Denti macchie bianche che si stanno degradando
Buongiorno, ho 21 anni vi contatto perchè da sempre ho delle macchie bianche sui denti, in particolar modo sugli incisivi superiori, inferiori e su un canino superiore.
Il dentista mi ha sempre detto che non si possono eliminare e che devo tenermeli così.
Solo ora leggendo in altri post penso di aver capito che si tratta di fluorosi.
Il mio problema è dovuto al fatto che in corrispondenza di queste macchie bianche il dente sembra che si sgretola. Questo mi preoccupa.
Circa un anno fa l'ho fatto notare al dentista che mi ha fatto un trattamento di pulizia e di fluoro su tutti i denti e poi non ho continuato i successivi. Ma il punto è questo, se si tratta di fluorosi e quindi causato di un eccessivo assorbimento di fluoro da piccolo è corretta la tecnica del fluoro per evitare che il dente si sgretoli e che si ricompatti?
Vi faccio questa domanda perchè tra due settimane vado dal dentista e vorrei già avere delle maggiori conoscenze per poter affrontare meglio poi il problema con lui.
Esistono dei rimedi per far sparire queste macchie? Sto notando che due iniziano a diventare marroncine.
Ultima domanda. Quali sono i dentrifici migliori in questi casi? Da un mese a questa parte ho utiliazzato Biorepair e adesso Sensodyne Ripara smalto (perchè quando mangio il gelato freddo sento i denti sensibili e lo sto utiliazzando per rinforzare lo smalto), possono andare bene?
Premetto che non me li ha consigliati il dentista, li ho scelti io leggendo tra le loro indicazioni.
Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
Il dentista mi ha sempre detto che non si possono eliminare e che devo tenermeli così.
Solo ora leggendo in altri post penso di aver capito che si tratta di fluorosi.
Il mio problema è dovuto al fatto che in corrispondenza di queste macchie bianche il dente sembra che si sgretola. Questo mi preoccupa.
Circa un anno fa l'ho fatto notare al dentista che mi ha fatto un trattamento di pulizia e di fluoro su tutti i denti e poi non ho continuato i successivi. Ma il punto è questo, se si tratta di fluorosi e quindi causato di un eccessivo assorbimento di fluoro da piccolo è corretta la tecnica del fluoro per evitare che il dente si sgretoli e che si ricompatti?
Vi faccio questa domanda perchè tra due settimane vado dal dentista e vorrei già avere delle maggiori conoscenze per poter affrontare meglio poi il problema con lui.
Esistono dei rimedi per far sparire queste macchie? Sto notando che due iniziano a diventare marroncine.
Ultima domanda. Quali sono i dentrifici migliori in questi casi? Da un mese a questa parte ho utiliazzato Biorepair e adesso Sensodyne Ripara smalto (perchè quando mangio il gelato freddo sento i denti sensibili e lo sto utiliazzando per rinforzare lo smalto), possono andare bene?
Premetto che non me li ha consigliati il dentista, li ho scelti io leggendo tra le loro indicazioni.
Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
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Dr. Giovanni Auletta
Dentista, Ortodontista
1.4k 34
Genile utente la diagnosi precisa di una anomalia di colore di un dente è posibile ovviamente solo osservandola,ma da quanto ci descrive e nel dettaglio indicandoci un fenomeno di sgretolamento escluderei la fluorosi,che anzi pur detrminando pigmentazioni in compenzo aumenta la resistenza delo smalto.
Quindi le consiglio per ben affrontare le diverse terapie possibili, avere la diagnosi "certa" della sua anomalia.
Quindi le consiglio per ben affrontare le diverse terapie possibili, avere la diagnosi "certa" della sua anomalia.
La risposta ha il solo scopo informativo.
Dr.Giovanni Auletta
[#3]
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.5k 227 18
Cominciamo dalla fluorosi.
Si presenta come macchia brunastra.
Quella che lei descrive è una piccola displasia dello smalto, che può avere (o non avere) delle alterazioni della superficie.
Di per se non sono da trattare, a meno che non inizino, come dice lei, a sgretolarsi.
Se lo fanno, si possono trattare come delle piccole otturazioni, applicando i concetti del "restauro miniinvasivo".
L'applicazione topica di fluoro è un argomento discusso.
Personalmente non lo faccio e non lo consiglio, ma altri colleghi hanno delle opinioni diverse.
Opinioni, appunto, non essendoci una evidenza indiscussa circa la loro utilità.
Le "indicazioni" dei dentifrici sono quelle che dicono le case produttrici.
Tenga conto che, non esssendo dei farmaci, la casa produttrice può sostanzialmente scrivere e promettere quello che vuole.
Come un politico in campagna elettorale, in sostanza.
L'unica cosa che sembra avere una qualche efficacia nella prevenzione della carie è il dentifricio al fluoro.
Quale lo scelga lei.
Quello che più le piace.
Quelli del supermercato vanno bene.
Bio-qui, Bio-la, ripara qui, ripara la...
Non basta mettere la parola BIO davanti al prodotto da vendere per farne un prodotto biologico, come non basta chiamare un prodotto "riparatutto" per vedere realizzata la cosa.
Si presenta come macchia brunastra.
Quella che lei descrive è una piccola displasia dello smalto, che può avere (o non avere) delle alterazioni della superficie.
Di per se non sono da trattare, a meno che non inizino, come dice lei, a sgretolarsi.
Se lo fanno, si possono trattare come delle piccole otturazioni, applicando i concetti del "restauro miniinvasivo".
L'applicazione topica di fluoro è un argomento discusso.
Personalmente non lo faccio e non lo consiglio, ma altri colleghi hanno delle opinioni diverse.
Opinioni, appunto, non essendoci una evidenza indiscussa circa la loro utilità.
Le "indicazioni" dei dentifrici sono quelle che dicono le case produttrici.
Tenga conto che, non esssendo dei farmaci, la casa produttrice può sostanzialmente scrivere e promettere quello che vuole.
Come un politico in campagna elettorale, in sostanza.
L'unica cosa che sembra avere una qualche efficacia nella prevenzione della carie è il dentifricio al fluoro.
Quale lo scelga lei.
Quello che più le piace.
Quelli del supermercato vanno bene.
Bio-qui, Bio-la, ripara qui, ripara la...
Non basta mettere la parola BIO davanti al prodotto da vendere per farne un prodotto biologico, come non basta chiamare un prodotto "riparatutto" per vedere realizzata la cosa.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12k visite dal 29/08/2011.
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