Visione offuscata

Buongiorno, ho 23 anni ed è da circa quattro mesi che ho una visione offuscata che va e viene.


Inizialmente la notavo solo all'occhio destro, poi ha iniziato a prendere anche il sinistro e ora a volte uno a volte l'altro.


Ho una sorta di appannamento costante che quando sbatto gli occhi si ripulisce e vedo di nuovo limpido.


Ce l'ho tutto il giorno, senza un peggioramento in un determinato momento della giornata.


Ho fatto una visita oculistica con esito negativo (sono una persona molto ipocondriaca e temevo seriamente di avere qualcosa di grave).


L'oculista mi ha detto che non è un problema agli occhi, bensì neurologico e mi ha prescritto una risonanza magnetica con contrasto da fare senza fretta perché è convinto che sia dovuto a delle emicranie, motivo per il quale mi chiedeva ripetutamente se avessi avuto dei mal di testa particolari, ma l'unico che ricordo è stato ad aprile che mi ha preso fortemente solo la parte sinistra, poi per il resto niente, non ho mai sofferto di emicrania; e perché ha notato delle anomalie vascolari che non sapeva se le avessi dalla nascita o se si fossero create col tempo.


A distanza appunto di quattro mesi non vedo miglioramenti, anzi a volte mi sembra quasi che sia leggermente peggiorato.


L'oculista mi ha confermato che non ho tumore cerebrale però non riesco ad eliminare il pensiero e la paura, perché l'annebbiamento non mi passa proprio.


Non ho altri sintomi se non ogni tanto una sensazione strana alla testa come una sorta di rintontimento.


La risonanza purtroppo non sono ancora riuscita a farla perché al momento sono via, ma vorrei farla il prima possibile.


Il dottore mi aveva prescritto anche un collirio hyastil bio pf e l'integratore visufarma che però onestamente non mi sembrano stiano aiutando molto.


Vorrei solo capire cosa possa essere senza che continui a preoccuparmi, perché sono stufa di essere così spaventata.


Il fatto che mi abbia confermato di non avere un tumore mi può far stare tranquilla al 100%?


Non vorrei avere brutte sorprese con la risonanza.


Potrebbe davvero essere dovuto a delle emicranie nonostante io non ne soffri?


E come mai dopo così tanto tempo non mi passa?


Ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Salvatore Troisi Oculista, Neurochirurgo 169 30
Salve. Un disturbo che interessa alternativamente i due occhi o entrambi contemporaneamente e per un periodo limitato è effettivamente compatibile con un quadro di aura visiva senza emicrania, abbastanza frequente in donne in età fertile e senza storia precedente di cefalee. È comunque corretto effettuare una rmn encefalo corredata anche da programma angio, per escludere definitivamente patologie o anomalie organiche. Il tutto senza particolari patemi.

Dr. Salvatore Troisi
specialista in Oftalmologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio vivamente dottore, è riuscito a tranquillizzarmi. Quello che mi chiedevo è se il fatto che l'oculista mi abbia assicurato di non avere tumore mi può far star serena al 100%. Vorrei fidarmi ma purtroppo la paura è tanta anche perché è iniziato ad aprile ma non mi è ancora passato.
Oltretutto ho dovuto fare una tac all'encefalo un anno e mezzo fa per una possibile nevralgia (con esito negativo), se avessi avuto un tumore era già possibile vederlo? Si può essere formato dopo? E nel caso potrebbe già manifestare questi sintomi?
Grazie mille ancora dottore
[#3]
dopo
Utente
Utente
E nel caso fosse aura visiva come dice anche lei, quale cura dovrei seguire secondo lei? Dovrei recarmi ad un centro cefalee?
[#4]
Dr. Salvatore Troisi Oculista, Neurochirurgo 169 30
Si. La sequenza è questa. L'Rmn già consigliata dal suo Oculista + programma angio e successiva visita presso il Centro Regionale di diagnosi e cura delle cefalee al suo capoluogo di provincia. Può effettuare già le prenotazioni in modo da stabilire il percorso ed evitare lunghe attese. Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Perfetto, la ringrazio nuovamente.
Scusi l'insistenza ma vorrei avere una sorta di conferma, il fatto che l'oculista mi abbia assicurato di non avere un tumore può farmi star serena? E la tac che ho dovuto fare un anno e mezzo fa non avrebbe mostrato già qualcosa?
[#6]
dopo
Utente
Utente
Scusi dottore se la disturbo ancora, ma non avendo ben chiaro cosa fosse l'aura visiva, ho provato a cercare su internet e in alcune cose effettivamente ho ritrovato il mio disturbo, però nei siti che ho letto (che mi parevano un poco più affidabili) parlava di sintomi che durano poco e che mi è sembrato di capire non si protraggono a lungo, mentre il mio ce l'ho da mesi. Mi potrebbe spiegare lei di cosa si tratta?
[#7]
Dr. Salvatore Troisi Oculista, Neurochirurgo 169 30
Gentile signora, il fatto che il disturbo "va e viene", si presenta a volte in un occhio, a volte nell'altro, altre volte in entrambi, lascia intendere una certa transitorieta', anche se con ripresentazioni nello stesso corso della giornata. Del resto è proprio per l'atipicita' dei fenomeni descritti che è necessario un approfondimento diagnostico e strumentale con neuro imaging. Cordiali saluti e ci faccia sapere.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Ho capito, grazie ancora dottore. Ovviamente farò sapere i risultati della risonanza. Dovrò farla a settembre, spero di non aver aspettato troppo.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Dottore mi perdoni solo l'ultima domanda, se fosse un tumore l'oculista non se ne sarebbe accorto? E non sarebbe venuto fuori nella tac che ho fatto un anno e mezzo fa?
Grazie ancora, soprattutto per la pazienza, ma ho solo 23 anni e sono spaventata da morire.
[#10]
Dr. Salvatore Troisi Oculista, Neurochirurgo 169 30
Guardi, l'oculista non ha il potere di esaminare il contenuto del cervello e neanche il neurologo ha questa facoltà, anche dopo una accurata visita ambulatoriale. L'oculista può valutare l'estrema propaggine del nervo ottico, che può presentarsi rigonfio quando aumenta la pressione intracranica per un aumento del suo contenuto, può valutare inoltre la storia clinica e i disturbi attuali. Le rassicurazioni del suo Oculista, che ritengo condivisibili, sono basate certamente sul fatto che i sintomi da lei riferiti non sono caratteristici di un tumore cerebrale, e sull'assenza di rigonfiamenti del nervo ottico. Poi ciascuno di noi ha un rischio generico, a qualsiasi età, di essere vittima di un accidente cardiaco o cerebrale, di un incidente o perfino di covare un tumore in qualche parte del corpo non visibile neanche alla tac; ma questo non rientra nelle umane possibilità di previsione e non deve rappresentare una preoccupazione. Abbandoni i cattivi pensieri e completi con serenità le indagini.