Rimozione composito denti

Gentili Dottori,
mi è stato applicato del composito su tutti e quattro gli incisivi superiori, perfettamente sani, per colmare dei piccoli spazi che avevo.
Il dentista mi ha assicurato che nel caso non avessi ritenuto il risultato soddisfacente, sarei potuto tornare alla situazione iniziale.
Io ero scettico, ma lui ha insistito tanto.
L'unico motivo per cui mi è stato proposto questo intervento è che doveva far fare pratica a suo figlio, che stava lì ad osservare.
Trovo la forma che ha dato ai miei denti esteticamente brutta.
Purtroppo, in seguito a visita da un altro dentista, mi è stato sconsigliato di togliere il composito, dato che la parte su cui aderisce potrebbe essere soggetta a macchie e sensibilità, e che durante la procedura si potrebbero fare danni seri dato che è praticamente indistinguibile dove finisce il composito e inizia il dente.
In definitiva, per lui non è un intervento dal quale si può retrocedere senza sacrificare una parte di dente sana.


La mia domanda è: potrò riavere i denti nella loro forma e lucentezza iniziale, o dovrò rassegnarmi a convivere con questa situazione che mi crea disagio, anche psicologico?


Grazie

Cordiali saluti
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
Gentilissimo utente, ogni odontoiatra conosce i propri prodotti, come applicarli e come rimuoverli e non più pretendere che un altro odontoiatra si assumi le responsabilità, di ciò che non ha eseguito e che non conosce. Per questa rimozione basta ritornare da chi le aveva promesso la reversibilità.

Dr. Diego Ruffoni
http://www.dott-diego-ruffoni.it/

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Utente
Utente
Gentile Dottore,
non posso tornare da quel dentista perchè non è serio e professionale uno che tratta i pazienti come cavie per fare pratica. Pensi che quando sono andato qualche settimana dopo a far ritoccare il composito, mi ha limato una parte di dente dove questo non era stato messo, causandomi anche sanguinamento delle gengive.
Pensa che un'altro dentista, con foto dei denti prima dell'infelice operazione, non abbia gli strumenti per rimuovere il composito in sicurezza?
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
Gentilissimo utente, gli odontoiatri trattano i loro pazienti con scienza e coscienza, se ciò non avviene dovranno rispondere all'ordine dei medici. Bisognerebbe avere anche la versione del collega, perché composito e dente naturale sono materiali completamente diversi, uno è biologico l'altro è amorfo. Chiaramente con chi ha eseguito le cure lei ha perso fiducia e si è interrotto il vostro rapporto, ma potrebbe farsi rilasciare un diario clinico con la descrizione dei materiali utilizzati, questo forse non permetterebbe al nuovo odontoiatra di rimuovere il composito al 100%, ma sicuramente può dare indicazioni su come rimuoverlo in determinati punti. .
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
se ho capito bene, il composito non potrà essere rimosso al 100% (come d'altronde avevo letto in internet) anche se dovessi fornire al nuovo dentista tutte le informazioni di cui ha bisogno. La cosa mi angustia molto perchè il mio desiderio era di tornare esattemente alla situazione di partenza, senza nessuna traccia di composito. Mi creda se le dico che l'operazione ha avuto un effetto peggiorativo, i denti sono opachi e sembrano di plastica, come confermato anche dal nuovo dentista che, a ragione, si rifiuta di intervenire. Credo inoltre che non avrei la possibilità di denuciare chi ha fatto il lavoro e la cosa nemmeno mi interessa. Avrei solo voluto sentirmi dire che si poteva risolvere, invece devo constatare di dovermi rassegnare a convivere con questo danno e che ogni ulteriore intervento potrebbe peggiorare la situazione.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
Fa bene non intraprendere le vie legali, ma avere in mano ciò che stato fatto, come è stato fatto e il materiale che è stato fatto è il minimo, se vuole raggiungere il suo obiettivo.
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Utente
Utente
Ciò che è stato fatto è l'apposizione di composito ai lati dei denti incisivi.
Come è stato fatto è l'uso di un acido per rendere poroso il dente, poi applicato del materiale e poi indurito con una lampada.
La composizione del materiale non la so nello specifico, ma immagino sia quello usato da tutti i dentisti che fanno questo lavoro. A parte alcune aree che si sono rovinate, a occhio nudo non si riesce a distinguere la differenza tra il composito e il dente.
Il dentista che mi ha visitato è al corrente di tutto ciò, mi ha detto inoltre che l'incisivo destro presenta una frattura verticale secondo lui dovuta allo stress meccanico subito durante l'operazione e che il dentista che ha fatto ciò è stato chiaramente disonesto perchè è andato a rovinare dei denti sani. Questo è il suo parere.

Capisco che in un consulto virtuale non si possa rispondere con certezza, ma alla luce di tutto questo e secondo la sua esperienza mi sa dire se, in linea generale:

1) questo tipo di intervento è reversibile o deve essere lasciata una parte di composito perchè la parte di smalto interessato non può tornare allo stato originale?

2) Conosce casi di rimozione del composito che si sono risolti come io desidero si risolva il mio caso?
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
Il diario clinico porta date informazioni essenziali, diagnosi, anamnesi, consensi informati, alcuni hanno anche foto. Di compositi così a memoria ne conosco 3 famiglie e una ventina di marche! L'attuale odontoiatra dice: che il collega è un disonesto che ha intaccato i denti sani... ! Certe cose ad un paziente, andrebbero dette, dopo aver fatto una telefonata al collega e ottenuto anche suo parere, altrimenti non sappiamo nemmeno su cosa siano basate! Parla di frattura verticale dovuta a stress meccanico subito durante l'operazione, in base a che cosa? Per cercare di risolvere il suo problema, non servono critiche gratuite ci vuole comunicazione tra colleghi, che può avvenire in modo verbale o attraverso diari clinici. Lei fa domande a cui non è possibile dare risposte senza dati certi. Molti odontoiatri rimuovono compositi tutti giorni da denti sani, quando rimuovono gli attacchi ortodontici. Se lei vuole veramente affrontare questo problema lo deve fare in modo serio, con un odontoiatra serio che si occupa di estetica dentale.
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Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per le sue risposte, tuttavia rimango sconcertato dal lavoro che mi è stato fatto e dal quale è impossibile retrocedere al 100% come mi era stato assicurato.
Sottopormi a rimozione del composito per togliere questi dentoni da pagliaccio e poi ritrovarmi con denti rovinati e sensibili mi distruggerebbe.
Se potessi gliela farei pagare cara al "collega" del quale mi sono ingenuamente fidato. Spero lei possa capire la gravità e le conseguenze psicologiche e sociali, l'isolamento, di quello che io giudico a tutti gli effetti un trauma che mi ha sfigurato e il cui artefice resterà impunito. Non capisco però perchè insiste a dire che sono critiche gratuite al collega quando è chiaro che non ha pensato alla salute dei denti. Cos'è? solidarietà di categoria?
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
In medicina quando trova un odontoiatra che sentito il parere del collega interessato, le scrive che le è stato fatto un danno permanente, non recuperabile con delle cure incongrue, allora in questo caso non sono delle critiche gratuite. Ma da quel che ho capito, c'è solo la sua versione e parole, per cui non ho motivo di infierire verso il primo collega.
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Utente
Utente
Non sono medico, ma nemmeno un metecatto che inventa versioni di situazioni mai avvenute e si frustra inutilmente. Il buon senso mi dice che questi interventi non vanno fatti quando non c'è necessità medica e che è sbagliato dire al paziente che la cosa è totalmente reversibile. Immagino che su quest'ultimo punto siamo d'accordo. Io ero scettico sull'intervento e sono stato attento a tutto facendo mille domande. Le risposte ricevute riguardo all'effetto dell'acido e alla reversibilità sono state false. Questo basta a ritenere un farabutto il primo dentista. Avrebbe dovuto dire: "se lo fai, non torni indietro".
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
Lei la pensa così da paziente, io la penso da odontoiatra, mi spiace, ma non possiamo avere lo stesso pensiero.