Una terapia costituita

Gentile Prof.Luigi Marino,

Mi chiamo Antonietta, il mio compagno si è operato il 23 ottobre, ha subito un trapianto di cornea (lamellare) a causa del cheratocono che ormai lo affliggeva da anni (lui ha 33 anni).Adesso ha un pò di dolore agli occhi e comunque sia sta facendo una terapia costituita da diversi colliri.Prima del trapianto davanti all'occhio vedeva una pallina-macchia nera, si potrebbe dire come una pupilla. Ci chiedavamo se il problema riguardava il cheratocono, e quindi l'operazione non è andata a buon fine, oppure se fosse altro.
Nell'attesa di una vostra risposta, vi ringrazio infinitivamente.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
Antonietta carissima,
se il suo ragazzo vedeva un'ombra nera che si muoveva verosimilmente era ed è un corpo mobile endovitreale,
se invece percepiva una opacità verosimilmente questa era legata ad un leucoma corneale tipico del cheratocono.
Se riesce mi faccia spiegare direttamente i sintomi da lui, perchè è già difficile dare consigli on line,
ma per interposta persona è davvero quasi impossibile,
so che lei vuole considerarci..."super-eroi" con "super-poteri", ma purtroppo siamo solo noi...medici di medicitalia e basta...insomma umani, umanissimi...

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013