Laroxyl e sonnolenza eccessiva

Gentilissimi,
seguo il vostro sito da anni con molta attenzione, e vi ringrazio per quanto fate, ci fate sentire meno soli.

Scrivo per chiedervi una consulenza’ per mio padre, 85 anni, malato di Parkinson e di demenza da un paio di anni.
Fino ad un paio di giorni fa stava discretamente bene, manteneva la sua autonomia, mangiava da solo, scendeva le scale, parlava anche se a voce bassa e con qualche parola strana’, l’unica cosa è che aveva un pochino di agitazione pomeridiana e notturna.

Per ridurre questo stato, oltre alle sue medicine serali (25 gocce di trittico e 25mg di clozapina) il dottore ci ha detto di aggiungere del Laroxyl, 8 gocce alla sera e 3 prima di pranzo.

Adesso sono tre notti che dorme profondamente, neanche si muove, e di giorno è come assente, addormentato e cammina sorretto.
Il dottore ci ha detto che è colpa dei farmaci e che li dobbiamo ridurre gradualmente per riportarlo alla condizione originaria, e ci ha consigliato anche delle flebo per aiutarlo a smaltire’ meglio e perché è un po’ disidratato (è già la terza volta che succede in due anni).

Ha escluso ischemie o altro perché, a suo dire, i riflessi sono perfetti in tutte le parti del corpo, e ci ha detto che la malattia, per quanto irreversibile, non precipita così velocemente da un giorno all'altro.

Chiedo a voi, sempre nei limiti del possibile, se quanto detto dal dottore potrebbe essere reale o se, secondo vostro parere, potrebbe dipendere da altro.


Grazie di cuore per quanto mi direte.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

ritengo corretto quanto vi ha detto il medico, queste condizioni da accumulo farmacologico non sono rare a riscontrarsi, spesso dovute pure ad interazioni tra i farmaci assunti, pertanto segua le indicazioni del collega riguardo la riduzione del dosaggio.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore, sa, è molto difficile vedere un genitore 'perdersi' in un attimo e sentirsi un po' responsabili perché si è voluto tranquillizzarlo. Noi procediamo così e attendiamo fiduciosi un risvolto positivo in quest'anno tanto complicato. Un caro saluto.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

non abbia nessun senso di colpa, Lei ha agito per il bene di Suo padre, non si ponga questi problemi perché non ha nessuna responsabilità.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Ferraloro,
approfitto della sua cordialità per avere un ulteriore consulto: così come consigliato dal dottore di mio padre e su suo 'supporto', la riduzione delle gocce di laroxyl da 8 a 5 ha portato ad un miglioramento considerevole, infatti papà ha ripreso a camminare, parlare ed essere sveglio. Vedendo che questo numero di gocce non impattava sulla sua quotidianità, abbiamo mantenuto questo quantitativo serale ma, purtroppo da ieri, ha ripreso ad essere sonnolente e nuovamente bloccato dal punto di vista motorio, esattamente come la volta scorsa. Il dottore ci ha detto che bisogna scendere ancora e probabilmente togliere questo farmaco perchè evidentemente su di lui hanno effetto eccessivamente sedativo, vista poi anche l'interazione con clozapina e trittico. Ieri abbiamo ripreso con la riduzione da 5 a 4 gocce, ridotto un po' anche la clozapina e abbiamo anche ripreso con le flebo per aiutarlo a 'smaltire' meglio e farlo stare più tonico. Le chiedo: è possibile che la riduzione lo abbia riportato alla 'normalità' e che un paio di giorni di dosaggi, probabilmente ancora alti, lo abbiano riportato a stare così? Grazie per quello che mi dirà.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

in effetti è possibile, anche probabile, che il farmaco produca questi effetti sedativi, anche considerate le interazioni con gli altri che sta assumendo. I tre farmaci infatti hanno tutti un'azione sedativa.

Buona domenica
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott Ferraloro, scusi se abuso ancora della sua gentilezza, ma approfitto della sua professionalità per un ulteriore consiglio. Così come consigliato dal dottore di mio padre, abbiamo ridotto fino ad azzerare la somministrazione di Laroxyl e con ieri abbiamo chiuso, ma papà continua ad essere molto assonnato e un pochino assente soprattutto al mattino. Continua a prendere la sera 25 mg di clozapina e 25 gocce di trittico, più 2 mg di melatonina. Stamattina ha camminato un po' meglio dei giorni precedenti, ma ancora presenta instabilità. Secondo lei è perchè ancora deve smaltire il farmaco o è necessario fargli fare degli esami del sangue (la volta scorsa era carente in vit B12 e acido folico che abbiamo integrato) o delle RM per capire se sono intervenute altre problematiche?!?! Possibile che la malattia progredisca così all'improvviso o sia intervenuta una depressione che, fino ad ora, non sembrava manifestare? Noi abbiamo notato questo peggioramento dall'introduzione del Laroxyl ma, nonostante la sospensione graduale, non vediamo ancora miglioramenti. Scusi per le mille domande, ma un consiglio ulteriore ci aiuta a tenere la rotta.

Grazie infinite
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

ancora è prematuro vedere gli effetti della sospensione del laroxyl. Consideri che anche gli altri farmaci che Suo padre assume hanno proprietà sedative.
Tra qualche settimana, persistendo il problema, farei una visita neurologica presso il collega che lo segue.
Anche il Parkinson potrebbe causare la sintomatologia riferita.

Cordialità
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie di cuore come sempre! Aspettiamo e vediamo come va! Eventualmente, con un'integrazione del levodopa (lui prende 3 cp al dì da 125 mg dispersibili) o una modifica alla terapia del Parkinson è possibile che i sintomi si ridimensionino? Ancora grazie e buona giornata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

questo non è possibile prevederlo ma un aumento del dosaggio della levodopa è giustificato quando peggiora la sintomatologia parkinsoniana. Sarà il neurologo a decidere come procedere.

Cordiali saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dott.Ferraloro, rieccomi a lei con una nuova domanda: dopo averle scritto una decina di giorni fa, mio padre è stato benissimo per più di una settimana. Camminava regolarmente, sveglio, lucido e molto allegro. Da ieri è nuovamente entrato in quello stato di sonnolenza, apatia e movimenti rallentati come la volta precedente. Per la sera il dottore ci ha detto di mantenergli come dosaggio 2 gocce di laroxyl visto che così stava benissimo, ridurre un pochino il trittico, mantenere a 25 mg la clozapina e aggiungere mezza pastiglia di Madopar 125 al mattino per aiutarlo a camminare meglio. Secondo lei è possibile che solo queste due gocce possano compromettere così tanto l'attività cerebrale di papà o se dobbiamo ridurre un po' anche gli altri dosaggi che comunque, sono gli stessi ormai da molti mesi? Possibile che si passi da settimane di stato fisico e mentale perfetto a uno stato di apatia tale? Nel pomeriggio papà prende anche il Mirapexin per controllare la sindrome delle gambe senza riposo. Credo di averle riportato tutto. Intanto un enorme grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

il problema potrebbe non dipendere dai farmaci ma dal decorso della malattia, dalle sue fluttuazioni, considerato che con la stessa cura e gli stessi dosaggi Suo padre è stato bene più di una settimana. Comunque se il neurologo è d'accordo potrebbe sospendere il laroxyl, almeno come prova.
Lei per le variazioni di terapia deve comunque rivolgersi al neurologo in quanto queste sono solo ipotesi a distanza.

Cordialmente
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