Quesito rimozione amalgame

salve,
ho due molari (uno credo sia un dente del giudizio l'ultimo di quelli dx di sotto ed il penultimo di sx sempre di quelli di sotto).
Sono per un buon 70% fatti di amalgama ed esteticamente sono veramente brutti, perchè grandi e cmq dopo tanti anni che li ho stanno dando segni di cedimento, con accumulo di cibi ecc.
Vorrei rifarli quindi oltre che per fini estetici anche per fini funzionali.
Ho letto però che (per la presunta tossicità dell'amalgama stessa) la fase critica oltre che l'applicazione è la rimozione.
Devo richiedere le precauzioni di cui ho letto? (doppia aspirazione e diga per esempio)
Quali sono i materiali estetici con i quali può essere sostituita l'amalgama che ho letto essere ottima per la resistenza e durata per dei molari?
Visto che dei denti è rimasto ben poco si possono comunque recuperare o c'è anche il rischio che me li tolgano?
Grazie in anticipo per le risposte

p.s.: Andrò presto dal mio dentista di fiducia per la visita e per informarmi, ma vorrei arrivarci preparato grazie ai Vostri suggerimenti.
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Dr. Pierfrancesco Rossi Iommetti Dentista 26 1
LA tossicità dell'amalgama è un argomento di cui da anni si dibatte, senza però una conclusione definitiva. La tossicità è legta al fatto che per "legare" i vari metalli all'interno del materiale è usato il mercurio. Tale metallo ha effetti tossici ben noti a livello del sistema nervoso e dei reni. Il fatto tuttavia che non sia stata dimostrata la sua tossicità in maniera incontrovertibile è legata al fatto che il mercurio delle amalgame è inorganico e quindi facilmente non viene assorbito alll'organismo. Diverso il discorso se esso fosse legato a molecole organiche per cui entrerebbe in circolo unha quantità maggiore. Inoltre la quantità di mercurio presente nell'amalgama è esigua rispetto alla quantità necessaria per causare intossicazioni.
Detto ciò è comunque buona norma di prudenza effettuare le rimozioni di amalgame sotto diga e con doppia aspirazione per minimizzare la dispersione del materiale nel cavo orale. Allo stato attuale non esistono sistemi più affidabili di quello che Lei ha già descritto e comunque utilizzando tale sistema mi sento di rassicurarla che non ci sarà alcun rischio tossico.
Quanto alla scelta del materiale più idoneo alla ricostruzione dei suoi denti, penso che sia da valutare la struttura dentale residua: denti molto distrutti difficilmente possono essere ricostruiti con semplici otturazioni in composito (quelle bianche per intenderci) poichè il rischio che si fratturi la parte restante di dente è alta. In questo caso il consiglio è di ricorrerere a manufatti protesici (intarsi o corone) per garantire l'integrità nel tempo dell'elemento. Inoltre altro aspetto che va valutato è la possibilità di montare la diga sui denti residui dopo la rimozione dell'amalgama: una buona ricostruzione in composito richiede che il dente non venga contaminato dalla saliva in fase ricostruttiva e in questo senso la diga è decisamente un valido aiuto senza il quale la qualità delle ricostruzioni diminuisce sensibilmente.
Tuttavia montare la diga su denti del giudizio non è sempre facile. Comunque in sostanza se ciò fosse difficile può essere consigliabile per il dente del giudizio valutare la possibilità di estrarlo, ma questa è una scelta che è possibile fare solo dopo un esame obbiettivo dell'elemento in questione.
Cordiali Saluti.

Dr. Pierfrancesco Rossi Iommetti
www.odontoiatriaprati.it
www.studiodentisticonomentana.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio molto per la cortese e sollecita risposta e ne approfitto per chiedere (riguardo la presunta tossicità dell'amalgama) se aveva mai sentito questa cosa che copio e incollo da un altro sito:

"Inoltre, se il paziente è portatore di denti d'oro o protesi metalliche in lega nichelcromo, le possibilità di intossicazione da mercurio aumentano considerevolmente: in presenza dell'amalgama, infatti, l'oro determina un effetto pila che perturba tutto l'organismo e genera disfunzioni dovute a ioni e sali metallici."

Io ho in effetti un incisivo di porcellana (o ceramica non so) e oro nella parte posteriore alta...

e ovviamente la cosa mi ha preoccupato abbastanza ...
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Bisognerebbe conoscere la fonte dalla quale lei ha estrapolato quella affermazione. Sinceramente non saprei cosa dirle, ma non perchè non abbia notizia di ciò che lei dice, ma per quanta "pseudoscienza" ci sia in giro, e tutto a discapito dell'utenza finale, cioè i pazienti.
Stia tranquilla la sua ceramica con il metallo sottostante sopratutto se oro, non hanno nessuna interazione con l'amalgama.
Saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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Dr. Pierfrancesco Rossi Iommetti Dentista 26 1
Il fenomeno delle correnti galvaniche è abbastanza ben conosciuto in odontoiatria, ma in generale anche in questo senso mi sento di rassicurarla, le quantità di ioni metallici che possono essere rilasciati è esigua e siccome tutti i materiali usati sono conformi a norme sanitarie (anche l'amalgama) gli effatti tossici sono decisamente improbabili. Le intossicazioni da metalli legate alla presenza di protesi o manufatti odontoiatriche è un'eventualità ben più che rara.
Differente è il caso di reazioni allergiche ad alcuni metalli, ma la cosa oltre che infrequente è anche in genere già conosciuta dal paziente che è venuto a contatto con i metalli usati in odontoiatria in altre occasionoi nella sua vita. Ed ancora: il nichel, metallo più frequentemente allergenico è stato ormai dismesso da qualunque lega pewr uso odontoiatrico.
Cordiali Saluti