Dentista: fra paura e sgomento

Dopo circa 30 anni, sono tornata dal dentista per sistemare vecchie otturazioni.
Il dentista cui mi sono rivolta mi è stato consigliato da un medico, ma quale è stato lo sgomento quando ho visto che la diga intorno a dente non viene ancora applicata e si usa lo specchietto a tenere la lingua, con conseguente, nel mio caso, continuo conato; inoltre le impronte vengono prese ancora con lo stesso strumento che il mio ex dentista, nel 1970, mi prese le impronte per l'apparecchio di correzione.

Sono io che sono caduta in una macchina del tempo oppure sono ancora in uso i vecchi sistemi?

Oggi vengono eseguiti interventi con le tecniche più evolute, addirittura a distanza e ancora dal dentista si vedono strumenti come quando ero piccola?

Mi riempio di valium e plasil, ma se i sistemi non sono adeguati è tutto inutile.

Esistono centri d'avanguardia dove non si vomita, non si avverte il senso di soffocamento e le impronte vengono realizzate in modo tecnologicamente più avanzato?
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.3k 354 2
Gentilissima utente, anche 30 anni fa esisteva la diga non è nulla di recente o all'avanguardia! Per noi odontoiatri è in ottimo sistema che ci fa risparmiare tempo, voi non fate domande, state zitti, non potete chiudere la bocca, non sciacquate risparmiando anche il bicchierino e ci lasciate lavorare in santa pace. Purtroppo molti pazienti non la desiderano, ma qualunque odontoiatria la possiede ed è pronto ad usarla, la richieda, se riesce a sopportarla. Per le impronte utilizzano lo stesso strumento, ma non lo stesso materiale, oggi abbiamo una varietà di materiali anche antivomito, basta chiedere; purtroppo l'impronta digitale, sia pur utilizzata da molti odontoiatri, non trova indicazioni in tutti i casi è ancor oggi lo scanner è lento e più grosso dello specchietto che le da il colpo di vomito. Ma siamo avanzati, perché riusciamo anche a curare pazienti, che hanno voluto per 30 anni, non prevenire le patologie del cavo orale. Il suo problema può essere superato con una collaborazione tra odontoiatra e psicologo, questa è la vera novità la multidisciplinaritá, oggi gli odontoiatri sono dei medici che collaborano con altri colleghi ottenendo le più moderne cure per i nostri pazienti.

Dr. Diego Ruffoni
http://www.dott-diego-ruffoni.it/

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazio della risposta, ma volevo precisare che molti dentisti, pur essendo una tecnica che esisteva trenta anni fa, sono restii ad usare la diga e cercavo di capire il motivo.
Per quanto riguarda gli strumenti per le impronte, non sono stata informata su materiali antivomito, come vede ci sono delle smagliature nell'informazione.
Inoltre volevo precisare che la sua affermazione non corrisponde a verità, perché non ho trascurato i controlli del cavo orale e non c'erano infezioni pregresse, ma soltanto l'usura di otturazioni datate, sulle quali sono stata pronta ad intervenire.
Comunque, per concludere, sarà che vivo in provincia, ma l'impressione che mi rimane è quella, in certi casi come nel mio, di un perpetrare vecchie abitudini consolidate e una certa pigrizia mentale ad utilizzare diagnostiche e tecnologie più avanzate.
La saluto e la ringrazio
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.3k 354 2
Il motivo principale di non utilizzo diga è che è poco desiderata dal paziente, mi soffoca, non riesco a parlare, non posso sciacquare, non sopporto più questo uncino, dopo l'intervento mi trovo la bocca che non chiude bene, questo è quello che dicono i pazienti, Dopo oltre 30 anni,c'è chi la utilizza sempre, chi asseconda il suo paziente, e chi la utilizza solo in determinati casi. Pensavo che non era il suo caso, anche se non avevo alcuna certezza, infatti a fine frase non ho messo: come lei. Anche in periferia, tutti i medici aderiscono agli ECM, rimanendo sempre informati.