Uno spaziatore l4l5,si risolvesse il problema della mia sbagliata postura

Egr: Medici
Allego l'esito della RM da me effettuata: ho 66 anni e, per i continui episodi di Fibrillazione atrio ventricolare, due anni fa mi sono decisa a fare l'ablazione transcatetere. I primi mesi non ho più avuto spiacevoli problemi, poi gradualmente, nonostante l'almarytm , ho ricominciato, anche se non con la stessa frequenza ad avere gli stessi episodi. Poi si è aggiunta qualche difficoltà di deambulazione, dove, nel giro di due mesi, per cadute banali, mi sono fratturata 4 coste. L'ortopedico ha pensato, giustamente, che mettendo uno spaziatore L4L5,si risolvesse il problema della mia sbagliata postura e mi ha consigliato inoltre di fare la RM cerebrale per escludere altri problemi. Questo è l'esito della RM:
Plurime areole di alterato segnale, iso-ipointense in T1, iperintense in DP, T2 ed alla sequenza FLAIR, si osservano diffusamente in sede biemisferica cerebrale, specie peri-paraventricolare e centro semiovale¬corona radiata. Reperti analoghi si osservano anche in sede tronco encefalica, soprattutto ponto¬mesencefalica. II quadro è compatibile, in prima ipotesi, con una condizione di sofferenza parenchimale ischemica cronica multifocale associata a note involutive parenchimali. Queste ultime interessano sopratutto le regioni temporomesiali.
Sistema ventricolare e spazi subaracnoidei sostanzialmente consoni alI'età.
Dopo somministrazione di mezzo di contrastoparamagnetico endovena non si documentano significative aree encefaliche caratterizzate da potenziamento di .segnale patologico.
Strutture della linea mediana in asse.

Vivo sola, e Vi sarei veramente grata se usasTe con me la massima franchezza, per prepararmi a qualsiasi tipo di andycap.
In attesa di una Vostra risposta VI ringrazio sentitamente. GRAZIE da 111985
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Gentile Utente

Il quadro di risonanza riportato nel referto è quello di una malattia cerebrovascolare cronica su base ischemica, determinata da numerose pregresse piccole ischemie cerebrali. Andrebbero ricercati e successivamente tenuti sotto controllo i fattori di rischio responsabili di tale condizione (ipertensione, diabete, ipercolesterolemia, sospendere il fumo se si è fumatori e nel suo caso i disturbi del ritmo cardiaco).

Cordiali Saluti

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile signora,
non si allarmi. Il suo cervello risulta scarsamente ossigenato, è una condizione relativamente frequente in soggetti con fibrillazione atrio-ventricolare. Dovrebbe farsi seguire da un neurologo. Come principi generali dovrebbe tenere sotto controllo pressione arteriosa, glicemia e colesterolo. E' consigliabile pure attività fisica costante e regolare e una dieta povera di grassi.
Periodicamente effettui gli esami del sangue di routine ma sarà il neurologo a consigliarle tutto e a prescriverle un'adeguata terapia.
Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio il Dott. Rosario del Vecchio e il Dott. Ferraloro, per le immediate risposte. Grazie, perchè la situazione adesso mi appare meno nera di quanto temessi. Volevo solo chiederVi se è il caso che mi sottoponga di nuovo all'intervento di ablazione. Essendo stata catalogata, dai vari specialististi, come soggetto molto resistente ai farmaci, ritengo che continuare ad avvelenarmi con antiaritmici ( Sotalex. Ritmonorm, Cordarone e Almarytm ecc.) non sia poi così efficace.
Ancora un grazie, a presto!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile signora,
questa è una decisione che deve prendere, per competenza, il suo cardiologo.
Le rinnovo l'invito a stare tranquilla e a farsi seguire da un neurologo per i problemi ischemici cerebrali.
Cordialità