Gengive ritirate

Buon giorno, sono un ragazzo di 25 anni ed avrei bisogno di delucidazioni sulla mia situazione.
Per inquadrare un po la mia situazione vi dico che da bambino avevo il palato ogivale ed ho portato 2 apparecchi per correggere il difetto.
Intorno ai 16 anni ho tolto i denti del giudizio inferiori perché storti ed inclusi.
Risolte queste due situazioni non ho più avuto problemi.
Ogni anno mi reco dal dentista per un'igiene e per riferire eventuali problemi.
Oramai da diversi anni ho le gengive un po ritirate (credo dall'età di circa 15-16 anni) ed il mio dentista ha sempre imputato il problema allo spazzolamento scorretto senza però essere intervenuto in quanto non avevo problemi di ipersensibilità o dolore.
Da allora pulisco i denti nel modo corretto (dalla gengiva verso il dente con un movimento rotatorio del polso) ma in maniera abbastanza energica (ogni 2-3 mesi si infiammano e sanguinano leggermente le gengive ma niente di preoccupante o prolungato nel tempo).
Il problema delle gengive ritirate è presente solo nell'arcata superiore ma su tutti i denti ad eccezione degli incisivi centrali e laterali.
Non ho mai avuto problemi di igiene, tanto che negli ultimi 5 anni durante il controllo annuale con relativa igiene non mi è mai stata trovata traccia di tartaro.
Lavo i denti due volte al giorno ed utilizzo il nastro interdentale 3-4 volte la settimana (il filo classico faccio molta fatica a farlo passare tra dente e dente).
Questo problema non mi ha mai causato fastidi di sensibilità (potevo mangiare e bere quello che volevo).

Il problema è sorto due giorni fa quando lavandomi i denti avvertii delle fitte.
Tutto improvvisamente perché mi ero lavato i denti 5 ore prima e non avevo avvertito alcun tipo di fastidio.
Adesso sento dolore durante lo spazzolamento e sono diventato molto più sensibile alle basse temperature.
Sento molto dolore anche solo toccando con l'unghia il colletto soprattutto nella parte adiacente la corona.
Anche se non bevo/mangio o tocco i denti avverto comunque un leggero fastidio.

Premetto che tra due giorni andrò dal dentista, ma vorrei capire per qual motivo, non avendo mai avuto problemi di sensibilità e/o dolore, improvvisamente nel giro di poche ore ho iniziato ad avvertire questi dolori in quasi tutti i denti con colletto scoperto.
Sono quasi sicuramente legati alle gengive ritirate o potrebbe anche trattarsi di altro (non ho mai avuto una carie in vita mia)?
Se, come penso, il tutto derivi dai colletti scoperti, questa ipersensibilità e sensazione dolorosa è transitoria o rimarrà fino a quando non si interverrà in una qualche maniera?
Quali possono essere gli eventuali approcci terapeutici?
C'è la possibilità che questa recessione gengivale sia reversibile se correttamente trattata senza ricorrere a interventi come innesti di tessuto?

Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e colgo l'occasione per porgere cordiali saluti.
[#1]
Dr.ssa Giulia Bernkopf Dentista, Ortodontista, Gnatologo 899 24
buongiorno.
Da quel che si può trarre dal suo racconto, il suo problema non é la sensibilità, ma la progressiva perdita di attacco: l'odierna sensibilità é un allarme che indica un ulteriore progresso del problema, in quanto si é scoperta una nuova quota di colletto.
Se non ci sono problemi di malattia parodontale e di formazione di tasche, il che si evidenzia con radiografie e sondaggio, la causa può essere legata , oltre che a scorretta tecnica di spazzolamento, ad una situazione anatomica sfavorevole delle sue gengive nelle zone interessate dalla recessione, il che forese necessita di approccio chirurgico (questo per rispondere alla sua ultima domanda).
E' necessartio che si rivolga ad un dentista esperto in Parodontologia, le branca dell'Odontoiatria che si occupa specificamente di questi proiblemi.
Cordiali saluti

Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la celere risposta.

Per quanto riguarda le gengive non credo che la recessione stia continuando inquanto faccio controlli periodici e il mio dentista non ha mai notato nulla di allarmante.
l'ultimo controllo lo feci 15 giorni fa e le gengive apparivano in salute e ben adese al colletto, tanto che quando gli chiesi se potesse causare problemi mi rispose "ne riparliamo tra 20 anni".
Per quanto riguarda l'eventuale nuova quota di colletto scoperta non so se sia rilevante ma il dolore maggiore lo avverto nella parte di colletto a contatto con la corona del dente (non in corrispondenza di un'eventuale nuova parte scoperta); se appoggio l'unghia sul colletto a contatto con la gengiva e scorrono sino ad arrivare alla corona, il dolore è di gran lunga maggiore in corrispondenza di quest'ultima.

L'eventuale intervento a cui si riferisce sono gli innesti gengivali?
in assenza di patologie o altri problemi questo tipo di intervento può essere risolutivo?
Lo chiedo perchè nel mio caso sarebbe decisamente "pesante" in quanto il problema coinvolge circa 10 denti (tutta l'arcata superiore ad eccezione deI 4 incisivi).

Ringrazio anticipatamente per la disponibilità.

Cordiali saluti.
[#3]
Dr.ssa Giulia Bernkopf Dentista, Ortodontista, Gnatologo 899 24
"il dolore maggiore lo avverto nella parte di colletto a contatto con la corona "
Se non c'è stata altra perdita di attacco, evidentemente l'abrasione da spazzolamento si é approfondita. Esistono comunque prodotti desensibilizzanti.
Bisogna vedere se il problema si risolve con questi o se necessita di un restauro conservativo (otturazione al colletto) o di chirurgia muco-gengivale (generticamenrte gli "innesti" che cita).
Questa chirurgia, se ben fatta, dà risultati stabili, ma è comunque evidente che quanto scrivo (in particolare eventuali indicazioni chirurgiche) deve essere comunque confermato in sede di visita diretta, anche per la scelta della tecnica eventualmente da applicare.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per le informazioni.
Valuterò le varie opzioni con il mio dentista durante la visita.

Cordiali saluti.
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Dr.ssa Giulia Bernkopf Dentista, Ortodontista, Gnatologo 899 24
Di nulla.
Nell'occasioone, veda se gli artcoli che si aprono con i link qui sotto possono in qualche modo dare una spiegazione ai suoi sitomi segnalati in passato agli esperti del sito (acufeni, cefalea , dolori cervicali).
Cordiali saluti.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html

www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

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