Sclerosi multipla, tremori e debolezza

Gentili dottori,
Sono un ragazzo di 38 anni e fino a settembre 2020 ho goduto di ottima salute.
Facevo abbastanza attività fisica, alternando attività aerobiche tipo spinning, esercizi a corpo libero, pesi leggeri e anche altre attività tipo yoga e pilates.

A settembre, ho visto che dopo un esercizio di addominali in cui la gamba destra era completamente estesa in sospensione, al ritornare in posizione ha iniziato a tremare, oltre a una sensazione di debolezza generalizzata che ancora continua.
Ho pensato in affaticamento, per cui ho iniziato a ridurre gli allenamenti.
Mi è rimasta la gamba indolenzita, per cui sono andato da un ortopedico, mi ha fatto fare un EMG degli artininferiori, scartando radoculopatia.
Mi ha detto che ci sara un problema minimo alla colonna, e di non preoccuparmi.
Nel frattempo sono iniziati vari dolori al petto, sensazioni di bruciore al braccio (opposto alla gamba indolenzita) e di cervicale, a volte dolore in un ginocchio, a volte nell'altro, a volte al bacino.
Una mattina mi sono alzato con in occhio che tirava con la sensazione di aver perso la vista da quell'occhio per alcuni istanti.
Ho fatto una risonanza cerebrale senza liquido contrasto, del tutto normale, un eco doppler ai tronchi sovraorticiml (perfetto) visita cardiologica (il cardiologo mi ha detto che era tutto ok a parte le pulsazioni a 122) e analisi del sangue (emocromo, VSG, PCR, glicemia colesterolo transaminasi sali tutto perfetto, unica carenza in acido folico).
Il neurologo senza fare i potenziali evocati ha escluso sclerosi multipla o cancro al cervello, e dagli accertamenti anche attacchi ischemici transitori.
Ho iniziato una cura di acido folico (2 compresse al giorno) e di vitamina B12 (dobetin 1000 per 10 giorni).
Nel frattempo parte dei dolori si sono notevolmente ridotti pero sono aumentati i tremori (oltre alla gamba anche la parte superiore) e dei piccoli spasmi alle braccia come se fossero per scaricare tensione.
Ho effettuato risonanza lombare (piccola sporgenza L4/L5 con minima impronta senza affettare.
midollo) e cervicale (protrusione C6/c7 con minima impronta senza affettare midollo).
Non so se quindi i miei sintomi sono conseguenza di queste due piccole cose.
Finora ero stato ottimista, pensando che con fisioterapia mi sarei ripreso, ma ora ho seri dubbi di avere la sclerosi multipla o la SLA o un altra malattia demielinizzante, ho pensato al Parkinson, oppure a un problema intestinale al colon (bocca amara al mattino e digrignamento dei denti) o un disturbo di ansia o stress visto che vivo da solo e oggettivamente nei mesi scorsi causa lockdown ho lavorato 7 giorni su 7 più di 10 ore al giorno. A tutt'oggi, ho un dolore tipo sciatica leggerissimo a volte solo sulla coscia destra (e non sul gluteo). Se estendo la gamba destra in sospensione ancora trema. A volte avverto dei formicolii in un polpastrello, o l'occhio che mi tira, come se fosse gonfio.
Non so nemmeno a che medico mi devo rivolgere.
Sarei molto grato se mi poteste indicare un percorso.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 160
Egregio Paziente,
dalla descrizione della sua sintomatologia si desume l'esistenza di un disturbo da ansia di malattia, che si riferisce come è abbastanza consueto a malattie neuro-degenerative. Se non è stato sufficientemente rassicurato dallo specialista cui si è rivolto, può consultarne un altro, magari effettuando una nuova risonanza magnetica dell'encefalo con mezzo di contrasto paramagnetico.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la pronta risposta!

Diciamo che ero abbastanza tranquillo su problemi come sclerosi multipla o SLA. Purtroppo effettivamente negli ultimi giorni l'ansia dal fatto che il problema iniziale (tremore della gamba dopo l'estensione al ritornare in posizione) non si è ancora risolto, che si sono sommati gli altri disturbi ( che attribuisco ad ansia) e sinceramente non ho proprio idea da chi farmi vedere, se da un ortopedico (anche se non ho protusione tali da giustificare tale astenia), da un reumatologo o da un fisiatra o da qualche altro medico. Potrebbe essere qualche altra carenza vitaminica (vitamina D?) o qualche altro problema interno (l'osteapata mi ha detto che ho stomaco gonfio di aria e magari il colon preme sul nervo sciatico)?


Ancora grazie e un saluto

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