Bruciore piede dx e dolore all'anca

Ho letto con attenzione tutti i consulti che mi sembravano simili ma non ho trovato una richiesta simile alla mia.
Da molti anni (circa 10) avverto una sensazione di scossa elettrica in varie parti del corpo ma soprattutto al piede destro, a volte nel lato interno all'altezza del'alluce, altre volte sulla parte superiore o sulla caviglia. Da qualche anno, (3 per l'esattezza) il dolore si è fatto più insistente tanto da non abbandonarmi mai. Attualmente avverto anche qualche scossa immediatamente sotto il seno e a volte capita che sento come se perdessi la forza alla gamba dx. Più spesso oltre alla persistente presenza del bruciore ho le fitte lancinanti (in genere se sono seduta o, peggio ancora, alla guida). A tutto ciò da un po' di tempo, forse un anno, ho un dolore interno all'anca dx e la sensazione di debolezza e pesantezza a tutta la gamba (posteriormente). Ho parlato di questo col mio medico di base ma lui sostiene che sia conseguenza del mio sovrappeso, senza però approfondire l'argomento. Su mia richiesta mi ha prescritto analisi per accertare un eventuale diabete che sono risultate negative. Ho eseguito una EMG ma non evdenzia nessuna anomaia.Da una RM risulta una lieve protrusione (L5 S1) che a detta dello specialista che l'ha visionata non può essere la causa di questi "fantomatici" (a suo dire) disturbi.
Ogni volta che provo a parlarne con un medico mi sento ridicola, dato che più o meno velatamente mi dicono che sono dolori immaginari.
Chiedo, se è possibile avere qualche indicazione su come trattare il disturbo da un punto di vista del dolore e della cura, oppure se cortesemene potreste indicarmi un medico nella mia città che valuti il problema con esperienza e seriamente.
Grazie anticipatamente.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile signora,
data la negatività dell'EMG le consiglierei una visita neurologica per meglio valutare il suo problema ed eventualmente iniziare una terapia.
Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la risposta. Vorrei sapere anche che tipo di terapia e di cosa potrebbe trattarsi. secondo Lei dovrei fare anche i potenziali evocati? di nuovo grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile signora,
il tipo di terapia dipende dalla diagnosi che le verrà formulata, capisce bene che on line è impossibile pronunciarsi soprattutto con una sintomatologia come la sua e con negatività di qualche esame strumentale. Segua il mio consiglio di effettuare una visita neurologica e poi sarà il collega ad indicarle in quale direzione rivolgersi.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
grazie buon lavoro