Cheratoplastica

Buongiorno, io vorrei chiedere quando, in caso di cheratocono, è possibile eseguire una cheratoplastica lamellare profonda; cioè quali sono i limiti, come deve presentarsi la cornea eccetera per poter almeno tentare questo tipo di intervento?
E' vero che con le tecniche più moderne (Big Bubble e altre...) la si può almeno tentare anche in stadi puttosto avanzati?
Nel senso che mal che vada non riesce e la si converte in perforante, ma senza escluderla mai a priori?



So che con questa tecnica viene lasciato intatto l'endotelio del ricevente e quindi sono eliminati i problemi più temibili della perforante come l rigetto endoteliale, la durata nel tempo limitata perchè dopo un tot numero di anni si presenta uno scompenso endoteliale.



Chiedo queste cose perchè io ho questo problema, e se un domani dovessi intervenire non vorrei mai dover rinunciare a questi vantaggi, e quindi vorrei assolutamente non perdere completamente la possibilità di operarmi con la cheratoplastica lamellare.



In attesa di una risposta vi porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
intanto ci deve dire lo stadio del suo cheratocono!!!
Ci mandi delle mappe c orneali ed alòlora ci sarà il consiglio per il miglior tipo di intervento!
Un caro saluto
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buongiorno, la ringrazio molto per la risposta.
Appena possibile magari invierò le mappe, comunque posso dare ugualmente indicazioni: il mio stadio dovrebbe essere il terzo, la pachimetria è sui 370 micron circa, con gli occhiali vedo purtroppo solo 1/10 circa, e con le lac ho un visus buono.

Tollero le lenti abbastanza bene, ma vede, a me preme molto non perdere la possibilità di operarmi con una cheratoplastica lamellare adesso che ho appreso i suoi vantaggi rispetto al trapianto a tutto spessore... Spero che lei mi capisca...

Quindi vorrei chiedere se è vero che la lamellare profonda/predescemetica la si può provare anche in stati avanzati, mal che vada non riesce, ma senza scartarla a priori...?
Comunque quando sarebbe meglio intervenire perchè non sia troppo tardi?

In attesa di una sua risposta la ringrazio ancora e le porgo nuovamente i miei più cordiali saluti.
[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buongiorno, la rigrazio molto per la risposta.
Appena possibile magari invierò le mappe, comunque posso dare ugualmente indicazioni: il mio stadio dovrebbe essere il terzo, la pachimetria è sui 370 micron circa, con gli occhiali vedo purtroppo solo 1/10 circa, e con le lacho un visus buono.

Tollero le lenti abbastanza bene, ma vede, a me preme molto non perdere la possibilità di operarmi con una lamellare adesso che ho appreso i suoi vantaggi rispetto al trapianto a tutto spessore (rischio di rigetto ridotto, assenza del problema dello scompenso endoteliale dopo un certo umero di annil visto che l'endotelio rimane il proprio)... Spero che lei mi capisca...

Quindi vorrei chiedere se è vero che la lamellare profonda/predescemetica la si può almeno provare anche in stadi avanzati, mal che vada non riesce, ma senza escluderla a priori...?
Comunque quando sarebbe meglio intervenire prima che sia troppo tardi?

In attesa di una risposta la ringrazio ancora e le porgo nuovamente i miei più cordiali saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Vede il fatto è che non ci ho mai visto molto chiaro su queste cose, ma io vorrei assolutamente non perdere la possibilità della lamellare...
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
v

Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.

Leggi tutto