La lasik, un altro proprio tutto il contrario,

Buonasera, Vi scrivo perchè vorrei trovare una risposta da parte Vostra ai miei non pochi dubbi. Ho 27 anni e qualche tempo fa avevo effettuato delle visite per valutare se avevo dei parametri idonei per la correzione della miopia. I vostri colleghi mi hanno garantito la possibilità di effettuare il laser, ma con pareri molto discordanti riguardo all'operazione da effettuare. In particolare, un oculista ha affermato la mia perfetta idoneità per la lasik, un altro proprio tutto il contrario, in quanto a parer suo, con le mie caratteristiche sarebbe stato troppo rischioso. Ho un difetto di miopia, non proprio irrilevante, circa 6 diottrie al destro e quasi 7 al sinistro. Qual è il Vostro parere riguardo il mio caso? Vi allego i miei parametri tramite questi 2 link qui in basso.

http://img45.imageshack.us/my.php?image=copiadiparametri1ts3.jpg

http://img530.imageshack.us/my.php?image=copiadiparametri2hc8.jpg



Grazie mille davvero...
[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
mi sembra di rivedere milioni di volte il solito film.....inerente il dubbio amletico...PRK o LASIK?????
Tale dubbio dovrebbe essere risolto dall'oculista...ma a seconda dei professionisti interessati e delle loro specifiche esperienze professionali su l'una o l'altra metodica si possono in effetti avere risposte contrastanti e/o ingeneranti dubbi agli operandi!!!
Eppure spesso possono non esserci differenze,in certi casi,ed è sempre vero che l'una metodica,se pur teoricamente migliore per un caso di specie,risulta essere peggiore dell'altra se fatta da un chirurgo di non eccezionale esperienza(QUINDI VEDERE PIU' CHE ALTRO L'ESPERIENZA SPECIFICA DEL CHIRURGO!!!!!!!).
La PRK viene soprattutto utilizzata per il trattamento della miopia, anche perché è il difetto più comune e perché questa procedura funziona particolarmente bene nella miopia; è l'intervento più usato a livello mondiale per correggere la miopia lieve-media. La PRK è usata anche per miopie superiori alle 8 diottrie allirchè lo spessore corneale non sia sufficiente per effettuare una LASIK.
I pregi di questa tecnica consistono nella sua facilità di esecuzione, nella sua precisione di esecuzione nella scarsa traumaticità e nel fatto che non presenta rischi di rilievo.
E' una procedura completamente indolore ed eseguibile in ambulatorio; si esegue in anestesia topica (collirio anestetico).
Il trattamento di superficie con laser ad eccimeri riesce a correggere con buona esattezza la miopia lieve fino a circa 8-10 diottrie, è invece soggetto ad imprecisioni oltre tale valore.
Il laser ad eccimeri(come lei saprà ormai BENISSIMO) può essere utilizzato in due modi: sulla superficie anteriore della cornea e in tal caso la procedura si chiama PRK o fotoablazione corneale di superficie; oppure all'interno della cornea (dopo aver eseguito una microscopica incisione semicircolare che consente di sollevare un sottile strato di tessuto); in tal caso la procedura si chiama LASIK o cheratomileusi con laser ad eccimeri.
Se il difetto (in particolare astigmatismo o ipermetropia) è di grado medio ed elevato, il trattamento con laser ad eccimeri sulla superficie corneale non è più sufficiente a correggerlo adeguatamente; occorre eseguire il laser all'interno della cornea; l'intervento si chiama "LASIK" o "cheratomileusi con laser ad eccimeri".
Questa operazione è completamente indolore, viene effettuata in anestesia topica (cioè anestesia a base di soli colliri) e viene eseguita ambulatoriamente; a volte si opera prima un occhio ed il secondo dopo una settimana; ma è anche possibile l'intervento simultaneo dei due occhi.
Dopo l'operazione, contrariamente a quanto succede nella PRK, il paziente ha solo una modesta sensazione di corpo estraneo ma non ha dolore.
Il recupero visivo è piuttosto rapido ed avviene in poche ore; la stabilizzazione completa della visione richiede invece un periodo di qualche settimana.
L'intervento offre risultati duraturi nel tempo; non riduce la robustezza della cornea e non induce modificazioni interne.
Il laser ad eccimeri applicato all'interno della cornea consente di correggere gradi di miopia molto più elevati che con il trattamento ad eccimeri in superficie (stessa cosa vale per l'astigmatismo e l'ipermetropia).
La LASIK è l'intervento più usato a livello internazionale per correggere miopie di grado medio-elevato, per la correzione di astigmatismo medio-elevato e per la correzione dell'ipermetropia. Se lo spessore corneale è insufficiente per una LASIK in caso di miopia medio-elevata è possibile ricorrere con buoni risultati alla PRK: questo grazie ai laser di più recente generazione che, levigando in maniera ottimale la superficie corneale, riducono il rischio di anomali processi di cicatrizzazione.
I suoi LINKS non sono riuscito ad aprirli bene,mi mandi i parametri ad esempio pachimetrici....!
Un caro saluto


[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Grazie mille Dott. Siravo per l'esauriente spiegazione...I link sono un po' lenti ad aprirsi, forse per questo ha avuto qualche problema per poterli vedere. Come riferimento devo considerare il numero al centro del disegno vero? Questo per individuare lo spessore corneale immagino...

OD: 546


OS: 564

Non so se può essere sufficiente...Non so come postare l'immagine, se non come ho già fatto...

Grazie mille
[#3]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,se i valori sono quelli dati,non ci sono problemi!
I valori di riferimento di Pachimetria,effettuata con metodiche standard attualmente attraverso uno strumento detto “pachimetro ad ultrasuoni” oppure con una tomografia corneale computerizzata (Orbscan o Pentacam) si misura lo spessore corneale centrale, dato molto importante per valutare la fattibilità o meno dell’intervento; una cornea normale misura dai 500 ai 520 micron di spessore; quando questo è inferiore a questi valori potrebbe esserci una alterazione iniziale della cornea come un cheratocono frusto e ciò merita sempre grande attenzione; inoltre con una pachimetria bassa ed in presenza di una consistente miopia e di un diametro pupillare ampio potrebbe essere necessario evitare il trattamento laser per non assottigliare troppo la cornea con il pericolo di sfiancamenti o ectasie corneali post-operatori.
Un caro saluto
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Grazie Dottore...Il fatto, come già scritto è che io ho un difetto di miopia di circa 6 diottrie al destro e quasi 7 diottrie al sinistro...Mi chiedevo, se anche in presenza di questo difetto non propriamente irrisorio era possibile effettuare una lasik, che richiede uno spessore corneale maggiore rispetto alla prk, (mi corregga se sbaglio).

Grazie mille per la Sua disponbilità.

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