In sostanza vorrei sapere se questo disturbo può essere associato a stress o tensione nervosa o se

Buongiorno.
Avrei bisogno di un consiglio in merito al mal di testa incessante che ormai mi perseguita da 2 mesi.
Premetto che ho 35 anni, ex forte fumatrice (ho smesso drasticamente un mese fa), esami del sangue nella norma (se non per una lieve alterazione del valore del potassio leggermente al di sotto del limite minimo). Ho sempre sofferto di mal di testa: fin dall'adolescenza ho dovuto convivere con questo disturbo.

Da un paio di mesi però il mio mal di testa è peggiorato. Ormai ce l'ho ogni giorno. A parte le crisi di emicrania (il dolore parte da uno dei due occhi e si irradia sul lato della testa interessato) che di solito cerco di sedare con Aulin o Ketodol o, in casi disperati, con una pastiglia di Rizaliv, ultimamente ho frequenti, giornaliere e aggressive fitte di mal di testa. Generalmente sono localizzate sul lato sinistro della testa in corrispondenza della tempia. Sono fitte che durano circa 20-30 secondi e sono più o meno violente; a volte la sensazione è quasi di bruciore, altre volte è come se una scossa elettrica mi attraversasse la testa. Il problema è che queste crisi sono quotidiane; improvvise e inaspettate; ma quello che mi preoccupa è che ormai le ho anche di notte. Spesso mi addormento col mal di testa o mi sveglio nel cuore della notte con le fitte e devo correre ai ripari prendendo analgesici.

Il mio medico mi ha prescritto il Laroxyl (5 gocce la sera). Dopo un mese di cura ancora non vedo molti risultati, anche se so che devo aspettare almeno 2 mesi come completamento del trattamento.
In sostanza vorrei sapere se questo disturbo può essere associato a stress o tensione nervosa o se è meglio che io mi sottoponga a esami più approfonditi presso un neurologo.

Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
[#1]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Chiaramente, in caso di peggioramento di una cefalea, va eseguita la risonanza magnetica con mezzo di contrasto, compreso il midollo. Stabilita la sua negatività, considerando l’aggravamento, vanno cercati gli anticorpi antinervo, una patologia autoimmune, va sempre ricercata. Successivamente, molti agenti patogeni possono creare lievi infiammazioni, che provocano una recrudescenza del dolore; vanno cercati. Sicuramente lo stress e la tensione nervosa, non provocano mal di testa, soprattutto persistente.
Presenta forse altre patologie?
Prego indicare sempre gli esami eseguiti, con i valori rilevati e quelli di riferimento del laboratorio analisi.
Saluti
[#2]
Dr. Paolo Patrucco Dentista 186
gentile utente ,
non dimentichi di valutare un esame dell'apparato stomatognatico e dell'occlusione dentale per scongiurare un coinvolgimento degli stessi nel suo mal di testa.
dr Paolo Patrucco

Paolo Patrucco

[#3]
Dr. Paolo Patrucco Dentista 186
gentile utente ,
valuti anche una visita presso l'I.S.I. di milano al reparto di gnatologia.
cordialmente
dr Paolo Patrucco

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