Occhio secco e altro...se possibile a dottor marino grazie

Buongiorno Gent.mo Dottor Marino

avrei alcune domande da porLe, in merito alla mia datata sofferenza di occhio secco, e poi anche sulla mia situazione attuale occhio sx (dopo contatto con candeggina diluita)

1) Ho lavorato 20 anni, giusto da 20 anni a 40 anni, in una ditta di prodotti chimici di solventi vari (chetoni, esteri tipo acetati, idrocarburi, idrocarburi clorurati etc) e quindi diciamo che, anche se c'era abbastanza aereazione, però alcuni ambienti erano un pò più esposti ai vapori. Può essere che questo mi abbia nel tempo comportato una diminuzione lacrimale? perdoni l'ignoranza, che abbia, insomma, "asciugato" un pò gli occhi. Tra l'altro, non spessissimo ma qualche volta è successo, di avere anche il contatto con schizzi di questi solventi in occhio. E guarda caso, quello un pò più sofferente, l'occhio sx, è pure quello più "bersagliato" dagli schizzi di solventi (3 o 4 volte, negli anni di lavoro). Mi chiedo appunto se questo può avere "asciugato" gli occhi....anche perchè pensandoci, io da ragazzino e poi per i primi 10 - 12 anni di quel lavoro, non ricordo proprio che soffrissi di occhio secco...

2) Esiste in zona EMILIA-ROMAGNA o MARCHE un Centro per l'Occhio secco tipo quello che Lei ha fondato e dirige a MIlano?

3) Il collirio THEAOLUZ, che sto utilizzando, si può considerare davvero valido come lacrime artificiali? il quesito anche perchè, rispetto ad analoghi, ha un prezzo decisamente superiore...

4) Una quindicina di giorni fa mi andò uno schizzo di Ipoclorito di sodio - la comune candeggina o varechina - in un occhio, fortuna era diluita, stavo sciacquando e grosso modo la concentrazione era 1% di candeggina in acqua (e la candeggina è già di sè diluita nelle confezioni per uso casalingo, ha di suo il 2% ca in Cl). Sciaquai prontamente e ripetutamente per parecchi minuti, e fui comunque consigliato di recarmi subito al PS; la Dottoressa Oculista mi disse che "grossi danni non ne vedeva", scrisse "Minima iperemia congiuntivale, alcuni punti di sofferenza epiteliale.BUT ridotto", e mi diede del Tobradex per 1 settimana. Ora, poichè questo occhio (non so se per quel motivo od altro) specie al mattino al risveglio e alle prime ore del mattino ultimamente risulta un pò "rosato", mentre l'altro è bianco, mi stavo domandando se questa "sofferenza epiteliale " ed "Iperemia congiuntivale", potrà essere reversibile.

Sempre tante grazie, cordialità

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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
carissimo
un caso delicato come il suo va valutato attentamente
se riesce a venire a Milano
faccio volentiesri con Lei una chiacchierata e vediamo anche di valutare perfettamente i suoi Occhi.


A Bologna si interessa con successo di Occhio Secco
il dottor Rodolfo DAINI che ha anche una strumentazione
molto moderna ed una notevole competenza professionale,
inoltreha studiato per anni in Germania, ed i Tedeschi sono il popolo Europeo più afflitto da questo problema.

Esiste anche un centro universitario, sempre a Bologna, diretto dalla dottoressa Versura, con un approccio più tradizionale.

Buona Giornata

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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dopo
Utente
Utente
Stimatissimo Dottor Marino,
sarebbe veramente piacevole ed interessante incontrarLa, riuscissi a venire a Milano di certo La contatterò.
Seguo sempre i Suoi consulti, in particolare leggo sempre quelli riguardanti l'occchio secco, appunto perchè è una patologia di cui soffro, e non ne conosco le cause.
Avevo ascoltato in rete una Sua intervista concernente la problematica dell'occhio secco, mi pare in occasione di "giornate dedicate" al problema, in Milano. Da lì mi sorse il quesito che Le ho posto circa l'esistenza di Centri Occhio secco dalle mie parti.
Con profonda stima
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
un forte abbraccio ed un GRAZIE