Le macchie sono cresciute

Salve, scrivo per mio padre.Ha 60 anni alto circa 1,70 e pesa piu' o meno 70 KgQuando era ragazzo ha passato l'epatite( c, credo!) senza conseguenze ed è potatore sano.Da 4 anni soffre di diabete mellito e prende le pastiglie, da meno di 1 anno una anche per la pressione.Sempre 4 anni fa' gli sono state trovate delle macchie nel fegato che dopo tac e biopsia sono stati definiti angiomy. Eco ogni 6 mesi per monitorare le macchie...che dopo 4 anni già a Dicembre scorso si erano allargate.Ora le ultime analisi di febbraio hanno rilevato la Gamma Gt alta e lui si sente un po' stanco e debole, è dimagrito , ha il fegato ingrossato e le macchie sono cresciute.
Risultato ecografia :
Versamento ascitico con fegato ingrossato disomogeneo(oltre 190mm del diametro)con molteplici formazioni espasive solide ipoecogene nel segmento 3/4, il maggiore di misura 64mm di diametro, da riferire ad una condizione di infiltrazioni neoplastica diffusa. Si rileva una condizione di trombosi della diramazione portale di sinista. Si consiglia eco e biposia.

Lui è all'ospedale in attesa di tac(ora è rotta), ....4 anni fa' ci siamo allamarti tanto per l'eventualità di un tumore, oggi siamo 10 volte in piu' spaventati...di essere in ritardo....Le analisi del sangue sono tutte buone, tranne la gamma gt.

Già da Sabato dovevano fargli un eco con contrastro che ancora non è stata eseguita.

Lui ha eliminato dalla sua dieta tutta la carne rossa e molti altri alimenti.Se la biopsia 4 anni fa' escludeva che fosse materiale neoplastico....Potrebbe dipendere dalla sua dieta, senza grassi e proteine....
Potrebbe essere un problema lontano al tumore, un'altra patologia alla quale i medici che lo seguono non pensano? Cosa pensate...Cosa devo fare ?Cmq lui parla, scherza, mangia, ma manifesta stanchezza...

Vi prego aiutatemi a capire....

Lui è ricoverato da circa 1 settimana e ancora, io sono molto preoccupata....
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

l'ecografia è piuttosto esplicita e le masse presenti sembrano attribuibili ad una condizione neoplastica. Peraltro i portatori di epatite C cronicizzata sono soggetti a trasformazioni in senso neoplastico. La biopsia di una delle formazioni aiuterà a fare luce. Dopo la biopsia sarà possibile programmare un iter terapeutico.

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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