Linfonodi e malesseri vari

salve a tutti, vi ringrazio anticipatamente per i consigli che mi vorrete dare, spero mi tranquillizzino, sono preoccupato e non poco!!
Allora tutto ha inizio circa un'anno fa con l'insorgenza di un linfonodo ascellare in dx un pò gonfio, vado dal medico di base e mi dice che non è nulla.
Premetto che sono uno sportivo di 35 anni pretico il tennis, sono allergico e ho asportato le tonsille da piccolo!
Passa qualche sett e sento mancare il fiato durante un'allenamento, vado dal medico e dice di star tranquillo e rilassato, non mi devo star troppo ad ascoltare.
Al ripetersi dell'episodio vado da un pneumologo in privato e dopo alcuni test respiratori mi dicono che sono gravemete ipereattivo al test con metacolina, tanto da mettermi subito in cura con corticosteroidi e singulair compresse.
passano pochi giorni e vado a fare un'ecografia al linfonodo ascellare, la risposta è che ho alcune formazioni a contorni netti ipoecogena con parte interna ben sviluppata finemente iperecogena, la maggiore di cm.1.8x0.9.però mi dicono di star tranquillo.
poche settimane dall'inizio cura con inalazioni per l'asma e compresse e mi si infiamma la golam sopratutto inizio a sentire gonfiore alla parte destra e difficoltà ad inghiottire, faccio una eco collo e dice ghiandolo salivari e sotto mandibolari e parotidi nei limiti, non significative linfoadenomegalie latero cervicali, e sempre la stessa risposta di star tranquillo.
Io inizio a preoccuparmi invece e mi ascolto parecchio, mi sento dei calori in volto a volte e sensazioni di giramento di testa.
In novembre vado a fare gli esami del sangue e non si rileva nulla di alterato, solo i leucociti a 11.28 e precisamente neutrofili 8.07 linfociti 2.37 monociti 0.60 eosinofili 0.21 basofili 0.03, piastrine 174 emoglobina 156 e qualche traccia di sange nelle urine (fin da ragazzo ne soffro per una microematuria).
passa il tempo e mi inizia a far male la spalla (gioco a tennis) e ho la sensazione di essere sempre indolenzito e di perdere tono muscolare, allora faccio un'ago spirato al linfonodo che però non da esiti perche anche se provato più volte a forare in ecoguidata, il campione risulta poco rappresenmtativo e conposto da rari linfociti ed emazie, mi dicono di star tranquillo.
la gola migliora, ritorna normale ma sempre presente e ben palpabile il linfonodo sotto l'ascella di dimensioni 1.3 cm costanti e sembrano sparite le altre formazioni presenti, poi però ne avverto uno sul collo e inizia il fastidio alla gola con bruciore e parecchio nuco biancastro al mattino sopratutto, e questo tuttora persiste, a volte ho l'orecchio tappato dalla parte del linfonodo e quando soffio il naso ho il setto ostruito e fuoriuscita di muco denso giallo.
ora ho fatto anche gli esami per i marcatori tumorali, tutti nella norma, solo la ferritina un pò alta 187 e noto che le piastrine sono a 208 da 178 lìemohglobina a 148 da 156 e l'ematocrito 42.8 da 46.4 tutto dopo 3 mesi.
Vorrei sapere se devo stare tranquillo come mi dicono o eseguire altri test come quello per la mononucleosi o la risonanza magnetica per escludere malattie più gravi, anche se il peso non è variato in questo periodo e non ho mai avuto febbre grazie.

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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Caro utente,
il problema delle tumefazioni linfonodali è molto frequente e molto spesso è associato a situazioni infiammatorie, talora aspecifiche, talora reattive ad un agente infettivo specifico. Fortunatamente meno spesso possono essere correlate a malattie neoplastiche solide, o linfomatose. L'Ecografia è l'esame più adatto per indagare in modo non invasivo le adenopatie linfoghiandolari esplorabili superficialmente. Inoltre il quadro riferito di faringodinia e ostruzione nasale con produzione di secreto mucoso, giallastro, verosimilmente si associa alla situazione infiammatoria in corso che potrebbe giustificare la tumefazione al collo ,un po' meno quella ascellare.
Gli esami del sangue effettuati a novembre sono già superati e io farei ripetere una routine ematologica per avere un dato più recente.
Qualora fossero necessari altri esami, li farei in seconda battuta, possibilmente dopo un esame clinico-anamnestico accurato dal suo medico.
Fa bene ad essere premuroso, ma non sia troppo ansioso. Potrebbe influenzare il quadro clinico con sintomi di verosimile natura psico-somatica, più che organica.

Dr.F.Alongi

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie intento per la risposta veloce e precisa dott. Alongi, non mi ero spiegato bene forse per quanto riguarda le analisi del sangue, le ho ripetute due sett. fa, ed i valori di ferrritina CEA, TPA, CA 19.9, prostata ecc sono recentissimi come l'emoglobina a 148 e l'ematocrito a 42.8, inoltre vi è un'aumento dei linfociti in percentuale ed una riduzione in volume, e un rientro nella norma dei neutrofili che a novembre erano leggermente superiori ai paramentri standard.
Dimenticavo che ho eseguito anche rx collo e torace recenti con esiti negativi.
Vorrei sapere per stare tranquillo però se i linfomi possono dare questi disturbi, quanto tempo impiegano a svilupparsi e se una volta interessati i linfonodi vengono notati degli auminti significativi di dimensione, nonchè se quando passanono da un distretto linfonodale all'altro si riducono di volume e lasciano alterazioni alla massa muscolare adiacente.
Sono stato da un medico posturologo poichè mi faceva male la spalla ed il massaggino mi diceva di sentire la muscolatura scapolare fredda e contratta, lui dice che ho il piccolo pettorale contratto e la spalla infiammata inoltre sotto il piccolo pettorale sento un nodulo.
Da un paio di giorni mi si è infiammato il collo ed in particolare alla base del cranio dalla parte sinistra sento come un rigonfiamento doloroso, e mi fa male girare la testa a sx., lo stò curando con del voltaren gel e sembra funzioni però non capisco tutti questi fastidi a cosa siano dovuti.
E' vero che sono un pò ansioso, ma stò pianificando il mio matrimonio a sett e vorrei essere certo di star bene!!
Grazie
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dopo
Utente
Utente
vorrei anche chiedere se è possibile capire la natura benigna o maligna ( linfomi) di un linfonodo ascellare definiti REATTIVO mediante esame ecografco e che cosa vuol dire se nonostante diversi tentativi non si riesce a prelevare dallo stesso alcun campione da analizzare mediante l'ago aspirato, garzie mille
[#4]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio dovrebbe indicare tutti gli esami eseguiti, insieme ai valori di riferimento del laboratorio, anche quelli che vengono ritenuti “normali”, sia perché potrebbe non aver eseguito proprio quelli necessari, ma anche l’interpretazione può condurre sempre il ragionamento clinico, pur rientrando nei parametri “normali”
“solo i leucociti a 11.28 neutrofili 8.07 linfociti 2.37” vuole dire che è in atto un infezione con la risposta del sistema immunitario, aumento dei neutrofili, ad un agente infettivo patogeno, che sta attaccando l’organismo, ed è stato fermato in quei linfonodi gonfi, “ho alcune formazioni a contorni netti ipoecogena con parte interna ben sviluppata finemente iperecogena, la maggiore di cm.1.8x0.9.però mi dicono di star tranquillo.” Vuol dire che lì dentro sta avvenendo la battaglia contro il nemico; che sta provocando anche una riduzione delle piastrine: “piastrine 174” infatti quegli agenti patogeni sono presenti da diverso tempo, hanno determinato “e qualche traccia di sange nelle urine (fin da ragazzo ne soffro per una microematuria).” Quella microematuria ne è la dimostrazione ed infatti “ho asportato le tonsille da piccolo!” pertanto soffriva di una infiammazione che ha colpito le tonsille, ed invece di rintracciare il colpevole e curare l’infiammazione e l’infezione, le hanno tolto le tonsille, pensando di risolvere il problema, d invece l’agente patogeno ha continuato ad essere presente, non è stato portato via, ma non solo ha causato una infiammazione cronica attiva persistente che è sfociata successivamente, dopo anni nella infiammazione dei linfonodi, ma ha anche spostato la risposta linfocitaria verso i linfociti Th2, deputati alla risposta allergica, per la continua produzione della interleuchina 4, quindi la sua risposta alle infiammazioni non è più con i linfociti Th1, infiammatori, ma Th2, allergici, “sono allergico, sento mancare il fiato durante un'allenamento, gravemete ipereattivo al test con metacolina”. La riattivazione costante degli agenti patogeni, le provoca allergie e infiammazioni alla gola. “e mi si infiamma la golam”
Gli agenti patogeni che infiammano i linfonodi, cominciano a sensibilizzare l’organismo, “inizio a sentire gonfiore alla parte destra e difficoltà ad inghiottire,” potrebbe trattarsi di una infiammazione della tiroide, che non è stata controllata nela ecografia e negli esami del sangue; ma non solo, “mi sento dei calori in volto a volte e sensazioni di giramento di testa.” Con interessamento anche del sistema nervoso. Successivamente, inizia anche una artrite reattiva con fibromialgia ” e mi inizia a far male la spalla (gioco a tennis) e ho la sensazione di essere sempre indolenzito e di perdere tono muscolare,”
L’organismo tenta in qualche modo ad eliminare il nemico, con la formazione di muco “ne avverto uno sul collo e inizia il fastidio alla gola con bruciore e parecchio nuco biancastro al mattino sopratutto, e questo tuttora persiste, a volte ho l'orecchio tappato dalla parte del linfonodo e quando soffio il naso ho il setto ostruito e fuoriuscita di muco denso giallo.”
In tutti questi casi è veramente controindicato l’utilizzo del cortisone, per il suo effetto deprimente il sistema immunitario nella sua risposta contro il nemico, per cui lui potrebbe anche dividersi in maniera esplosiva ed attaccare altre zone.

Sicuramente occorre tempo prima che si verifichino patologie ben più gravi, di cui lei si preoccupa, ma gli agenti patogeni vanno individuati e portati via molto velocemente, altrimenti continueranno, come lei ha potuto constatare, a produrre la progressione patologica.

Sicuramente, il sospetto che dentro quei linfonodi, alberghi il virus di Epstein Barr, responsabile di tutta la sua sintomatologia, sin da quando era piccolo, è suggestivo; questo virus ha esattamente queste caratteristiche, pertanto va eliminato molto velocemente, insieme a quegli agenti patogeni che ha fatto entrare e correggere la immunodeficienza che sta creando.
La medicina biologica mi offre molte possibilità sia in diagnosi, potendo eseguire esami strumentali che in tempo reale mi permettono di condurre il ragionamento clinico e diagnostico, per giungere ad una spiegazione e alla individuazione dei responsabili della sintomatologia ed accertare tutto il processo fisiopatologico patogenetico; approntare una terapia adeguata in modo da eliminare quegli agenti patogeni, riparare le alterazioni provocate sul sistema immunitario e riportare l’organismo ad un funzionamento fisiologico; evitare che si manifestino proprio quelle patologie che lei teme. Effettuare pertanto una importante prevenzione, sottrarre la persona a sintomatologie importanti.
Saluti alberto Moschini

moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it
[#5]
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Utente
Utente
La ringrazio molto per il consulto fornito dott Moschini, le invierò l'esito del tes sulla monomucleosi che ritirerò in settimana, aggiungendo anche l'esito degli esami che ho effettuato in questo periodo completi di tutti i valori tra cui anche quelli per la tiroide, in modo da dare un quadro più completo della mia situazione.
Spero che si potrà arrivare ad una diagnosi anche a mezzo dei test o analisi che mi vorrà suggerire, in modo da risolvere quanto prima questa situazione che mi preoccupa molto!!
Grazie a presto
[#6]
dopo
Utente
Utente
salve dott. Moschini, oggi ho ritirato l'esito del test per il EBV, ecco l'esito:

IgG anti -VCA positivo 6.3 (limite 1.0)
IgM anti -VCA negativo 0.2 (limite 0.9)

inoltre avevo incluso il Ferro tot. 67 ug/dl Rif( da 60 a 150)


Le analisi precedenti erano in data 01.12.2006 e riportavano:

glucosio 0.78 rif (0.66/1.10)
acido urico 4.3 (3.5/7.2)
bilirubina tot 0.88 (0.1/1.00)
ferro tot 61(60/150)
Creatinina 0.83 (0.7/1.20)
Colesterolo tot 207 (inf a 200 alto se sup 240) *
colesterolo hdl 74 (sup 40)
colesterolo ldl 110 (inf 130)
trigliceridi 112 (40/180)
AST 20 (2/37)
ALT 20 (2/41)
GGT 20 (8/61)
Proteina C reattiva 3.0 (0/5.0)
Emocromo:
eritrociti 4078 (4.4/5.8)
emoglobina 15.6 (13.1/16.1)
ematocrito 46.4 (39/49)
MCV 97.1 (79/97)
MCH 32.6 (25/35)
MCHC 33.6 (32/36)
leucociti 11.28 (4/10.5) *
neutrofili 71.5%
linfociti 21%
monociti 5.3%
eosinofili 1.9%
basofili 0.3%
Neutrofili 8.07 (1.8/7.7) *
Linfociti 2.37 (1/5)
monociti 0.60 (0.1/0.8)
eosinofili 0.21 (0/0.7)
basofili 0.03 (0/0.2)
Piastrine 174 (150/450)
VES 5 (2/28)
TSH 1.58 (0.2/4.5)
FSH 3.2 (1.5/12.4)
LH 7.1 (1.7/8.6)
Sierologia:
Anbticorpi anti Toxoplasma IgG 0.0 ( meno 4)
Antoicorpi anti Toxoplasma IgM 0.03 (meno 0.55)
Urine:
glucosio assente
bilirubina assente
chetoni assente
peso spec. 1.028 (1.01/1.03)
sangue Tracce
PH 6.0
proteine assente
urobilinogeno assente
nitriti assente
leucociti nella norma
aspetto limpido
colore giallo oro
sedimento nulla di patologico

Le ultime analisi in data 02.03.2007 riportano:

Emocromo:
globuli bianchi 5.5 (4.3/10.0)
globuli rossi 4.53 (4.4/6.0)
emoglobina 14.8 (14/18)
ematocrito 42.8 (41/51)
MCV 94.4 (80/96)
MCH 32.7 (27/34)
MCHC 34.6 (32/36)
RDW 11.2 (11.5/14.5)
Piatrine 208 (140/440)
volume medio piastrine 9.1 (7.2/11.1)
PDW 14.9 (7.2/11.1)
PCT 0.189 (0.120/0.36)
Formula leucocitaria:
Neutrofili 3.25 (1.8/7)
linfociti 1.89 (1/4.8)
monociti 0.32 (0/0.8)
eosinofili 0.05 (0/0.5)
basofili 0.02 (0/0.2)
Neutrofili 58.7%
linfociti 34.1%
monociti 5.8%
eosinofili 0.9%
basofili 0.4%
Urea 38 (10/50)
Creatinina 1.08 (0.7/1.3)
Ferritina 187 (15/200)
Tempo di Protrombina 1.05 (0.9/1.10)
Proteine tot 6.9 (6/8)
albumina 61.7 %(52/65)
alfa 1 globnuline 2.4 % (1.5/4)
alfa 2 globuline 12.9% (9/14)
beta globuline 10.2% (9/15)
gamma globuline 12.8% (12.8/22)
rapporto albumina/globuline 1.6 (12.7/22)
commento:tracciato nella norma assenza anomalie qualitative
aspartato amino tranferasi 17 (inf 40)
alanina amino transferasi 17 (inf 55)
lattato deidrogenasi 156 (inf245)
CEA 1.94 (inf 5)
alfa 1 fetoproteina 1.60 (inf 12)
CA 19-9 2.26 (inf 37)
cyfra 21-1 1.66 (inf 3.3)
PSA 1.124 (inf 4)


penso di aver fatto un bel contraollo, vorrei sapere che ne pensa e cosa mi consiglia, io ho sempre i miei fatidi e mi sembra si stia iniziando ad ingrossare anche i linfonodi dell'ascella sx oltre che del collo parte sx...

Spero di aver qualche rassicurazione e qualche rimedio in tempi brevi perchè vorrei porre fine a questa situazione.

Grazie mille a presto
[#7]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Effettivamente, non ha eseguito la tipizzazione linfocitaria, per accertare la probabile immunodeficienza,
il risultato:
leucociti 11.28 (4/10.5) *
neutrofili 71.5%
linfociti 21%
lo imponeva.
Non sono stati eseguiti gli anticorpi anti EBV EBNA, EA. Ma solamente i VCA:
IgG anti -VCA positivo 6.3 (limite 1.0)
IgM anti -VCA negativo 0.2 (limite 0.9)
che dimostrano l’incontro del suo organismo con il virus, non può essere più considerata la differenziazione fra IgM e IgG, per cui la assenza delle IgM, con la positività delle IgG, dimostrerebbe l’avvenuta infezione, ma la assenza del virus, attualmente. Le caratteristiche del virus, dimostrano la sua possibilità di vivere in forma latente nelle cellule, soprattutto quelle del sistema linfatico, creare in queste una immunodeficienza, ma anche può attaccare le cellule di altri organi, fegato, tessuto nervoso; permette l’igresso di altri virus, come Cytomegalovirus, Herpes Zoster, Simplex, HH6, HBV, HCV, tutto in famiglia.

La dimostrazione attiva del virus, in quale organo è presente, non è facile, con la medicina convenzionale, per cui, escludendola, potrebbe essere eliminata una diagnosi importantissima e non poter pervenire ad una terapia. Così vengono eseguiti molti esami, che risultano negativi, ma anche inutili, per la ricerca e la conferma diagnostica.
Il suo problema è sapere il motivo per cui si “gonfiano” i linfonodi, cosa sta succedendo al suo organismo, quale trasformazione, sta avvenendo, la ricerca va indirizzata esattamente. Solo questi sono positivi:
leucociti 11.28 (4/10.5) *
neutrofili 71.5%
linfociti 21%
Neutrofili 8.07 (1.8/7.7) *
Piastrine 174 (150/450)
Dimostrano che è presente una infezione virale, provocata da:
IgG anti -VCA positivo 6.3 (limite 1.0)
IgM anti -VCA negativo 0.2 (limite 0.9)
Virus di Epstein Barr. Il quale ha quelle caratteristiche che le dicevo; è lui che sta provocando le alterazioni nei linfonodi, ma anche altre problematiche che vanno ricercate, con esami specifici.
Mentre la medicina biologica, molto semplicemente, con esami strumentali, ha la possibilità di indicarmi esattamente il processo patogenetico, quali alterazioni fisiopatologiche sono avvenute, la metodica idonea, per eliminare il virus, riportare l’organismo, al suo funzionamento fisiologico, in tempo reale e in una due ore; successivamente, consiglio la esecuzione di esami, ma specifici ed indirizzati effettivamente alle problematiche riscontrate.
Quelle alterazioni prodotte nei linfonodi dal virus, possono essere corrette, procedendo alla sua eliminazione.

Saluti alberto Moschini

moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it






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