Fascicolazioni e emg

Un saluto a tutti i neurologi.
Sono una ragazza di 19 anni, vi scrivo per chiarire alcuni dubbi.


Sono certamente un soggetto ansioso e da ormai 2 mesi avverto fascicolazioni diffuse.
Ho fatto il grande errore di consultare google e ciò che ho letto non ha fatto altro che spaventarmi.
Ho deciso di sottopormi 2 volte ad elettromiografia + elettroneurografia, la prima volta agli arti inferiori e la seconda a quelli superiori.
Il primo esame, a distanza di poche settimane dalla comparsa delle fascicolazioni, è risultato totalmente negativo.

La scelta di ripetere l'esame, a distanza di 2 mesi dall'inizio dei disturbi, è derivata da un'affaticabilità alle braccia che ho avvertito nell'ultima settimana.
Apparentemente non ho debolezza, ma sento pesantezza.
Questa volta, l'esito dell'esame è stato il seguente:

"Reperti di conduzione motoria e sensitiva dei nervi mediano e ulnare nei limiti di norma bilateralmente.
All'esame elettromiografico assente qualsiasi tipo di attività spontanea in tutti i muscoli esaminati, registrati segni di sofferenza neurogena cronica unicamente a livello del muscolo primo interosseo di destra, compatibili con una sofferenza radicolare cronica nei territori di C8-T1 di destra, di grado lieve.
"

Mi è stato consigliato un integratore di magnesio ed eventualmente una RMN per approfondire.


So bene che l'esito non suggerisce nulla di particolarmente grave, e so di essere molto giovane per sospettare patologie quali la SLA.
Mi chiedevo, però, se fosse passato tempo sufficiente dalle prime fascicolazioni per poter escludere danni al motoneurone, o se nella mia ignoranza ho eseguito l'esame inutilmente troppo presto.


Cordialmente, attendo risposta
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Ragazza,

due mesi possono essere un tempo congruo per effettuare un'EMG attendibile.
Non vedo elementi che possano fare pensare la SLA sia per l'età che per l'assenza di deficit motori.
Stia tranquilla.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Da cosa potrebbe dipendere la sofferenza neurogena registrata durante l'esame? L'unico sintomo che sono riuscita a ricollegare è stato un formicolio della settimana prima, alle dita anulare e mignolo della mano, avvertito nelle ore successive ad un prelievo.

Quando è stato inserito l'agoelettrodo in quel muscolo, poi, ho sentito più dolore rispetto agli altri, perciò ho trovato un po' difficile rilassare totalmente il braccio e sollevare le dita come mi è stato chiesto, e forse non ho mantenuto la massima tensione costantemente. È mai possibile che l'esame sia stato falsato da questo?

Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Ragazza,

l’esame non è stato falsato, stia tranquilla.
La sofferenza neurogena potrebbe dipendere da problematiche della colonna vertebrale, per questo motivo è stato consigliata la RM.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Di nuovo grazie, ammiro la sua disponibilità e pazienza, che per noi ansiosi è davvero importante.

Buona giornata
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Prego.

Buona serata