Campo visivo goldmann per macchia cieca

Sono una studentessa di 23 anni, a metà gennaio mi sono sentita male mentre ero all’università, avevo una sensazione di stanchezza, le gambe che non mi reggevano, zero saliva, prima ho avuto caldo e poi freddo, un “formicolio” ai polpacci, sensazione di ovattamento delle orecchie.
I responsabili dell’università han deciso di chiamare il 118, è arrivato l’infermiere mi ha misurato la pressione 120/80 (normalmente ho la pressione bassa, max 100/60) e ha deciso di portarmi in ospedale per fare un controllo.
In pronto soccorso mi hanno visitata e sul verbale c’è scritto: PA 140/80, FC 82bmp, sat. O2 99% aria ambiente, FR 17/minuto; TT 36,4°C. Paziente vigile, orientato S/T. Eupnoico. Cute normosudorante, mucose visibili normosanguificate. Toni cardiaci validi e ritmici, Torace chiaro. Addome trattabile, non dolente alla palpazione, peristalsi presente. Polsi periferici presenti e simmetrici. Pupille isocicliche, isocoriche, reagenti alla luce: non segni neurologici focali, non dismetrie.
Hanno concluso che avevo uno stato d’ansia e di prendere Tachipirina in caso di cefalea.
Dopo questo episodio ho continuato ad avere una sensazione di stanchezza, dormo tutta la notte e quando mi alzo la mattina sono già stanca. Ho provato a fare passeggiate, uscire, cercare di concentrarmi ma avverto sempre stanchezza e intontimento.
Mi sono rivolta al mio medico di base che mi ha prescritto degli esami del sangue: emocromo completo + ferritina e sideremia. Gli unici valori segnati con asterisco sono Emoglobina 11.9 e Ferritina (metodo Chiluminescenza) 6.70.
Mi è stato quindi detto di prendere per 1 mese del ferro, ho preso 2 pastiglie di Multiferro al giorno.
La sensazione di stanchezza però non è diminuita, molto spesso ho sensazione di intontimento … non ho male alla testa ma mi sembra che mi scoppi la testa.
Inoltre nelle ultime 2 settimane ho iniziato a misurarmi la febbre verso sera, ho sempre 36.7-36.8°C!
Sono ritornata dal medico che mi ha consigliato di fare una visita oculistica.
Lunedì sono andata a fare la visita ma l’oculista ha pressoché eseguito la visita senza rivolgermi la parola, (tranne inizialmente quando mi ha sgridata dicendomi che l’oculista mette gli occhiali, il mal di testa lo cura il neurologo), comunque mi ha misurato la pressione oculare, mi ha fatto guardare a dx e sx mentre mi puntava un piccolo neon bianco davanti agli occhi e mi ha fatto guardare dritto mentre mi puntava una luce azzurra, mi ha fatto leggere una tabella (tab. n° 10) con delle lettere che ho letto senza alcun problema.
Dopo di che ha detto all’infermiera qualcosa, mi ha fatta uscire e con una ricetta in mano mi ha spedito a richiedere un: Campo Visivo Goldmann (studio della macchia cieca).
Che mi hanno fissato per questo venerdì.
Ora sto vivendo con ansia questa visita, ho letto di glaucoma e cose varie.
In famiglia solo mio papà è diabetico e soffre di retinopatia diabetica.
Mi chiedo se qualcuno può darmi una spiegazione (visto che il medico non mi ha detto assolutamente nulla), devo fare questo campo visivo perché c’è qualcosa che non va o è un controllo normale che viene fatto perché mi lamento di questo mal di testa?
Come funziona questo esame?
E’ il caso che vada a fare una visita neurologica?

Grazie in anticipo per le risposte, Elena
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
cara Elena,
mi spiace che il Collega oculista sia stato così sgarbato con Lei.
Un Meddico Oculista non "mette gli occhiali" ma cura tutte le malattie le malattie dell'occhio e sempre più tutte quelle patologie emergenti di competenza neuroftalmologica.
Mi pare sia il caso di rivolgersi ad un collega più simpatico, più gentile e soprattutto più "illuminato".
Per il Campo visivo, proprio perchè il collega vuole studiare la macchia cieca , mi permetto suggerirle un campo visivo computerizzato, che rapidamente ci dirà lo stato della sua sensibilità retinica, delle sue vie ottiche, del suo nervo ottico...
E' un esame non invasivo ...mettiamo la testa in una specie di cupola e segnaliamo con un campanello all'operatore (medico, ortottista, infermiere) quando percepiamo un puntino luminoso.
Tutto qui ...una specie di video game...
ma stia serena, l'oculista le ha sicuramente controllato il fundus oculi e non ha trovato nulla alla papilla ottica, può dormire sonni tranquilli.
Per come lo descrive Lei è stato proprio antipatico, se passo per Treviso gli tiriamo le orecchie insieme.
A presto e Buona giornata
SUO LUIGI MARINO

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
CARA ELENA,
LA MACCHIA CIECA DI MARIOTTE E'COSA FISIOLOGICA IN TUTTE LE PERSONE.SI CHIAMA COSI' PERCHE' E' ZONA DI NON VISIONE RETINICA PERCHE' RAPPRESENTA LA PROIEZIONE DEL NERVO OTTICO CHE NON ESSENDO RETINA FOTORECETTORIALE NON VEDE. QUESTO IN TUTTI!!!
SI TRATTA SOLAMENTE DI VERIFICARE SE HA DIMENSIONI ALTERATE O NO!!!
PER TANTO SIA SERENA ED APPENA AVRA' I RISULTATI CI CONSULTI.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per le risposte!
Questa mattina ho effettuato il campo visivo non computerizzato ma manuale.
Il responso dell' ortottica che l'ha eseguito è stato: eccezionale.
Mi ha detto che entrambi gli occhi sono perfetti, non c'è nessun problema.
Mi ha lasciato due fogli in cui ci sono il grafico dell'occhio e in cui la dott. ha segnato con il pennarello dei cerchi, di fianco c'è una tabella a doppia entrata con intensità e grandezza, ha segnato grandezza I e intensità 4,3,2.
[#4]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
OK!
conviene però ormai effettuere cmpi visivi computerizzati che sono più attendibili,comparabili e quindi più esatti in dignità strumentale e comparativa.

Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
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