Vorrei chiedere agli specialisti che leggeranno cosa ne pensano del ricorso ai molaggi selettivi n

Vorrei chiedere agli specialisti che leggeranno cosa ne pensano del ricorso ai molaggi selettivi nelle terapie occlusali. Ritengono sia una pratica superata e piu' dannosa che curativa, o ancora utile e a volte necessaria?
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Il molaggio di parti del dente è utile se è necessario molare quella parte del dente per ridare un giusto assetto alla bocca.
deve essere attentamente studiato PRIMA, trattandosi di una alterazione definitiva.
Spesso occorre combinare punti in cui "togliere" ad altri in cui è invece necessario "aggiungere".

Viene però effettuata per lo più con troppa "leggerezza" dai professionisti, specie da quelli meno preparati.
Uno specialista, uno gnatologo, in genere la usa raramente, quando è proprio assolutamente necessario, in genere su punti limitati della bocca.

Alcuni specialisti controllano il molaggio con delle metodiche strumentali come l'elettromiografia o altre ancora.
Possono essere, anche se non assolutamente indispensabili, di aiuto.

In sintesi: cautela, cautela, cautela.

I rischi di peggioramento della situazione sono molto alti.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
nella mia pratica clinica la soluzione dei problemi l'ho avuta molto spesso "aggiungendo" molto raramente "limando". Come dice Sergio "uno gnatologo, in genere la usa raramente", aggiungerei MOLTO RARAMENTE.
Saluti
Daniele Tonlorenzi

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Grazie.
Devo dire che io non ne ho giovato molto.
Mi sono stati limati denti sia a destra che a sinistra, e da morso profondo che ero, sono sprofondato ancora di piu'.
Come dovrei rimediare in questi casi?
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Dr. Matteo Erriu Dentista 139 3
Direi che la cosa che serve è una visita da uno specializzato in Ortognatodonzia (quindi anche gnatologo) che possa esaminare il suo caso e trovare una soluzione che non implichi il limaggio dei denti.
La cosa più probabile credo sarà un intervento ortodontico per ripristinare una corretta occlusione.
Come detto dai colleghi "uno gnatologo, in genere usa MOLTO raramente il molaggio selettivo".
Cordiali saluti

Dr. Matteo Erriu

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Se lei ha un morso profondo, il molaggio è controindicato, per il motivo che ha esposto.

Occorrerà con tutta probabilità ripristinare la masticazione in senso opposto a quanto effettuato finora, cioè "alzando" invece che "abbassando".

Si rivolga ad uno gnatologo di provata capacità.
Potrà trovarne un elenco (parziale) nella sua regione fra i soci dell' Associazione Italiana Gnatologia
www.aignatologia.it

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dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Dopo l'esperienza con bite e molaggi selettivi, da cui non ho ricevuto benefici, mi sono rivolto qualche anno fa da un noto ortognatodonzista della provincia di Lecce, membro della SIDO, il quale dopo un controllo manuale con palpazione dei muscoli masticatori, ed una RMN richiesta da me per scrupolo, ha detto che non c'era motivo di intervenire e che se anche in passato mi sono stati effettuati molaggi selettivi, questi non contano piu' di tanto perchè l'uomo dovrebbe passare la maggiorparte del suo tempo con le arcate non in contatto se non nel momento della deglutizione. E quindi è sulle cause che eventualmente facevano serrare le arcate che si doveva intervenire e quindi sul sistema nervoso centrale;mi ha consigliato solo di scaricarmi con dello sport. Ma sui denti non è intervenuto perchè considerati da lui una 'periferica' e che i problemi appunto partivano dal sistema nervoso centrale.
Io gli ho espresso i miei dubbi, anche perchè mi sembra di aver capito che a volte sono proprio contatti dentari errati a provocare stati di nervosismo o addirittura di ansia.
A volte mi sembra che alcuni specialisti non intervengano proprio perchè non sanno da che parte cominciare.
Dopo non mi sono rivolto piu' da altri specialisti, perchè mi sembra che nel vostro campo ci siano molte discordanze; il che mi ha sfiduciato un po'; anche perchè penso che se un cardiologo debba intervenire su un cuore lo faccia secondo la procedura; ma tra odontoiatri, gnatologi o ortognatodonzisti mi sembra che ognuno faccia di testa sua e a tentativi.
Scusate lo sfogo. Ma dopo aver buttato soldi da rinomati specialisti e non dal comune dentista di quartiere, mi sono scocciato.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
L'ortodonziata è lo specialista che si occupa, per usare le parole semplici, di "raddrizzare i denti".
Non è detto che abbia competenze gnatologiche.
Molto giusto e cauto comunque il suo atteggiamento, che segue la principale legge medica: "Prima di tutto, non nuocere; se possibile, poi, cura".
Le conclusioni da lui tratte mi lasciano però un pò perplesso, pur riconoscendone parzialmente la validità: la disfunzione temporo-mandibolare è una patologia a genesi multifattoriale, e quindi c'è ANCHE il discorso che le è stato fatto, ma NON SOLO.

In campo medico extra-odontoiatrico le opinioni sono spesso tutt'altro che concordi, esattamente come nel nostro caso.

Comprensibile lo sfogo e il disorientamento, comunque.

Rimane valido il suggerimento di consultare uno gnatologo di provate capacità.

Gnatologo; non altri.
E' lui lo specialista giusto.

Ci faccia sapere.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Come dice il collega Sergio l'intervento più corretto è rialzare l'occlusione. Lei stesso si è accorto che dopo i molaggi selettivi (abbassando la masticazione) la Sua situazione è peggiorata. Per l'ortodontista la cosa corretta è "mettere i denti diritti". Per uno gnatologo dovrebbe essere "togliere lo stress" dai muscoli della masticazione. Lei probabilmente starà male finché non verrà ripristinata la giusta altezza dentale. Poi in crociera starà meglio che a casa a lavorare, se dormirà in maniera adeguata starà meglio che se soffre di insonnia, ecc. il corretto rapporto dentale va però cercato. Il più velocemente possibile.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#9]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
I medici ai quali mi sono rivolto fino ad adesso sono: uno specialista in odontostomatologia di Lecce che, al limite, si sarebbe potuto degnare di dirmi "spiacente, questo non è il mio campo", prima di molarmi i denti. O forse devo dire che è colpa mia se fino a 7 anni fa non riuscivo a distinguere tra un odontoiatra ed un ortognatodonzista...
Si', sarei dovuto andare da uno gnatologo; ma se un paziente si rivolge da un odontoiatra convinto di fare la cosa giusta, ma sbagliando, l'odontoiatra che fa? mi distrugge la bocca?
Poi mi sono rivolto da un ortognatodonzista, quello della storia del sitema nervoso centrale.
E adesso mi si viene a dire che sarei dovuto andare da uno gnatologo e da nessun altro. E intanto gli specialisti ai quali mi sono rivolto fino ad adesso gli ho pagati.
Scusate, ma è come avere male ad un ginocchio, ma invece di andare dall'ortopedico vado dall'otorino, e questo che fa? mi fa un naso nuovo...
Allora se era lo gnatologo lo specialista giusto, i colleghi odontoiatri avrebbero dovuto indirizzarmi, e non intervenire a casaccio.
Comunque credo che il secondo al quale mi sono rivolto, e cioè un ortognatodonzista, è chiaro che debba avere competenze in gnatologia.
Purtroppo io adesso vivo in Svizzera per lavoro e dovro' rinunciare a curarmi perchè qui bisogna aprire un mutuo se ci si vuol curare i denti.
Andro' avanti finchè reggo, bestemmiando ogni giorno della mia vita gli specialisti che non hanno fatto il loro dovere.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Quando deciderà di stare meglio, saprà cosa fare.
Fino ad allora, oltre che incolpare il primo specialista che ha indubbiamente sbagliato (il secondo si è astenuto da ogni intervento), dovrà da ora in avanti, fino a quando deciderà di stare meglio, incolpare anche se stesso per non fare quello che ora sa che deve essere fatto.

In bocca al lupo.

[#11]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Grazie.
Il mio dubbio riguarda soprattutto il secondo specialista che si è astenuto da ogni intervento.
Secondo voi per quali motivi un rinomato ortognatodonzista si è astenuto dal trattare il mio caso?
Per paura di sbagliare?
Eppure esteticamente non sono un caso disperato: i denti sono dritti, la bocca chiude in maniera apparentemente normale. Prima dei molaggi, ero chiaramente basso a dx, ma dopo i molaggi praticati a sx, per pareggiare col lato basso, sento di poter chiudere toccando anche alternativamente a sx e a dx o anche entrambi i lati sentendo pero' contatto forte solo nei premolari; in pratica adesso soffro di altalena della mandibola. La sintomatologia è comunque forte: sensibilità dei muscoli masticatori, scrocchi, giramenti di testa, vertigini, tensione cervicale, facile stanchezza.
Ho piu' volte pensato di intraprendere l'autobilanciamento dopo aver visitato questo sito:
http://www.appim.it/
ma anche qui mi sembra vi siano belle teorie, ma non molto altro.
Conoscete il sito in questione?Che ne pensate?
[#12]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Il problema è che se io vado da 5 gnatologi diversi, avro' 5 pareri diversi.
Quando io mi decidero' a voler star bene chi mi dice quale di questi sarà il parere giusto?
Purtroppo la realtà è questa.
E questo in altre specialità mediche accade molto raramente.
Perchè in cardiologià, oncologia ed altre specialità la procedura credo sia sempre e solo una.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Lasci stare l'appim... E' argomento psichiatrico.

Restiamo a parlare di cose serie.

Lei ha dei problemi, dei sintomi.
Lei ha anche dei rumori articolari.
Questi rumori sono con tutta probabilità espressione di movimenti anomali del menisco nella cavità articolare.
Il molaggio selettivo le ha abbassato ulteriormente la dimensione verticale, peggiorando molto probabilmente la posizione e la funzione dei due capi articolari fra il menisco.

Ma lei tutto questo lo sa già.

Il parere giusto sarà quello che, con un bite, le farà sparire i sintomi (o almeno quasi).
I bite sono diversissimi, anche se apparentemente uguali.
Quello "giusto" riporterà il condilo nella giusta posizione e nel giusto rapporto con il menisco, permettendo all'articolazione e ai muscoli di funzionare regolarmente.
Naturalmente questo sarà solo l'inizio, perchè il bite compensa solo nel momento in cui lei lo indossa, esattamente come una scarpa rialzata compensa lo zoppo solo nel momento in cui la calza, ma non gli allunga la gamba.

Prenda tutto quello che le scrivo con il beneficio di inventario: rappresenta solo una ipotesi basata sul suo racconto, non su una visita.

Le assicuro inoltre, per aver vissuto le esperienze con il pigiama e non con il camice, o avendo assistito persone care, che in chirurgia ma soprattutto in oncologia le procedure, le diagnosi e i pareri sono MOLTO PIU' VARIEGATI che in campo gnatologico.
[#14]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Grazie Dr. Formentelli,
è stato molto chiaro.
Stavo pensando, anche se vivo in Svizzera, potrei rivolgermi da uno gnatologo a Milano. Ma dovrei un po' capire chi è quello in gamba...
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
dr. Roberto Masnata, a Stradella, (PV).
E' uno in gamba...

Ma non scambi mai l'essere in gamba con l'infallibile.

Ne conosco solo uno di infallibile...
[#16]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Grazie dottore, ma l'infallibile chi sarebbe?
[#17]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Dottori vorrei farvi leggere il referto della RMN all'ATM eseguita nel 2005:
_________________________________________________________________________
Esame eseguito con sequenze GRE T2*-dipendenti, orientate secondo piani sagittali obliqui, in posizione di bocca chiusa ed aperta.

In posizione di bocca chiusa i dischi articolari appaiono in lieve dislocazione anteriore, con banda posteriore in ore 9, con modica disomogeneità del tessuto retrodiscale a sn.
Durante il movimento di apertura della bocca, vi è una normale traslazione anteriore dei condili ed i menischi vengono ad interporsi fisiologicamente fra eminenza articolare e versante cefalico dei condili mandibolari.
________________________________________________________________________

Ora, il parere del mio ortognatodonzista l'ho già avuto, vorrei sapere cosa ne pensate voi Dottori, coscente del fatto che avete poco materiale a disposizione; potreste spiegarmi il referto in un linguaggio piu' profano?
Grazie.
[#18]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Infallibile ce n'è solo uno.
Pensavo si fosse capito.
Alcuni lo chiamano Allah, altri Adonai, Yahweh, Signore, o in molti altri modi.

Leho già scritto sull'altra discussione (non pensando subito che fosse la sua):
Un quadro di sostanziale normalità durante la funzione, ma quando lei chiude la bocca il menisco è leggermente fuori posto.

Aggiungo qui, potendo mettere in relazione diversi altri dati che, come spesso succede quando si abbassa la dimensione verticale, in posizione di riposo a bocca chiusa il condilo va posteriormente, comprimendo il cuscinetto retrodiscale che è fortemente innervato.
Di qui probabilmente i dolori che lei accusa.

Ma tutto questo va verificato con una attenta analisi clinica, non rappresentando altro che una ipotesi, che ha una sua attendibilità, ma manca completamente di dati oggettivi di riscontro.
[#19]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Vi riporto anche la stratigrafia fatta qualche mese prima della RMN.
Referto:

A dx normale dislocazione anteriore del condilo mandibolare nel movimento di traslazione sotto il condilo del temporale.
A sn iperdislocazione anteriore del condilo mandibolare all'apertura della bocca da sindrome algico-disfunzionale.
Artrosi temporo-mandibolare sn.

Mi sembra che il referto della stratigrafia sia un po' piu' allarmante,o sbaglio?
O dovrei attenermi solo alla RMN eseguita dopo data la maggior attendibilità dell'esame?
Scusate se ho aperto un altro post, ma cosi' spero di ottenere maggiori risposte.
[#20]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Più indicativa la stratigrafia, anche se non mi fido per nulla di quello che scrivono i radiologi.

La risonanza NON E' più attendile!

L'esame più attendibile di tutti è quello clinico, eseguito da due mani comandate da un cervello (funzionante).
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Dr. Dario Spinelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22 2
Ottima discussione, ma ho un solo appunto... ortognatodonzia è la specializzazione in ortodonzia ( denti dritti ) e GNATOLOGIA... la specializzazione in gnatologia a sè stante non esiste, per quanto ci siano poi professionisti che si occupano prevalentemente di gnatologia e non di ortodonzia.

Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it

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Dr. Filippo Martone Dentista, Gnatologo, Medico estetico 585 18 3
La RMN è piu adatta, non più affidabile (i valori di sensibilità e di specificità di questo esame sono quelli più alti mostrati da un esame strumentale per questo gruppo di patologie, e questo è UN DATO DI FATTO ACCLARATO).
Sul valore dell'esame obiettivo non ci sono dubbi: è ampiamente superiore ad ogni altra procedura, ma và integrato a seconda del quadro clinico che si para.
Il molaggio selettivo è una procedura abbandonata, nell'accazione piena del termine, seppure la correzione occlusale minimale è prevista come finissaggio di una terapia. Non come terapia a se stante.

Dr. Filippo Martone
Titolare
BONONIA GLOBAL FACE CENTER
Bologna - Minerbio
www.dentista-bologna.it