Dorsalgia

Caro dottore buongiorno, sono uomo 45 anni da caserta sono ormai mesi (11) che accuso: contrazioni e pesantezza alla nuca, al collo, poi il problema si presenta anche alle spalle con pesantezza e contrazioni muscolari all'altezza del trapezio; Tutto questo mi procura acufeni nella testa sopportabili,a volte emicrania, a volte 2-3 volte all'anno scotomi scintillanti che già ho da ragazzo con sensazione di pesantezza alla testa che sparisce dopo poche ore. Queste contrazioni alla nuca e alle spalle mi procurano insonnia alterazione umore, sfiducia in me stesso x prendere decisioni di lavoro e spostarmi in posti lontani tipo fobia. Ho fatto risonanza magnetica cervicale con spianata fisiologica lordosi con tendenza all'inversione riduz spazio subaracnoideo anter. segni cervico unco artrosi, fenomeni disidratativi dischi intersomatici riduz. spessore dischi intersom.c4-c5 ec5-c6. protrusione discale poster. mediana-paramediana più evidente a sinistra nello spazio c4-c5, modesta protrus. disc. mediana-paramed.c5-c6 e c6-c7. midollo normale ,canale vertrebale normale. Ho fatto 10 sedute di agopuntura con lievi miglioramenti,non ho fatto mai medicinali tranne schiuma di miotens che vedo allieviare le contrazioni. nONOSTANTE TUTTI I MIEI PROBLEMI DI LAVORO E DISPERAZIONE PER QUESTO PROBLEMA NON MI MANCA LA VOGLIA DI VIVERE. La prego di aiutarmi a capire UN IMMENSO GRAZIE
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Gentile utente,

La spondiloartrosi cervicale e le ernie discali possono causare diversi problemi, in genere di lieve entità, quali cefalea, vertigini, tensione dei muscoli del collo, ecc.
In questi casi è importante un esame neurologico ed una elettromiografia degli arti superiori al fine di definire con precisione l'entità del problema. Inoltre è opportuno valutare nell'ambito della visita neurologica eventuali concause della sintomatologia evidenziata, compreso un eventuale disturbo depressivo "mascherato" che si manifesta prevalentemente con sintomi somatici.
Per quanto riguarda il trattamento, generalmente si utilizzano farmaci anti-infiammatori e miorilassanti, cicli di FKT ed integratori ad azione trofica sulle cartilagini.
Nel caso di cefalea tensiva cronica o disturbo depressivo è necessario effettuare cicli di trattamento della durata di 4-6 mesi con specifici medicinali.
Consiglierei pertanto di richiedere una visita neurologica.
Cordiali saluti ed auguri.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BAT - ASL BARI

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Lei carissimo dottore è stato molto chiaro e gentile e non so come ringranziarla per avermi risposto così tempestivamente! Sento nella sua risposta una grande esperienza e professionalità,quella che io non ho mai trovato in 11 mesi nella mia zona, ma solo ed esclusivamente tanta brama di danaro! E senza alcun rispetto per la sofferenza che una persona ha da tanti mesi e senza risultati. Le chiederei un ultima cortesia di dirmi se faccio una terapia di fans come posso proteggere il mio colon già con postumi di infiammazioni per un problema di intolleranza alimentare scoperto da me stesso da alcuni mesi . GRAZIE LE SONO INFINITAMENTE GRATO
[#3]
Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Caro Signore,

in effetti i FANS possono causare effetti collaterali, tra i quali disturbi dell'apparato digerente. E' necessario tuttavia distinguere tra un problema serio di infiammazione intestinale (quale ad es. il m. di Crohn o la rettocolite ulcerosa) ed un problema di semplice intolleranza alimentare che in genere non controindica tali medicinali. Inoltre si possono utilizzare nella fase acuta FANS abbastanza sicuri quali l'ibuprofene ovvero altri medicinali con effetto prevalentemente antidolorifico (ad es. paracetamolo o le associazioni a base di paracetamolo+ antalgici centrali). Tuttavia nel suo caso potrebbe essere più indicata una buona Fisioterapia e l'assunzione di integratori a base di polivitaminici e glucosamina. Infine per le contratture muscolari si potrebbe pensare ad un blando miorilassante per via orale da assumere per un limitato periodo di tempo. In ogni caso discuta del problema con il suo medico curante e richieda una valutazione neurologica con elettromiografia, come le avevo già suggerito.
Tanti saluti ed auguri.
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