La sede cerebrele, esiste la remota possibilità che possa non trattarsi

Buonasera, mia madre ha un tumore polmonare ormai al quarto stadio con metastasi ossee.
Si è sottoposta a sei cicli di chemioterapia con controllo tac ogni due. All'ultimo, effettuato ieri, oltre a confermare il quadro già abbastanza definito dalle precedenti, è stata rilevata la presenza di un meningioma....mi è stato riferito dallo staff medico che è possibile che questo tumore benigno possa essercì già da chissà quanto tempo pur non esserdo mai stato refertato nei frequenti controlli tac precedenti.
Poichè, ahime, so che la progressione di questo tipo di tumore colpisce anche la sede cerebrele, esiste la remota possibilità che possa non trattarsi di una metastasi?
I medici nel comunicarmi questo risultato mi hanno detto che la tac è andata bene......allora perchè vogliono sottoporla ad una risonanza magnetica alla testa?
Vi sarò grata per la risposta che vorrete gentilmente darmi
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Dr. Gianluca Mortellaro Radioterapista 73 4
Gentile utente,
la risonanza magnetica potrebbe chiarire qualche minimo dubbio riguardo la natura di questa neoformazione cerebrale.
Questo è di fondamentale importonza per decidere anche la eventuale strategia terapeutica sempre che le condizioni generali di sua madre lo consentano.
Salve

Dr. Gianluca Mortellaro
Dirigente Medico I livello
U.O. Radioterapia
ARNAS CIVICO Palermo