Sospetta lesione nervo mascellare

egregi dottori,il 25/06/2009 mi sono sottoposta alla devitalizzazione del premolare superiore sinistro.Durante l'intervento,da uno dei canali del dente (riporto le parole del dentista) è iniziata una forte emorragia di sangue tanto che mi è stato chiesto se assumessi il Coumadin o se avessi mai avuto problemi di coagulazione.Ho risposto di no ad entrambe le domande e il dentista ha tamponato al meglio l'emorragia prescrivendomi terapia antibiotica e antinfiammatoria.Da premettere che durante la devitalizzazione il medico ha proceduto al lavaggio dei canaletti con ipoclorito di sodio iniettato più volte e in una di queste ho sentito un dolore fortissimo lungo il lato snx del naso,come se avessi gettato dell’alcool puro su una ferita aperta.La sera stessa la parte sinistra del volto si è gonfata in modo abnorme ed è comparso un livido molto esteso.Il giorno dopo sono tornata dal dentista il quale mi ha detto di non preoccuparmi perchè si era verificato un versamento di sangue nella guancia con conseguente formazione di ematoma.Mi ha tolto il tampone lasciando il dente "aperto" così da permettere il drenaggio.Nei 2 giorni successivi il gonfiore si è accompagnato all’espansione del livido (da sotto l’occhio snx fino al collo).Al termine della terapia farmacologica durata 6 giorni,l’ematoma esterno si era quasi del tutto riassorbito e il dentista ha proceduto a terminare la chiusura definitiva del dente dicendo anche di voler procedere ad un intarsio del dente devitalizzato per proteggerlo da eventuali spaccature.Tutto questo avveniva durante l’ultima visita del 9/07/2009.Io ho lamentato la mancanza di sensibilità a metà del labbro superiore snx e un dolore sottocutaneo lungo il lato snx del naso,oltre che l’impossibilità a muovere la narice snx benchè io dia il comando ad entrambe le narici;lui sostiene che l’ematoma interno non si è ancora riassorbito del tutto e preme sul nervo.Ho cambiato dentista e mi sono sentita dire che dall’OPT panoramica fornita si evince un probabile sfondamento del seno mascellare che ha coinvolto l’arteria(da cui l’emorragia) e ha reciso il nervo(da cui la paralisi della narice snx e la scarsa sensibilità di metà del labbro superiore snx).E’ vero che in questo caso il danno è irreversibile ed anche le terapie di riabilitazione sono inutili?Mi è stata prospettata la caduta del tono muscolare della parte interessata con conseguente salivazione incontrollata.Sono molto spaventata,ho solo 39 anni,lavoro all’URP e il contatto con la gente è fondamentale nel mio lavoro,oltre al fatto che non mi sorride proprio la prospettiva di ritrovarmi come un mostro tra qualche anno.Potete aiutarmi?Ci sono altre motivazioni a questi sintomi?Altre indagini da fare?Grazie per la vostra collaborazione.
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
gent sig.ra
sono d'accordo che possa esserci stata una comunicazione sinusale con conseguente versamento emorragico.
strano una lesione neurologica di tale entità con l'endodonzia e con il coinvolgimento della componente motoria così marcatamente in quanto l'innervazionè motoria è diversa. dopo 20gg dovrebbe in effetti aver recuperato almeno parzialmente. potrebbe essere stata l'anestesia all'infraorbitario a provocare questa alterazione per cui prima di dare giudizi così netti anche da parte del collega ci penserei un pò
vero è che le lesioni neurologiche se totali non recuperano mentre se parziali anche se lentamente il recupero ci può essere e può essere richiesto anche un periodo di 5-6 mesi
una terapia farmacologica che ovviamente non possiamo prescrivere potrebbe essere d'aiuto e che consiglio di chiedere a chi la sta curando
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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Dr. Alessandro Cappelli Dentista, Odontostomatologo 716 21 18
Quello che racconta mi fa' pensare ad un passaggio oltre apice di ipoclorito di sodio usato per il lavaggio canalare.
L'emorragia del canale puo' infatti fare pensare ad uno sfondamento dell'apice che puo' avere facilitato il passaggio del liquido di lavaggio oltre la punta del dente nei tessuti molli.
NOn escludo il convolgimento del seno,( il secondo premolare superiore puo' avere rapporti con il seno mascellare ) ma allora avrebbe avuto almeno scolo di liquido o di un po' di sangue dal naso.
Propendo per una necrosi da ipoclorito che potrebbe avere coinvolto l'emergenza del nervo infraorbitario.
Certo l'ematoma fa' anche pensare ad una emorragia di qualche piccolo vaso sanguigno o anche ad uno stravaso di sangue determinato dalla lesione dello stesso ad opera dell'ipoclorito.
Mi sembra eccessivo parlare di "sfondamento del seno mascellare e di nervo reciso". Come fa' il collega guardando una semplice OPT dire questo ? e' solo una ipotesi ed a mio avviso improbabile. Certo non si puo' recidere niente con uno strumento per cura canalare.
Se la mia ipotesi e' giusta potrebbe essere una paresi tenporenea del nervo infraorbitario dovuta alla irritazione chimica del liquido caustico usato per il lavaggio.
E' una complicanza veramente rara e non completamente prevedibile.
Spero che in breve possa cominciare a avvertire i segni del ritorno della sensibilita' al labbro ed all'ala del naso.
Saluti

Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la tempestività delle vostre risposte. Nel frattempo mi sono recata in visita da un neurologo che dopo avermi fatto compiere diversi movimenti con i muscoli facciali e dopo aver testato mediante sfioramento il grado di sensibilità avvertita in più punti dei lati del volto, ha escluso che il nervo possa essere stato reciso.Mi ha spiegato inoltre che i sintomi che ancora avverto possono essere causati dalla presenza di parte dell'ematoma non ancora riassorbito completamente e dall'infiammazione ancora presente nella zona interessata dovuta al versamento di sangue, che potrebbe aver dato origine a infiammazione delle mucose dei seni paranasali con conseguente sinusite. Il neurologo mi ha poi prescritto una terapia medica a base di Neulenic 600 associato ad un antinfiammatorio per nevrite della durata di circa un mese, al termine della quale verificare la risposta ottenuta ed eventualmente fare ulteriori accertamenti. Una TAC potrebbe aiutarmi a conoscere la situazione attuale? Oppure esiste un altro esame diagnostico più specifico? Io abito in provincia di Bari ma sono disposta a recarmi ovunque debba essere necessario farlo.Grazie per l'attenzione prestatami.Cordialmente
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
il mio dubbio che potesse essere stata una importante lesione è stato confermato anche dal neurologo
direi di continuare la terapia e purtroppo avere pazienza
nè la tac nè altri esami potrebbero esseerle d'aiuto

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