Confusione dei ricordi

Un cordiale saluto allo staff.
Vi ringrazio per aver accettato la mia iscrizione e per l'attenzione che darete al mio consulto.
La mia domanda è questa; ho un amico che il 2 agosto del 2008 ha avuto un grave incidente in moto.
fu portato all'ospedale in reparto terapia intensiva la prima diagnosi fu trauma celebrale (era in coma farmacologico)aveva degli ematomi in testa che gradualmente sono regrediti dopo un mese e mezzo in terapia intensiva, è stato spostato in neuromotoria in questo periodo di ripresa ha avuto un cambio del suo carattere (era spesso nervoso prima dell'incidente mentre dopo si era abbastanza tranquillizzato)quando però è tornato a casa ha iniziato a essere sempe nervoso molto peggio di rpima.
purtroppo non andava tanto daccordo con i suoi e l'uniche persone con le quali si confidava e si fidava eravamo io e la sua ragazza.
Ora è successo che i suoi gli hanno raccontato degli eventi vhe sono accaduti durante il coma.Mi chiedo, è possibile che una persona che ha subito tutto ciò possa credere a tutto ciò che gli viene 'inculcato'? io so che prima dell'incidente non avrebbe creduto a certe cose per questo mi chiedo quali alterzioni possano esserci state e se possono essere permanenti o temporane so comunque che è seguito da una psicologa!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
"Ora è successo che i suoi gli hanno raccontato degli eventi vhe sono accaduti durante il coma."

Cioè ? Quali eventi ?

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
forse ho usato un termine errato con 'eventi' io intendevo che gli hanno detto quello che è successo mentre lui era in coma tra queste cose gli hanno detto (e lui ci ha creduto) che io e la sua ragazza gli abbiamo frugato in casa e rubato delle cose che a lui mancano ma non è vero,il fatto e che all'inizio gli dissi che non era vero e non mi ha creduto poi parlando con la sua ragazza ci ha crduto alla fine non ne ha voluto sapere ne di me ne della sua ragazza perchè è rimasto dell'idea che noi ci siamo approfittati di lui mentre era in ospedale, l'unica cosa vera è che la sua ragazza si è portata a casa il sellulare di lui e io lo sapevo e non ho detto niente ma a lui mentre era in ospedale l'avevamo detto che aveva preso il telefono e gli spiegammo anche i motivi e lui ci disse:'Avete fatto bene' ora invece dice di non ricordarsi di questo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Certo può darsi che non se lo ricordi. Il motivo per cui pensa male di voi non lo saprei, ci saranno ragioni private che non sono in grado di comprendere. Se i genitori gli dicono così ovviamente dovrebbe credere a voi e ritenere bugiardi loro, non saprei.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie epr la risposta ragioni private non ce ne sono soltanto gli hanno raccontato che noi gli abbiamo fugato e rubato e lui ci ha creduto
quello che mi chiedo è se è possibile che a una persona che ha subito un trauma cerebrale con successive confusioni gli si può inculcare delle cose e magari i suoi cincetti del ragionamento o della 'ragione' sono inibiti inoltre mi chiedevo se la memoria puo essere anche disorta o dei ricordi dimenticati
Vi ringrazio
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Ho capito ma allora perché gli avrebbero detto una cosa del genere non vera i suoi genitori, tutti e due ?
Qui ci saranno ragioni tra di voi che non posso conoscere.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
i loro genitori gli hanno detto quelle cose per due motivi primo perchè noi due eravamo in ospedale ogni giorno e ai genitori questa cosa non è andata giù el'hanno preso come invadenza secondo perchè loro pensano che veramente siamoi stati a casa loro per prendergli le sue cose e per il telefono non possiamo dire ilmotivo ai genitori perchè il motivo era in accordo con questo ragazzo che come ho detto ci disse che avevamo fatto bene a prenderlo
Quello che però mi chiedo è 'normale' il suo comportamento cioè se non avesse fatto l'incidente io so che non avrebbe creduto ai suoi al massimo sarebbe venuto achiedre spiegazioni ma non si sarebbe inghiottito tutte queste cose perchè ripeto non aveva ujn buon rapporto con loro e e noi ci siamo comportati in base alle cose che lui stesso ci diceva non era certo nostra intenzione sostituirci a suoi, anzi abbiamo cercato dii parlargli per riavvicinarlo il discorso è che quando è tornato a casa è cambiato , è andato 'fuori di testa' ciò che mi chiedo è se un trauma simile può cambiare una persona in maniera permanente nella personalità nel carattere nel ragionare ecc..o se è una cosa temporanea
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Le ho detto non mi sembra chiara la questione. Vale quel che detto prima.