.
Comunque, lasci stare l'ictus: non è ipotizzabile nel caso suo.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore grazie per la risposta, gli spasmi sono rientrati nel giro di 1 ora dal risveglio. Attualmente non ho più alcun tipo di fastidio o intorpidimento

E' consigliabile comunque visitare uno specialista per fare delle verifiche o può essere realmente un fatto correlato ad una cattiva postura prolungata durante il sonno?

Grazie ancora!.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Dubito che siano legate a quella che lei definisce una cattiva postura; contrazioni involontarie, del tipo delle fascicolazioni o miochimie, di nessun significato patologico nella quasi totalità dei casi, sono sempre possibili ed attribuibili ad una gran serie di cause. Se il fenomeno è regredito, non ci pensi più di tanto. Se dovesse esserci recidiva, magari può essere opportuno consultare uno specialista.