Ipercorrezione miopia e tempo di adattamento.

Egregi dottori,
Vi chiedo un consulto poichè ho avuto il seguente problema con la correzione della vista:
ho 24 anni, studio spesso al computer e sto spesso di fronte a videoterminali, miope/astigmatico da quando avevo circa 13 anni, inizialmente solo miope (mi mancava un grado da entrambi gli occhi) , quache anno dopo anche astigmatico (-2. 50 miopia entrambi gli occhi e 0. 50 astigmatismo).

Correzione perfetta fino a qualche mese fa (prima metà del 2019), quando, in un periodo di intensa attività di studio al pc e videogiochi, mi sveglio una mattina notando che vedevo peggio dall'occhio sinistro e facevo fatica a mettere a fuoco un singolo dettaglio, avendo una leggerissima ma fastidiosa sensazione di sdoppiamento. Inizialmente uso un collirio (enoxoftal) prescrittomi dal medico di famiglia, ma la sensazione rimane.

Mi rivolgo allora a un oculista, il quale effettua una misurazione della vista (senza utilizzare le goccine) e mi prescrive una gradazione di:
occhio dx: sf -2, 75, cil -0, 50, asse 165 gradi. occhio sx: sf -3, 25, cil - 0, 50 asse 180g.
mal di testa e sensazione di stanchezza oculare fortissimi.

Dopo varie misurazioni da ottici, mi rivolgo a un ulteriore occulista, che usa le goccine, ma non le sento neanche (non ho avuto i classici problemi di offuscamento avuti quando me le misero da piccolo), e mi da un altra misurazione: dx: sf -2, 75, cil -0, 75. sx: sf -2. 75, cil - 1, 00.

I problemi si attenuano, ma continuano, finchè, mesi dopo, a fine luglio riesco a prendere appuntamento con un terzo oculista (considerato un dei migliori della mia città), il quale utilizza le goccine (stavolta sono stato due giorni con vista offuscata dopo la visita) afferma che sono ipercorretto, e ho questi disagi per questo motivo, mi prescrive quindi una terza gradazione:: dx: sf -2, 25, cil -1, 00 ax 175gradi. sx: sf -2. 25, cil - 1, 00, ax 10 gradi (tabo). (quindi diottrie uguali per entrambi gli occhi).
Afferma poi che essendo stato ipercorretto finora, vedrò per qualche tempo male da lontano, ma poi mi abituerò.

Effettivamente mi è passata la sensazione di stanchezza visiva ecc, e da vicino vedo bene, ma da lontano vedo ancora sfocato, forse la situazione è migliorata, ma non vedo ancora bene sulle lunghe distanze. è quindi possibile che dopo circa due mesi io non mi sia abituato?

Quali sono i tempi? Spero davvero non vi sia l'ennesimo problema di misurazione.
Grazie della pazienza e del tempo,
Cordiali Saluti

P. S. aggiungo che il problema iniziale all occhio sx potrebbe essere stato dovuto a problematiche di natura mascellare, per via di bruxismo notturno o click alla mascella.
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Dr. Enzo D'Ambrosio Oculista 4.7k 173 2
Salve,
concordo conio terzo oculista come correzione. il problema è psicologico, lei è abituato a vedere oltre le normali distanze, non è l'occhio che si deve abituare ma lei che deve accettare di vedere sino ad un certo punto.
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.

Mi faccia sapere eventuali novità.

Cordiali Saluti

Dr. Enzo D'Ambrosio - Centro Mediterraneo Uveiti
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!

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