Odontoiatria

Buongiorno...la mia storia inizia quest estate con la rottura del 36 da poco riparato...per motivi vari non mi reco subito dal dentista e dopo un po il dente diviene sensibile al freddo con dolenzia soprattutto notturna...il dente viene così riparato in 2 sedute tra settembre e ottobre e il dolore scompare prontamente ma non l ipersensibilità che però seppur lentamente si attenua finché a inzio dicembre ho un improvviso incremento di questa sensibilità e ricomparsa del dolore che dopo pochi giorni aumenta di intensità anche con gonfiore sottomandibolare...inizio terapia con brufen e augmentin e mi vede il dentista che inizia cura canalare (siamo al 10 dicembre).
Dolore e sensibilità recedono da subito ma rimane un piccolo fastidio profondo periapicale finché circa una settimana dopo non riassume le caratteristiche del dolore e richiamo il dentista prontamente che mi fissa l appuntamento per il giorno dopo ma nella notte sono tormentata da un dolore pulsante insopportabile e non responsivo ai fans...il giorno dopo con enorme sofferenza mia mi riaprono il dente che mi riferiscono pieno di sangue per l importante infiammazione e mi ripuliscono i canali poi richiudono provvisoriamente e mi consigliano di assumere brufen 2 vv al di x almeno 3 gg e mi fissano nuova pulizia dopo altri 5 gg...il dolore pulsante scompare ma non sto comunque per niente bene persiste pure il gonfiore e mi sveglio nel mezzo della notte per il tormento che si irradia verso l'occhio e il vertice omolaterali.
Per questo inizio terapia con deltacortene 25 con buona riduzione seppur parziale dei sintomi e il martedì 22 dicembre faccio la nuova medicazione che mi provoca ancora dolore importante quando con quella sorta di esile filo si introducono in 2 su tre dei canali trattati...da allora sono passati 3 gg io sto scalando il cortisone ma il fastidio profondo periapicale rimane anche se nn fisso e ho dei momenti di parestesia e bruciore alla mandibola ma anche all arcata superiore e alla mucosa del labbro inferiore...sono preoccupata perché vivo nel terrore che mi ricompaia quel dolore nevralgico atroce e sono avvilita perché non comprendo le ragioni di questo decorso...mi viene da pensare che possa essere il caso di approfondire eventualmente con dentascan...attendo fiduciosa eventuali consigli e parole di conforto.
Grazie a chi vorrà aiutarmi
[#1]
Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 558 17 6
Gentile utente
Dalla sua accurata descrizione deduco lei sia stata affetta da una pulpite totale trattata in regime di urgenza che successivamente si è riacutizzata producendole sintomatologia verosimilmente analoga all esordio dei sintomi da lei accusati.
Non comprendo i motivi di un tale iter terapeutico ne dei farmaci che ha assunto specie i cortisonici, poiché un trattamento endodontico oggi viene eseguito totalmente in una sola seduta.
Per cui se dovesse subire ulteriori disagi le consiglio di farsi visitare da altro collega esperto in endodonzia.
Cordialmente e buon natale.

Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno grazie per la risposta....l' iter terapeutico sino all'uso del deltacortene è stato dettato dalla mia sintomatologia persistente e importante e che ad oggi continua tanto che, stanca di non avere una giustificazione, mi sono sottoposta a dentascan con riscontro di una evident osteite mandibolare che non mi tranquillizza ma almeno spiega la mia sintomatologia. Secondo lei quale sarebbe l iter in base a queste informazioni? Estrazione del dente? Saluti
[#3]
Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 558 17 6
Buongiorno
Dovrebbe a questo punto farsi visitare da un bravo endodonzista per comprendere L origine di una tale infiammazione. Sarà poi possibile stabilire se l’elemento interessato possa essere recuperato o meno. La Tc dentascan è un esame dirimente lo status dell elemento dentale che ha provocato i segni e i sintomi da lei descritti, ciononostante nel caso di un infiammazione acuta permette al massimo di visualizzare infiltrato diffuso facilmente reperibile anche con rx endorale riducendo peraltro la dose di radiazioni da lei assorbita.
Ribadisco pertanto la necessità di una visita presso un dentista esperto di endodonzia.
Cordiali saluti.