Puó un dolore ad un dente 'irradiarsi' al dente vicino?
Salve,
puó un forte dolore ad un dente specifico causare dolenzia anche al dente (o ai denti) immediatamente vicini ad esso?
Da quel che so io, è possibile (soprattutto nel dente in pulpite, ascesso, ecc).
Infatti ho un dente molto dolorante (lo so trattando, il nervo era andato in necrosi con inizio di infezione e sto facendo canalare più iniziato ora antibiotico) e ho notato che da quando è iniziato il dolore (forte, forse il dolore più forte mai provato in vita mia ad un dente.. ) , progressivamente anche il dente immediatamente vicino ad esso ha iniziato a far male (me ne accorgo soprattutto masticando quindi alla percussione.. solo quel dente sembra essere dolente, i successivi vicini ad esso non particolarmente.. ) .
In generale ho fastidi in tutta la metà della bocca dove ho il dente dolente (classica sensazione di gengive doloranti da post pulizia dei denti, fastidio ad alcuni denti, ecc).
Peró si, ho notato una particolare dolenzia a questo dente vicino a quello incriminato (quello che ha problemi accertati).
Secondo voi puó essere normale?
Chiedo piu che altro perchè sono talmente sfortunato con i denti (e di conseguenza sconfortato) che ho sempre paura di avere nuovi problemi (risolvo uno, ne salta fuori un altro).
Ovvio che alla prossima seduta mi faró controllare anche questo dente vicino a quello che ha il dolore (e il problema) accertato, ma mi chiedevo se devo preoccuparmi/sconfortarmi o se potrebbe essere normale vista l'estrema vicinanza tra i due denti.
Quel dente vicino a quello dove è partito il dolore comunque non mi ha dato problemi fintanto che, appunto, il dente in necrosi non ha iniziato a farmi molto male.
E comunque al momento il dente che ha problemi non ha ancora smesso di farmi male, mentre quello vicino appunto ha iniziato a far male in modo progressivo.
A mio avviso è possibile che il nervo di quel dente (quello vicino) si sia irritato a causa del problema a quello principale e quindi di conseguenza abbia iniziato a far male anche lui.
Spero sia una cosa reversibile, considerando che sto aspettando che faccia effetto l'antibiotico e che il dente da cui è partito il tutto cessi di farmi male (anche perchè essendo sotto canalare non ha più il nervo).
Escludo ovviamente che il dolore sia partito da quello vicino, era palese che quello che ha iniziato a farmi molto male era quello della canalare.
puó un forte dolore ad un dente specifico causare dolenzia anche al dente (o ai denti) immediatamente vicini ad esso?
Da quel che so io, è possibile (soprattutto nel dente in pulpite, ascesso, ecc).
Infatti ho un dente molto dolorante (lo so trattando, il nervo era andato in necrosi con inizio di infezione e sto facendo canalare più iniziato ora antibiotico) e ho notato che da quando è iniziato il dolore (forte, forse il dolore più forte mai provato in vita mia ad un dente.. ) , progressivamente anche il dente immediatamente vicino ad esso ha iniziato a far male (me ne accorgo soprattutto masticando quindi alla percussione.. solo quel dente sembra essere dolente, i successivi vicini ad esso non particolarmente.. ) .
In generale ho fastidi in tutta la metà della bocca dove ho il dente dolente (classica sensazione di gengive doloranti da post pulizia dei denti, fastidio ad alcuni denti, ecc).
Peró si, ho notato una particolare dolenzia a questo dente vicino a quello incriminato (quello che ha problemi accertati).
Secondo voi puó essere normale?
Chiedo piu che altro perchè sono talmente sfortunato con i denti (e di conseguenza sconfortato) che ho sempre paura di avere nuovi problemi (risolvo uno, ne salta fuori un altro).
Ovvio che alla prossima seduta mi faró controllare anche questo dente vicino a quello che ha il dolore (e il problema) accertato, ma mi chiedevo se devo preoccuparmi/sconfortarmi o se potrebbe essere normale vista l'estrema vicinanza tra i due denti.
Quel dente vicino a quello dove è partito il dolore comunque non mi ha dato problemi fintanto che, appunto, il dente in necrosi non ha iniziato a farmi molto male.
E comunque al momento il dente che ha problemi non ha ancora smesso di farmi male, mentre quello vicino appunto ha iniziato a far male in modo progressivo.
A mio avviso è possibile che il nervo di quel dente (quello vicino) si sia irritato a causa del problema a quello principale e quindi di conseguenza abbia iniziato a far male anche lui.
Spero sia una cosa reversibile, considerando che sto aspettando che faccia effetto l'antibiotico e che il dente da cui è partito il tutto cessi di farmi male (anche perchè essendo sotto canalare non ha più il nervo).
Escludo ovviamente che il dolore sia partito da quello vicino, era palese che quello che ha iniziato a farmi molto male era quello della canalare.
[#1]
Dr. Diego Ruffoni
Dentista
10.4k 358 2
Gentilissimo utente, il dolore può essere localizzato o diffuso, l'odontoiatra stabilirá i denti o il dente interessato e praticherà le migliori cure. Non è raro trovare pazienti che riferiscono il dente sbagliato.
Dr. Diego Ruffoni
http://www.dott-diego-ruffoni.it/
[#2]
dopo
Utente
Certo,
Era per capire se effettivamente un dente in particolare che ha un problema accertato (nel mio caso presunta diffusione di batteri su dente trattato con canalare che mi hanno causato un dolore lancinante al dente trattato e che ora sto debellando con antibiotico su prescrizione) puó rendere dolorante alla percussione anche un dente vicino ad esso.
Perchè come ho detto a me ha iniziato a fare malissimo un dente (che è quello che aveva problemi accertati,evidenziati dalla lastra,ecc e che poi è stato trattato).
Solo che dopo 24 ore ha iniziato a farmi male (alla percussione) anche il dente vicino ad esso (che non aveva alcun problema fino all'altro ieri e che comunque era stato già controllato).
Ovvio che appena vado dal dentista riferiró questa cosa,mi faró controllare,ecc.
Era solo per sapere se effettivamente puó succedere che un dente molto molto dolente (con presunta infezione batterica in atto) possa rendere dolente (alla percussione) anche un dento immediatamente vicino ad esso ma che la cosa sia comunque transitoria e rversibile o se rischio che anche la polpa del dente che ora mi duole vada 'a quel paese' e quindi io sia costretto a devitalizzare anche quel dente..
Spero che il dente vicino a quello con problemi accertati sia dolente solo temporaneamente (perchè i tessuti vicini sono comunque dolenti,ecc e quindi magari si è infiammato anche lui essendo così attaccato a quello con patologia)..
Comunque l'antibiotico l'ho iniziato da poco e in teoria dovrebbe iniziare a fare effetto da domani.
Quindi il dente da cui è partito il problema deve ancora guarire.
Confido e spero che una volta risolto il dolore al dente trattato,anche quello vicino (che ora duole alla percussione) smetta di far male alla percussione.
Era per capire se effettivamente un dente in particolare che ha un problema accertato (nel mio caso presunta diffusione di batteri su dente trattato con canalare che mi hanno causato un dolore lancinante al dente trattato e che ora sto debellando con antibiotico su prescrizione) puó rendere dolorante alla percussione anche un dente vicino ad esso.
Perchè come ho detto a me ha iniziato a fare malissimo un dente (che è quello che aveva problemi accertati,evidenziati dalla lastra,ecc e che poi è stato trattato).
Solo che dopo 24 ore ha iniziato a farmi male (alla percussione) anche il dente vicino ad esso (che non aveva alcun problema fino all'altro ieri e che comunque era stato già controllato).
Ovvio che appena vado dal dentista riferiró questa cosa,mi faró controllare,ecc.
Era solo per sapere se effettivamente puó succedere che un dente molto molto dolente (con presunta infezione batterica in atto) possa rendere dolente (alla percussione) anche un dento immediatamente vicino ad esso ma che la cosa sia comunque transitoria e rversibile o se rischio che anche la polpa del dente che ora mi duole vada 'a quel paese' e quindi io sia costretto a devitalizzare anche quel dente..
Spero che il dente vicino a quello con problemi accertati sia dolente solo temporaneamente (perchè i tessuti vicini sono comunque dolenti,ecc e quindi magari si è infiammato anche lui essendo così attaccato a quello con patologia)..
Comunque l'antibiotico l'ho iniziato da poco e in teoria dovrebbe iniziare a fare effetto da domani.
Quindi il dente da cui è partito il problema deve ancora guarire.
Confido e spero che una volta risolto il dolore al dente trattato,anche quello vicino (che ora duole alla percussione) smetta di far male alla percussione.
[#4]
dopo
Utente
Oggi il dente mi duole meno di ieri,quello della canalare dove è partito il tutto non mi duole più.
L'antibiotico deve aver fatto effetto.
È paradossale che ora mi dia più fastidio il dente vicino di quello da cui è partito tutto il problema..
Mi faró controllare dal dentista ovviamente,ma non so se essere ottimista.
Non sono un medico,ma da quel che ne so io (leggendo sul web..) quando un nervo di un dente si infiamma (e quindi si gonfia) è difficile che poi guarisca.
Quasi sempre poi rischia di morire e andare in necrosi.
Non è insomma come altri parti del corpo (tipo,esempio,un'infiammazione qualsiasi a un tessuto..che quando si risolve non lascia particolari strascichi..).
Ripeto,secondo me il nervo del dente 'vicino' a quello con canalare si è infiammato a causa dei batteri che hanno iniziato a infiammare il dente con canalare (perchè è abbastanza singolare che il tutto sia iniziato proprio nel momento in cui mi hanno chiuso i canali di quel dente,fino a prima il dente vicino ad esso non mi ha mai dato problemi..).
Peró comunque è da capire se il dolore regredirà perchè il nervo si è sfiammato e quindi 'scampato pericolo' oppure semplicemente perchè sta morendo.
Ripeto,quando si parla di polpa infiammata che fa male,qualsiasi sia la causa scatenante..spesso il decorso porta alla morte del nervo e quindi alla canalare..
Magari ci sono casi che rientrano,ma quando si risolve il problema che ha scatenato il tutto (tipo una carie,se la rimuovi magari riesci a salvare il nervo se non si è infettato,ecc).
Certo,nel mio caso sto risolvendo il problema scatenante (forte dolore e infiammazione causa batteri del dente con canalare..),ma con la fortuna che ho io....
L'antibiotico deve aver fatto effetto.
È paradossale che ora mi dia più fastidio il dente vicino di quello da cui è partito tutto il problema..
Mi faró controllare dal dentista ovviamente,ma non so se essere ottimista.
Non sono un medico,ma da quel che ne so io (leggendo sul web..) quando un nervo di un dente si infiamma (e quindi si gonfia) è difficile che poi guarisca.
Quasi sempre poi rischia di morire e andare in necrosi.
Non è insomma come altri parti del corpo (tipo,esempio,un'infiammazione qualsiasi a un tessuto..che quando si risolve non lascia particolari strascichi..).
Ripeto,secondo me il nervo del dente 'vicino' a quello con canalare si è infiammato a causa dei batteri che hanno iniziato a infiammare il dente con canalare (perchè è abbastanza singolare che il tutto sia iniziato proprio nel momento in cui mi hanno chiuso i canali di quel dente,fino a prima il dente vicino ad esso non mi ha mai dato problemi..).
Peró comunque è da capire se il dolore regredirà perchè il nervo si è sfiammato e quindi 'scampato pericolo' oppure semplicemente perchè sta morendo.
Ripeto,quando si parla di polpa infiammata che fa male,qualsiasi sia la causa scatenante..spesso il decorso porta alla morte del nervo e quindi alla canalare..
Magari ci sono casi che rientrano,ma quando si risolve il problema che ha scatenato il tutto (tipo una carie,se la rimuovi magari riesci a salvare il nervo se non si è infettato,ecc).
Certo,nel mio caso sto risolvendo il problema scatenante (forte dolore e infiammazione causa batteri del dente con canalare..),ma con la fortuna che ho io....
[#6]
dopo
Utente
Infatti chiederó al dentista.
Avrei peró una domanda : si puó capire da subito se la pulpite è o meno reversibile?
Nel senso : il dolore è comparso venerdì.
venerdì e sabato mi faceva parecchio male.
domenica il fastidio era presente ma molto minore (infatti ho potuto ridurre la dose di antinfiammatorio).
Ora è da vedere se lunedì - martedì regredirà completamente.
Ma se mi faccio controllare prima della eventuale completa regressione è attendibile come cosa o meglio aspettare ancora qualche giorno per poter fare una diagnosi sicura?
Chiedo perchè non ho ben capito come fa un dentista a capire se un dente che ha una pulpite da pochissimo è già in fase irreversibile.
Dalle lastrine si puó già notare secondo lei?
Ad esempio,su quello della canalare era evidente dalle lastre (almeno a me che non sono dentista ma le ho viste) perchè si vedeva chiaramente una macchia che era un inizio di infezione batterica..quindi il nervo era già bello che morto e da tempó..praricamente si stavano creando i presupposti per un ascesso.
Avrei peró una domanda : si puó capire da subito se la pulpite è o meno reversibile?
Nel senso : il dolore è comparso venerdì.
venerdì e sabato mi faceva parecchio male.
domenica il fastidio era presente ma molto minore (infatti ho potuto ridurre la dose di antinfiammatorio).
Ora è da vedere se lunedì - martedì regredirà completamente.
Ma se mi faccio controllare prima della eventuale completa regressione è attendibile come cosa o meglio aspettare ancora qualche giorno per poter fare una diagnosi sicura?
Chiedo perchè non ho ben capito come fa un dentista a capire se un dente che ha una pulpite da pochissimo è già in fase irreversibile.
Dalle lastrine si puó già notare secondo lei?
Ad esempio,su quello della canalare era evidente dalle lastre (almeno a me che non sono dentista ma le ho viste) perchè si vedeva chiaramente una macchia che era un inizio di infezione batterica..quindi il nervo era già bello che morto e da tempó..praricamente si stavano creando i presupposti per un ascesso.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.4k visite dal 23/11/2019.
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