Tumore al pancreas
come avevo detto precedentemente oggi è stata eseguita la P.E.T. .
il risultato è stato: acquisizione di vitalità tumorali dalla regione orbitaria alla pelvi(total body).
si rileva a livello mesogastrico , in sede mediana , in corrispondenza della regione pancreatica , la presenza di una voluminosa ed irregolare area di ipercaptazione del radiofarmaco con SUV max = 4.3.
tali dati sono suggestivi per presenza di tessuto eteroplastico , vitale, ad alta attività metabolica con secondarismi in sede epatica.
aiutatemi a capire cosa è meglio fare, cosa si puo fare e a che stadio è la malattia.
la paziente è mia madre, di soli 59 anni.
grazie
il risultato è stato: acquisizione di vitalità tumorali dalla regione orbitaria alla pelvi(total body).
si rileva a livello mesogastrico , in sede mediana , in corrispondenza della regione pancreatica , la presenza di una voluminosa ed irregolare area di ipercaptazione del radiofarmaco con SUV max = 4.3.
tali dati sono suggestivi per presenza di tessuto eteroplastico , vitale, ad alta attività metabolica con secondarismi in sede epatica.
aiutatemi a capire cosa è meglio fare, cosa si puo fare e a che stadio è la malattia.
la paziente è mia madre, di soli 59 anni.
grazie
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Prof. Filippo Alongi
Radioterapista
2.1k 120 17
In presenza di metastasi epatiche è imperativo valutare l'estensione reale di malattia che pare, da come riferito, meritevole di un possibile approccio con terapia farmacologica antiblastica, previa valutazione dello stato generale permissivo della paziente.
Si affidi al suo oncologo per valutare insieme le possibili opzioni terapeutiche: in primis una chemioterapia, se ritenuta fattibile.
Si affidi al suo oncologo per valutare insieme le possibili opzioni terapeutiche: in primis una chemioterapia, se ritenuta fattibile.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#3]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.3k 1.2k 61
Concordo, come sempre, con il dr. Alongi, che si riferiva probabilmente alla chemioterapia, se fattibile, nota anche con il termine di terapia antiblastica.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.7k visite dal 09/08/2007.
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