Il nervo ottico non presentava ingrossamenti

Buongiorno, sono una neomamma 32enne. In aprile ho riscontrato le cd. mosche volanti all'occhio dx già diagnosticate anni prima accompagnate, questa volta dai lampi di luce. Ho effettuato 3 visite da 2 oculisti che hanno effettuato l'analisi del fondo dell'occhio nell'arco di 1 mese e mezzo circa e mi hanno confermato che la retina è ok, nonostante una piccolissima schisi periferica che ho da anni ad entrambi gli occhi. In passato ho avuto anche la neurite ottica retrobulbare recidivante (2 volte) ma il nervo ottico non presentava ingrossamenti e mi hanno detto di stare tranquilla e non mi è stato consigliato di eseguire la campimetria. Io però non lo sono perchè, nonostante la cura di vitreoxigen (che so essere considerato da alcuni oculisti solo acqua fresca..) i lampi nn sono migliorati. Sono stata in un periodo al mare e mi sembrava fossero diminuiti, sono tornata in città e mi sembra di vederli anche all'altro occhio (cosa che è successa molto sporadicamente, diciamo forse 10 volte in tutto in 3 mesi). Ho allattato e allatto anche se ora poco, da 5 mesi. Inoltre sono microcitemica e ho l'emoglobina bassa ma comunque non al di sotto del valore minimo e il ferro sempre basso (ma l'ho sempre avuto). Secondo l'oculista (Dott. Valicenti) può dipendere anche dal ferro basso e comunque l'allattamento che debilita. Ultimo dato: da quando ho partorito ho alcune volte la pressione un po' alta, ma sempre nel range >140->90. Può dipendere da questo? Cosa mi consigliate di fare? Ho tanta paura che possa essere qualcosa che abbia a che fare con il cervello e non riesco proprio a stare tranquilla! Aspetto i vostri pareri preziosissimi. Passeranno mai questi lampi o come nel caso delle mosche volanti dovrò conviverci per sempre? Vi prego di rispondermi. Grazie di cuore
[#1]
Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Gentile mamma,
il fatto di avere scongiurato pericoli alla retina la deve far stare tranquilla.

E' infatti quello il grande pericolo nei casi della visione di fosfeni.

La cosa migliore è sottoporsi ai controlli periodici prescritti dal suo oculista, e nel caso sottoporsi ad un controllo anticipato nel caso insorgano novità.

Sarà il suo oculista, nel caso lo ritenga, a prescriverle ulteriori controlli, eventualmente anche per monitorare il nervo ottico ( PEV o quant'altro).

Il suo è un momento di affaticamento e debilitazione corporea, per cui non sorprende se questi sintomi tardano a scomparire.
Cordialmente

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-338 8718992

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Grazie dottore, le sue parole mi tranquillizzano.
Può rassicurarmi anche sull'aspetto che più mi preme, ovvero che si possa escludere qualsiasi grave implicazione neurologica? I fosfeni andranno via prima o poi e in letteratura possono riguardare altre patologie che non siano le miodesopsie?
Aggiungo un altro sintomo che avverto da quando allatto, che prima avevo dimenticato di citare: ho periodici giramenti di testa, saltuari, tant'è che li attribuivo a variazioni ormonali, può esserci una relazione tra questo malessere e con quanto descritto nella precedente richiesta?
La ringrazio per questi ulteriori ragguagli.

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Direi che non vedo connessioni dirette tra i suoi sintomi e problemi neurologici.
Ad ogni buon conto, se i sintomi non si attenueranno, eventualmente il suo medico curante e/o il suo oculista ( se lo crederanno opportuno ) potranno richiedere un campo visivo ed i PEV, ma solamente se il problema non si dovesse risolvere...
Per i giramenti di testa potrebbero essere provocati da cali pressori, frequenti durante l'allattamento e più marcati con questo caldo.
Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Buongiorno,
sono qui a scrivere nuovamente perchè, dopo l'autunno e l'inverno con sintomi sempre più lievi, (fino a non avere più il problema o comunque percepire la luce così lievemente da lasciarmi il dubbio di averla vista o meno) da oggi riavverto gli stessi sintomi (lampi angolo dx dell'occhio).
Devo dire che anche l'anno scorso i primi sintomi sono partiti ad aprile.
Non so più cosa pensare, ero tranquilla che finalmente tutto si era risolto e ora mi ritrovo di nuovo con questo problema.
In realtà il problema per me è non capire come può essere curato o da cosa dipenda, i lampi di per sè non mi creano dolore quindi al massimo mi spaventano.
Nessun oculista finora mi ha mai detto apertamente ed esplicitamente che guarirò o non guarirò e nemmeno perchè ho questo problema, da cosa dipenda. Alcuni hanno ipotizzato la carenza di ferro, altri la mancanza di sali minerali (in realtà ho una dieta equilibrata) SOno a Treviso, mi ha visitata 2 volte la dottoressa De Caro che forse conoscerà essendo di Padova: mi ha prescritto il vitreoxigen che avevo pensato di riacquistare anche quest'anno.
In questi ultimi giorni sento all'angolo dell'occhio una trazione (come un nervo che tira), pensavo ad un colpo di freddo, può esserci una correlazione con i fosfeni?
Cosa mi consiglia di fare? Vorrei solo sapere per stare tranquilla. Grazie mille in anticipo per il suo prezioso parere.
[#5]
Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Credo che la cosa più sensata sia tornare dalla dottoressa spiegandole l'attuale sintomo.
Dopo la visita sicuramente le darà delle risposte adeguate alle sue domande.
Cordialmente
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
grazie.