I sintomi sono quelli tipici da occhio secco

Gentili dottori, da circa 7 mesi soffro di disturbi oculari causati da secchezza oculare come riscontrato dalla visita oculistica.

Mi sono sottoposto a varie visite volte, fino ad ora ad escludere le varie cause: tutto a posto dal punto di vista ottico e ortottico, non sembro neanche allergico (ho fatto patch test e usato colliri antiallergici quali levostab e tubilux), non mostro apparenti sintomi di infezioni (solo iperemia e occhio arrossato).

Attualmente oltre alle lacrime artificiali sto assumendo senza successo lotemax da un mese (sto per smettere).

I sintomi sono quelli tipici da occhio secco:

  • fotofobia,
  • un pò di vertigini,
  • quando peggiora (in relazione a condizioni ambientali) senso di corpo estraneo,
  • prurito bruciore, 
  • dolore oculare,
  • mal di testa,
  • mi da fastidio stare al PC o guardare la TV.

La notte dormo poco perchè gli occhi si seccano (soprattutto quello destro) le palpebre si incollano e grattano, si gonfiano più del solito e gli occhi si arrossano molto.

Da qualche tempo mi sono abituato ad alzarmi ogni due ore per evitare l' acuirsi dell' infiammazione e metto le lacrime artificiali.

A questo punto mi sento di dover fare un' osservazione che riguarda un particolare del mio stile di vita: a inizio Dicembre 2007 ho cominciato ad usare un forno elettrico isolato con fibre di vetro (sono ceramista e lavoro con mio padre). Lo accendo a fine giornata e rimane in funzione tutta la notte. Solo io ritorno nel laboratorio dopo cena. Nel mese di Dicembre ho cominciato ad accusare prurito; ricordo che mi strofinavo gli occhi anche sul cuscino prima di dormire. A Gennaio si è gonfiata la palpebra superiore destra (chiudendo parzialmente l' occhio) e si è sgonfiata dopo 10 giorni.

Da allora con un crescendo lento e costante sono cominciati tutti i disturbi che vi dicevo. Il fatto interessante è che occasionalmente anche mio padre si espone alla presenza del forno in funzione e coincidenza vuole che il giorno dopo sente gli occhi appicciccosi e ha fastidio alla vista.

Ringrazio anticipatamente per qualsiasi consiglio vogliate darmi.

[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
caro ragazzo,
sarebbe davvero necessaria una valutazione medico specialistica oculistica...verosimilmente l'attività lavorativa ed il suo luogo di lavoro non sono proprio il massimo se ha davvero una sindrome dell'occhio secco.

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2019
Ex utente
Ringrazio il Prof. Marino per avere risposto.
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
valuti la possibilità di inserire dei punctun plugs nei puntini lacrimali inferiori
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2019
Ex utente
La settimana prossima devrò ritornare dall' oculista. Coglierò l' occasione per chiederle dei punctun plugs.

Le farò sapere appena fatta la visita, nel frattempo colgo l' occasione per augurarle buon fine settimana.
[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2019
Ex utente
Sono stato visitato ieri. La situazione è immutata, l' oculista mi ha consigliato di andare dal reumatologo per verificare se ho la sindrome di Sjogren.
[#6]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
Mi sembra strano :la Sindrome di Sjogren colpisce prevalentemente donne ed è caratterizzata da una progressiva fibrosi di tutte le ghiandole esocrine.
La secchezza oculare determinata dalla mancata produzione di lacrime è responsabile di bruciore e di frequenti infezioni degli occhi; la carente produzione di saliva determina secchezza delle fauci, cattiva digestione e stomatiti con carie dentarie; la secchezza vaginale provoca dolore durante il rapporto sessuale ed infezioni sovrapposte. Spesso sono presenti dolori articolari e, raramente, può essere colpito il pancreas esocrino con maldigestione degli alimenti.
se fosse confermata la diagnosi, ma ne dubito molto, soprattutto in un giovane di 31 anni e maschio.
attualmente sono disponibili dei colliri che modulano molto bene la malattia, purtroppo solo sul mercato americano
il prodotto si chiama RESTASIS®

le allego la scheda
RESTASIS® is the only prescription eye drop that helps increase your eyes’ natural ability to produce tears, which may be reduced by inflammation due to Chronic Dry Eye.
RESTASIS® Ophthalmic Emulsion did not increase tear production in patients using topical steroid drops or tear duct plugs.
When your natural ability to make enough tears is reduced, your eyes may not have enough tears to lubricate and protect them. Chronic Dry Eye (CDE) is a medical condition that can result from the eyes’ reduced ability to make tears.
Some people who suffer from CDE use over-the-counter (OTC) eye drops.
Over time, some people need them more and more often. They may also find that using different kinds or brands of eye drops aren’t enough. Using OTC eye drops can help moisten your eyes, but they cannot help increase tear production—and provide only temporary relief.
RESTASIS® Ophthalmic Emulsion helps increase tear production in cases where it may be reduced by inflammation due to CDE. RESTASIS® can help you make more of your own tears.
RESTASIS® Ophthalmic Emulsion lo trova alla farmacia vaticana

[#7]
dopo
Attivo dal 2008 al 2019
Ex utente
Effettivamente non ho i sintomi da lei elencati, occhio secco a parte.

La ringrazio ancora per il tempo che mi ha dedicato.

[#8]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
di nulla,
metta i punctum plugs
e beva piu' acqua
ma soprattutto pensi positivo
[#9]
dopo
Attivo dal 2008 al 2019
Ex utente
Gentilissimi dottori,

a seguito degli eventi intercorsi e alla luce di quanto sto per scrivere ho deciso di riesumare questo consulto:

in Ottobre (2008) decido di iniziare delle cure termali (docce nasali, aerosol e humage) per una sorta di sinusopatia con muco e catarro nelle cavità nasali che mi scende in gola e che è andata via via peggiorando fino a cronicizzare.

Non se grazie alle terme o allo spray al cortisone o al Bactrim preso un mese prima per un 'infiammazione alla gamba a seguito di una passeggiata nei campi tra l' erba alta, il naso si è liberato dal muco.

Con soddisfazione anche gli occhi andavano migliorando tanto da poter dormire 7 ore di fila senza problema.

Tra alti e bassi ho notato che la situazione oculare sembra essere collegata all 'infiammazione delle alte vie respiratorie (non è una vera e propria sinusite per chè i seni sono liberi da quanto risulta dalla TAC, ma se premo in corrispondenza della parte bassa dei seni frontali sento dolore).

Chiedo cortesemente se, in base alla vostra esperienza professionale, quanto da me esposto trova riscontro e magari con quale frequenza, oppure se sono fuori strada e vittima di coincidenze.
[#10]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
in questi casi la
CLINICA è fondamentale
dovremmo
vederla

L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.

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