Deficit congenito visione notturna

Gentili dottori,

Ho 23 anni e nel Marzo del 2005, a seguito di un elettroretinogramma e di un esame del campo visivo, mi fu diagnosticata un'emeralopia congenita (ne soffrono anche mia madre e i miei 2 fratelli).

Inizialmente il medico curante (uno specialista in oculistica e retinologia) mi tranquillizzò, ma mi disse che dovevo tenere la cosa sotto controllo, poichè - a quanto mi disse - l'emeralopia può essere un sintomo di patologie degenerative della retina.
Il dottore mi ordinò, quindi, di sottopormi ogni 6 mesi - alternativamente - ad un campo visivo e ad un elettroretinogramma, seguiti da visiva del fondo dell'occhio (eseguita manualmente dal medico stesso).

Tenendo presente che sono passati 5 anni e che non ho potuto constatare sensibli peggioramenti nella mia visione notturna, mi chiedevo se è ancora necessario (e, se sì, per quanto tempo ancora) che io mi sottoponga a questi "continui" controlli, tenendo presente che ognuno dei suddetti, essendo eseguito privatamente, mi costa un bel po' di soldi.

I dubbi circa l'effettiva necessità di una così attenta monitorazione della mia problematica mi sono venuti quando, un anno e mezzo fa, il medico, costatando che avevo saltato il "controllino" di 6 mesi prima, si è risentito e mi ha messo un po' di paura, dicendo che mi devo controllare, che non sono più un bambino e che le (eventuali) degenerazioni retiniche possono verificarsi anche in età avanzata.

Insomma, mi è sembrato che questo professionista sia un po' troppo zelante e che mi voglia tenere "sulle spine", considerando anche che mi ha prospettato la possibilità dell'intervento per ridurre la miopia, accompagnando la proposta ad una requisitoria sulla pericolosità dell'utilizzo delle lenti a contatto e dicendomi che l'intervento mi farebbe "guadagnare campo visivo".

Io ho la netta impressione che questo signore (del quale non metto in dubbio la preparazione scientifica) mi stia trattando più come una possibilità di far soldi che come un paziente.

Voi cosa ne pensate? E' opportuno che mi muova per trovare un altro professionista?

Un ringraziamento anticipato.
[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carisimo,
il consigl a controli cadenziali del fundus oculi in caso di emeralopia congenita,visto che è presente ad esempio nelle degenerazioni tappeto-retiniche come la retinite pigmentosa,è giusto!!!
Magari per la cadenzialità è sufficiente una volta l'anno!!
Un caro saluto
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile Dottore,

La ringrazio per avermi risposto.
Lei parla del fundus oculi (e sulla necessità di questo controllo, mi rassicura, non ci sono dubbi), ma come la mettiamo con l'elettroretinogramma e il campo visivo computerizzato? Sono veramente necessari? Anche perchè buona parte del costo elevato di questi controlli periodici è da imputare proprio all'utilizzo di questi macchinari...

In ultimo, cosa ne pensa dell'affermazione, da parte del medico, che l'intervento per la correzione della miopia mi farebbe "guadagnare" in campo visivo?

Grazie ancora.
[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentili dottori, qualcuno potrebbe dirmi la sua opinione circa i quesiti sopra posti?

Grazie mille.
[#4]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
1)l'elettroretinogramma e il campo visivo computerizzato
servono?
Se trattasi di degenerazione tappetoretinica si,con cadenzialità annua!!
In questi c'è persino l'esenzione del ticket,quindi per tutti e due non si spende una lira!!
2)se la riduzione del campo visivo è ascrivibile a degenerazione tappeto retinica ovviamente a nulla vcale l'intevento per migliorarlo!
Un caro saluto
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile dottor Siravo,

Mi perdoni, ma temo di non aver capito molto bene.

Lei dice, riguardo all'ERG e al CV: "Se trattasi di degenerazione tappetoretinica si,con cadenzialità annua!!"

Io sono affetto da una emeralopia definita come "congenita stazionaria", non legata ad alcuna patologia degenerativa. Mi verrebbe quindi da ritenere, stando alle sue parole, che nel mio caso ERG e CV siano superflui, dato che ufficialmente non sono state riscontrati processi degenerativi nella mia retina. Dico bene o no?

Quanto alla sua risposta al secondo quesito...

"se la riduzione del campo visivo è ascrivibile a degenerazione tappeto retinica ovviamente a nulla vale l'intevento per migliorarlo!"

... mi conferma i dubbi che ebbi allora, quando sentii il dottore avanzare la possibilità di un intervento per miopia con lo scopo collaterale di ridurre una fantomatica riduzione del campo visivo (riduzione che, almeno in condizioni fotopiche, io non rilevo).

Grazie per la cortese attenzione.
[#6]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
ora ci siamo capiti(nelle degenerazioni tappeto-retiniche l'emeralopia è uno dei sintomi,nel suo caso è patologia a se stante!!!)
La cecità notturna stazionaria congenita X-linked (CSNBX) è un disturbo retinico non progressivo caratterizzato da un ERG negativo (cioè, l’ampiezza dell’onda a è più grande di quella dell’onda b),ma può avere oltre che il problema che la definisce,ovvero visione notturna difettosa anche miopia, nistagmo, strabismo, e ridotta acuità visiva, a dispetto di una rifrazione corretta.
Quindi in assenza della degenerazione tappeto-retinica di cui le parlavo,bisogna seguire le altre problematiche che le ho scritto sopra se ci sono con una cadenzialità semestrale!
L'ERG può essere controllato una volta l'anno così pure il CV!
Un caro saluto
[#7]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Perfetto dottore, adesso mi è tutto chiaro.

La ringrazio per l'attenzione.



Cordiali saluti.
[#8]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Cordiali saluti anche a lei!
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