Problema corneale irrisolto

Salve vorrei parlare di un mio problema oculare alla quale tutt'ora non ho trovato risposta definitiva.
Partiamo dal principio, premettendo che utilizzo gli occhiali e sono miope astigmatico.
Sono anche affetto da allergia stagionale, la quale mi costringeva, mio malgrado, a sfregarmi gli occhi.
Ma attualmente utilizzo antistaminici e non sfrego più gli occhi.


- Nel mese di Aprile 2019 mi sveglio durante la notte per un fastidioso bruciore e rossore agli occhi, in particolar modo al sinistro.
Mi sciacquo gli occhi con acqua fredda e torno a letto.
L'indomani riscontro un deficit visivo.
Vista leggermente sdoppiata e con aloni intorno alle luci, nonostante l'utilizzo degli occhiali correttivi, in maniera molto più marcata nell'occhio sinistro.
A distanza di giorni il bruciore ed il rossore passano, nonostante si ripresentino in maniera casuale durante le notti causandomi risveglio e costringendomi a sciacquare gli occhi con acqua fredda.
Nonostante questo il deficit visivo resta.
Decido quindi di prenotare una visita ad un oculista specialista.


- Giugno 2019.
Faccio la prima visita di controllo.
Il dottore mi diagnostica una lieve disepitelizzazione agli occhi, molto più marcata nel sinistro.
Il visus è di 9/10 in quanto, con l'occhio meno colpito, riesco a compensare la vista totale.
Mi prescrive Hyalistil Gel e mi suggerisce di ritornare tra un mese per vedere la situazione.


- Luglio 2019.
Situazione invariata.
Nel senso che non è nè peggiorato nè migliorato.
Mi prescrive stesso collirio e mi dice di tornare a fine anno per controllare.


Per motivi personali rimando ad 1 anno il controllo successivo.


- Dicembre 2020.
Situazione invariata.
Il dottore vuol tentare l'utilizzo di una lente terapeutica, per ora solo al sinistro, per 10gg per vedere se, evitando il contatto diretto con la palpebra, l'occhio acceleri la guarigione dell'epitelio.


- Febbraio 2021.
Situazione leggermente migliorata al sinistro ma non sufficiente a guarire del tutto l'epitelio e quindi la mia vista sdoppiata e con aloni attorno alle luci.
Il dottore mi congeda dicendo che, non essendo peggiorata la situazione nel giro di quasi 2 anni, probabilmente è una condizione che mi porterò avanti negli anni e mi consiglia di utilizzare spesso colliri per secchezza e bruciore eventuale.


Ora a distanza di 1 mese la mia condizione resta la stessa.
La sera ho un pò di incertezza alla guida in quanto vedo sempre le luci sfocate nonostante io porti gli occhiali ed in generale veda sempre sdoppiato, in maniera molto più marcata all'occhio sinistro.
(Inoltre recentemente mi ricapita, in maniera del tutto casuale e non con costanza, di svegliarmi di notte per bruciore agl occhi).


La mia domanda è: faccio bene ad ascoltare il dottore e rassegnarmi quindi alla mi vista alterata?
O ci sono altre vie come ad esempio altri pareri medici o magari approcci chirurgici per rimediare alla mia condizione?

Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Enzo D'Ambrosio Oculista 4.7k 172 2
Salve,
Dalla descrizione dei sintomi bisognerebbe verificare se non si tratti di una congiuntivite vernal che va curata con cortisone ed eventualmente immunosoppressori.
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.

Mi faccia sapere eventuali novità.

Cordiali Saluti

Dr. Enzo D'Ambrosio - Centro Mediterraneo Uveiti
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!

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