Trisma: sospensione cortisone

Buongiorno,
causa trisma ho effettuato una cura cortisonica prescritta dal dottore di 15 gg di 16mg di MEDROL al giorno.
Miglioramento totale alla fine del 15 giorno.
Da li ho effettuato una sospensione gradule prendendo per 6 giorni mezza pastiglia (8 mg di Medrol) e per 5 giorni 1/4 di pastiglia (4mg di Medrol).


Ora, dopo quasi una settimana di sospesione mi sento "in confusione", stanco, in ansia, con vertigini...

Tali sintomi possono essere dovuti alla sospensione del cortisone anche se preso per non molto tempo?

Le modalità di sospensione sono corrette?
Non vorrei fosse stato accelerato troppo il processo di riduzione e sospensione del farmaco.

Grazie
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Cercando "Diagnostic Criteria for Temporomandibular Disorders" troverà che questa patologia è caratterizzata da disturbi del cosiddetto Asse I (Axis I) che sono quelli che normalmente vengono cercati e disturbi del cosiddetto ASSE II (axis II) che si riferiscono alle patologie che si associano al disordine temporomandibolare. Cerchi "sintomi clinicamente inspiegabili" e legga con attenzione anche il disordine temporomandibolare è li dentro e spesso da sintomi.... per l'appunto inspiegabili.
Cerchi un secondo parere


Confusione ansia fanno parte del quadro e per quanto riguarda le vertigini legga https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1466-vertigini-dise-equilibrio-postura-e-malocclusione-dentale.html

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie del riscontro. Mi sono spiegato male io o meglio non le avevo datto tutti i dettagli sul caso. Il trisma era dovuto ad una prolungatissima operazione di un ottavo completamente incluso.

Ho tenuto aperto spalancata la bocca per molto tempio e il risultato è stato questo trisma.

Le posso chiedere la gentilezza della valutazione della modalità di riduzione della terapia cortisonica? E' corretta la modalità con cui mi è stato fatto ridurre il cortisone?
Grazie mille
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Anch'io sono stato incompleto, in casi di disordine temporomandibolare fare forza in maniera asimmetrica facendo leva solo da un lato fa precipitare la sintomatologia da "malocclusione". Questo peggioramento del dolore (asse I) è scomparso. Sono rimasti dei sintomi legati all'asse II che trova nell'articolo che legge con quelle parole chiave. Poi un click, un rumore, una deviazione in apertura e altri sintomi se glieli chiediamo (molto) probabilmente ci sono.
[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie mille lei è molto esaustivo.
Prima di estrarre il dente occluso il dentista oltre alla panoramica e il dentalscan mi aveva fatto fare anche una RM tempromandibolare dove nulla era stato rilevato relativamente ai dischi e loro allocazione dell'apparato tempro mandibolare. Inoltre ora non avverto nessun click in chiusura o apertura della mandibola all'altezza delle tempie.

La RM indicava:

"Nei limiti il segnale dei capi articolari tempro-mandibolari bilateralmente. Non significativi segni di versamento articolare. Alterazioni del segnale di tipo degenerativo a carico dei menischi bilateralmente senza evidenti immagini da riferire a rottura. Menischi bilateralmente in posizione regolare con il loro margine psoteriore ad ore 12 rispetto all'asse verticale dei condili mandibolarei. Nei limiti l'escursione antero-posteriore dei condili mandibolari. "

Da mesi porto anche il bite notturno per evidenti segni di bruxismo.

Il trisma è apparso dopo la RM in oggetto e dopo l'estrazione dell'ottavo.

L'interruzione della terapia cortisonica è stata troppo veloce secondo lei?

....la ringrazio per la pazienza
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Alterazioni del segnale di tipo degenerativo a carico dei menischi bilateralmente senza evidenti immagini da riferire a rottura.
Lei ha un dolore, crede che un'alterazione di tipo degenerativo a carico dei dischi (chiamati erroneamente menischi) sia normale?
Il fatto che il dentista l'abbia sottoposta alla RMN per fare diagnosi depone a suo sfavore. Si rivolga ad uno gnatologo e vedrà che con un bite ben fatto tutto dovrebbe risolversi.
Saluti