Posso fare il piercing alla lingua sotto paroxetina?

Prendo da quasi un anno o più la paroxetina (eutimil 20 mg) attualmente una compressa e mezza e il multicentrum.
Vorrei fare il piercing alla lingua, ma non so bene se possono esserci dei contrasti o dei rischi (ho sentito parlare della coagulazione del sangue), posso sapere se rischierei qualcosa oppure no?
Specifico che sono ipocondriaca e vorrei essere sicura che non ci siano problemi.
Grazie!
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.3k 354 2
Gentilissima utente, purtroppo non sappiamo se lei presenta i valori ematochimici validi per una corretta coagulazione, occorrerebbe eseguire tutti controlli dedicati. Il rischio ancor più grosso è quello di ledere le terminazioni nervose e il maggior rischio di patologie anche neoplastiche della lingua. Per la nostra legislazione, l'applicazione la dovrebbe eseguire un medico dedicato alla patologia orale, che ha studiato l'anatomia e la fisiologia linguale, conosce come gestire la coagulazione e si assume tutte le responsabilità, oltre essere coperto di assicurazione. Quindi niente paura se il tutto lo esegue un medico, tanta paura se lo esegue chi non possiede le competenze, previste per legge.

Dr. Diego Ruffoni
http://www.dott-diego-ruffoni.it/

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr Diego Ruffoni, i piercer che fanno piercings di professione non sono adatti quindi?
Dove trovo un medico che mi faccia questo piercing con metodo sicuro?
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.3k 354 2
Chiunque può diventare applicatore di piercing ufficiale, ma per la nostra legislazione devono limitarsi al solo lobo dell'orecchio. Un qualsiasi odontoiatra, può accedere al suo cavo orale e le sa perforare correttamente la lingua, inserendo un piercing.
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dopo
Utente
Utente
Dunque io dovrei cercare un odontoiatra e richiedere se può effettuarmi un piercing alla lingua e prima di farlo eseguire i controlli adeguati per sapere presento i valori ematochimici validi per una corretta coagulazione rispetto all'assunzione dello psicofarmaco paroxetina?
Grazie!
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.3k 354 2
L'odontoiatra le farà la visita dei tessuti molli del cavo orale e un accurata anamnesi dove lei citerà o farmaci che assume, poi lui dopo un accurata valutazione le spiegherà se procedere con il piercing o se fosse controindicato, spiegando in cosa consiste l'intervento è tutte le possibili complicanze, facendole firmare un consenso, poi le potrebbe chiedere di presentarsi al prossimo appuntamento con il primo piercing, detto di guarigione. Dopo l'intervento che potrebbe avvenire in anestesia locale, verrà trattenuta fin che le sue condizioni risultino stabili, le verranno spiegate tutte le norme post operatorie, di mantenimento e igiene, per contrastare il possibile sviluppo di neoplasie. Chiaramente tutto ha un costo ben differente, di chi pratica il tutto illegalmente senza titoli. Stessa cosa, avveniva anni fa, con gli aborti clandestini.