Scheggia metallica nell'occhio

Vi scrivo in quanto qualche giorno fa ho dovuto portare mio figlio (età 2 anni e mezzo)al prontosoccorso a causa di un bruscolo individuato sull'iride dell'occhio sinistro che gli provocava lacrimazione.All'ospedale hanno voluto asportare subito il corpo estraneo (scheggia di ferro)e trattandosi di un bambino (molto agitato) è stato anche necessario procedere con l'anestesia totale.
Il giorno successivo all' intervento è stato controllato senza riscontrare cose particolari, ad un secondo controllo invece (dopo 3 gg.)è stata individuata dell'ossidazione da ferro.Il medico ci ha detto che le soluzioni potevano essere 2: o effettuare un nuovo intervento per togliere tale ossidazione (comunque da Lui sconsigliata in questo momento)o attendere l'evoluzione della guarigione in quanto il problema potrebbe rientrare da solo (consigliata).Ci ha chiesto comunque di ritornare ad un nuovo controllo tra 2 gg.
Attualmente l'occhio viene medicato 3 volte al giorno con Pensulvit.

Qual'è il vostro consiglio ?
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
caro signore,
direi che tutto l'iter è stato molto corretto, io sarei però dell'idea di togliere tutta la ruggine appena possibile sedare di nuovo il piccolino...
a presto
suo luigi marino

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Caro papà fiorentino,
in caso di corpo estraneo corneale ferroso la formazione di ossido di ferro ( ruggine ) sulla zona che circonda la ferita corneale è normale.

Nel soggetto adulto basta rimuoverla meccanicamente con delle frese apposite, mentre in un bimbo spaventato ed agitato mi rendo conto che non sia assolutamente semplice...

Spesso madre natura sistema le cose, e di solito questo alone si riassorbe lentamente e spontaneamente, lasciando tutt'al più una tenue nubecola corneale invisibile ad occhio nudo.

In conclusione consiglierei per ora di non stressare ulteriormente il bimbo ( a proposito, come si chiama?) con un ulteriore ingresso in sala operatoria, e di monitorare la lesione possibilmente sempre dallo stesso sanitario.

Oltre al Pensulvit ( che va benissimo ) potrebbe usare anche il Trium collirio e sciroppo per aiutare la completa riepitelizzazione della cornea ( senta in proposito il suo oculista )
Cordialmente

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-338 8718992

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Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo Signore,mio quasi compaesano,l'iter clinico e l'exeresi del corpo estraneo metallico sono corretti.
Purtroppo l'ossidazione di corpi ferrosi in ambiente umido come la cornea è la prassi(si presenta entro 48 ore).
Se il corpo estraneo era superficiale,l'anello di ruggine è a volte più profondo perchè tale ossidazione diffonde negli strati più profondi.
Aspettare il turn over degli strati affatto anteriori della cornea può essere possibile,perchè a volte,la superficializzazione dell'ossido può risolvere il problema,comunque la prassi è eliminare anche tale residuo.
Non si preoccupi e si faccia consigliare.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie a tutti per la cortese e celere risposta.
Colgo l'occasione per farvi un'altra domanda in modo da chiarire meglio i miei dubbi.
Cosa può provocare per la vista o per la salute dell'occhio in generale un eventuale residuo dell'ossidazione ?
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Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Assolutamente niente di più di quanto ascrivibile al degrado del mezzo diottrico corneale.La nubecola corneale da ruggine degrada l'immagine nella regione di sua competenza anche con fenomeni diffrattivi e con successiva fotofobia.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it

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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Ovviamente quello che più è importante è la localizzazione topografica a livello corneale della lesione: se è periferica non darà problemi, se è centrale o paracentrale può interferire con l'asse visivo e quindi il discorso può essere più delicato.
cordialità