Orecchio destro - sensazione tipo gonfiore, e' mandibola o no?

Ho da quasi 2 mesi una strana sensazione all'orecchio destro come se fosse un po' gonfio, con lieve dolore. Sono stato da otorino che mi disse tutto ok e mi ha mandato da dentista, il dentista mi ha mandato poi da gnatologo, poi mi hanno detto che ho bisogno di byte causa bruxismo (vero), ho comprato il byte e lo metto la notte da circa un mese e mezzo. PERO'...il fastidio non pare essersi moderato....che devo fare?
Grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, il percorso diagnostico/terapeutico che lei ha seguito è condivisibile.
La prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici o non se ne trova la soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione. Il dolore inspiegabile all’orecchio di questi sintomi è fra i più tipici.
Tuttavia, dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale, e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni una pillola può risolvere una patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l''oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un''ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
A mio parere, però, se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato, delle due l''una: o i suoi problemi non dipendono dall''occlusione e dall''ATM , oppure il bite potrebbe essere inadeguato.
Per meglio comprendere le dinamiche descritte, può aprire questo link:

http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/

Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta: è importante che il dentista al quale si rivolge sia esperto in problemi dell''Articolazione Temporo Mandibolare (ATM): non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un''occhiata all''articolo linkato qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.

www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta. Ho visionato le letture da lei suggerite.... in effetti rientro nella casistica...nel senso che sono 15 anni che lotto con otiti ricorrenti, infezioni micotiche, una marea di tappi di cerume ed anche acufene in orecchio sx.....oltre a dolori di cervicale!......ci mancava solo il problema al dx.....a questo punto ritengo che davvero tutti i miei problemi ricorrenti possono avere avuto come causa scatenante l'ATM... pero' ora e' un mese e passa che uso il bite (solo la notte) ed ancora zero benefici....anzi ho fastidio nel sopportarlo...quanto occorre aspettare per avere qualche segno che la "cura" stia effettivamente funzionando? Inizio ad essere preoccupato....
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Non so dirle: come le dicevo, può essere che il bite non sia adeguato. Inoltre, personalmente, prescrivo rigorosamente di portare il bite che allestisco tutte le 24 ore pasti esclusi: ovviasmente il bite deve essere conformato in modo da poter consentire una normale vita di relazione.
Cordiali saluti ed auguri.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
"ho bisogno di byte causa bruxismo"

Lei bruxa la notte; il bite serve quindi di notte, e NON DI GIORNO; COMPLETAMENTE INUTILE quindi metterlo di giorno.




"ho comprato il byte"

Spero non sia uno di quelli autromodellanti comprati in farmacia.
Fanno aumentare il bruxismo, nonostante i nomi spesso evocativi.
Deve comunque essere rigido, non morbido; quelli morbidi fanno aumentare il bruxismo.




"quanto occorre aspettare per avere qualche segno che la "cura" stia effettivamente funzionando? "

In genere i primi CHIARI e INEQUIVOCABILI benefici si hanno dopo pochi giorni.



Un aspetto va però chiarito.
L'articolazione temporo-mandibolare non è il "colpevole", ma quasi sempre "la vittima".
La patologia di origine è il sovraccarico funzionale del "sistema bocca", e questo sovraccarico può determinarsi per un complesso di fattori.

1)
Aumentata attiità dei muscoli masticatori da digrigamento dei denti (bruxismo del sonno).
2)
Aumentata attiità dei muscoli masticatori per instabilità nella chiusura dentale, per malocclusione, estrazioni dentali, protesi incongrue.
3)
Aumentata attiità dei muscoli masticator per serramento dentale per gestione dell'ansia e stress (bruxismo del sonno o della veglia).
4)
Problematiche di movimento della bocca nella sua funzione.

I sintomi all'inizio sono solo muscolari, mal di testa e cervicale per lo più, ma anche dolori facciali, vertigini e acufeni, per poi nel tempo diventare sintomi dell'articolazione temporo-mandibolari, come dolore o rumori aprendo, chiudendo e spostando la bocca.

Quando si instaurano, in conseguenza del sovraccarico funzionale subito dall'articolazione temporo mandibolare nel corso degli anni, delle deformità anatomiche, la stessa articolazione da "vittima" diventa "colpevole e può, ad esempio, comprimere ad intermittenza le tube di Eustacchio e derminare otiti ricorrenti e ovattamenti.

La terapia (si ricordi che noi NON LA VEDIAMO IN BOCCA...):

Gestire il bruxismo se esso risulta essere il solo o il principale determinante della patologia, e il bruxismo sospettato dal dentista e dallo gnatologo va confermato con una MISURAZIONE.

Ridarre funzionalità all'apparato orale; molto spesso si fa con un bite.

Non è scritto da nessuna parte, in nessun libro scientifico che LA REGOLA DI RIFERIMENTO sia che il bite debba essere portato 24 ore al giorno.
Personalmente, come tantissimi stimati colleghi gnatologi, allestisco bite da portare esclusivamente nel sonno.
Se un bite non funziona, INDIPENDENTEMENTE dalle ore che viene portato, o è sbagliato il bite, o è sbagliata la diagnosi.

Alcuni link di approfondimento sul tema bruxismo.
www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1363-bruxismo-diagnosi-terapia.html
www.studioformentelli.it/pagine/articoli/bruxismo




www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#5]
dopo
Utente
Utente
Ok. A questo punto direi che continuo a mettere il bite solo di notte. Ovviamente il bite NON e' quello delle farmacie, ma quello modellato secondo le indicazioni dello gnatologo. Pero' a questo punto ho dei dubbi sulla sua efficacia x risolvere il problema specifico all'orecchio dx....Se e' vero che dopo pochi giorni dovrei vedere miglioramenti, per me non e' stato cosi'....mi sa che devo approfondire tornando dall'otorino.....
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
"mi sa che devo approfondire tornando dall'otorino....."

Meglio cambiare gnatologo.

Un bite non è un oggetto che si piazza in bocca e poi non lo si tocca più.
Va per lo più controllato e adattato, sopratutto nelle prime giornate, e molto spesso anche nei mesi successivi.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Quel bite non funziona ne portato solo la notte ne per le 24 ore. E' un bite fatto male come può leggere nel post https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/519007-probabile-atm.html leggerà che il bite indossato come dice il collega non ha funzionato, mentre se legge il post 13 può andare bene anche se non portato per 24 ore. I bite si dividono tra quelli che funzionano (solo la notte o per le 24 ore) e quelli che non funzionano.

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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dopo
Utente
Utente
Dunque, passato un mese dalle vostre cortesi risposte (seppur contrastanti fra loro) vi dò il mio feedback (ve lo siete meritato....). Dopo aver letto i vostri preziosi consigli sono tornato prima dall'otorino (lo so non ce n'era bisogno ma volevo essere certo al 100%) poi, avendo nuovamente escluso patologie dell'orecchio, sono tornato dallo gnatologo. In sostanza lui (lo gnatologo) ed il dentista mi hanno rifatto riprovare il bite e poi lo hanno leggermente modificato... (boh...col trapano credo... !!! ).
Poi mi hanno cazziato dicendomi che il bite va assolutamente controllato periodicamente (potevano dirlo prima........ la volta prima non me lo avevano detto....) Inoltre lo gnatologo mi disse che il bite NON dovevo portarlo assolutamente anche di giorno ma solo la notte.
Nelle settimane seguenti la situazione è migliorata. Ora non ho più il senso di ovattamento/chiusura all'orecchio dx però mi è rimasto un doloretto (localizzato sul mento lato dx) quando apro la bocca per masticare.
Insomma da tutto ciò ho capito che il mestiere dello gnatologo è un po' diciamo particolare....diciamo forse un po' meno "scientifico" di altri e più legato all'esperienza del medico.
Ad ogni modo siete fantastici voi di medicitalia....grazie per il prezioso contributo che date.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
"Nelle settimane seguenti la situazione è migliorata."
" mi è rimasto un doloretto..."

Probabilmente è necessario un ulteriore ritocco del bite.
E potrebbero essere necessari altri adattamenti successivi.






"il mestiere dello gnatologo è un po' diciamo particolare....diciamo forse un po' meno "scientifico" di altri e più legato all'esperienza del medico. "

Non a caso si chiama "ARTE" medica!
La cosa è vera anche in tutta la medicina: non sempre 2+2=4 .
Della serie: "Non preoccuparti di che colore è il gatto (gnatologo): preoccupati che prenda i topi! (patologia)"