Può una cheratite puntata superficiale provocare danni permanenti alla vista?

Gentilissimi dottori,

sono un uomo di 26 anni e circa 6 settimane fa mi sono svegliato con l'occhio sinistro gonfio, socchiuso e appiccicoso.
In farmacia mi hanno dato un collirio antibiotico e cortisone (tobramicina e desametasone EG) ma, non rispondendo alla terapia dopo una settimana di trattamento, mi sono recato al pronto soccorso oculistico poiché anche l'altro occhio aveva iniziato ad arrossare.
L'oculista che mi ha visitato mi ha diagnosticato, all'occhio sinistro, una cheratite puntata superficiale, meravigliandosi del'inefficacia del collirio da me usato e prescrivendomene uno diverso, il Betapioptal.
Dopo altri 10 giorni di trattamento i sintomi sono scomparsi, ma a quasi un mese di distanza dal'occhio sinistro vedo ancora sfocato da lontano, e perciò sto iniziando a preoccuparmi: è normale che la vista necessiti di tutto questo per recuperare (sono emmetrope, ho sempre goduto di ottima vista) oppure tale prolungamento può essere sinonimo di un danno permanente alla cornea?


Grazie per l'attenzione, buona giornata.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
mi pare che dobbiamo aspettare che la cura faccia effetto

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013