Secondarismi peritoneali?

Gentilissimi Medici,
mia madre di anni 68, è stata operata un anno fa. Il referto: "...Emicolectomia sinistra + splenectomia EI adenocarcinoma in parte mucinoso periviscerale. Iperplasia follicolare e istiocitosi dei seni in 9/9 linfonodi. Esenti da neoplasia i margini di resezione chirurgica. Biopsia omento: tessuto fibroadiposo con infiltrazione di adenocarcinoma. Esente da neoplasia la milza. Washing peritoneale negativo. Stadio pT4apN0G2...".L'attenzione inizialmente si è concentrata su delle enormi masse epatiche (x il 70% del parenchima), diagnosticate dal chirurgo come metastasi (senza biopsia, forse per paura di trovarsi di fronte ad angiomi). Dopo 11 cicli di folfox4 senza avastin (dal secondo ciclo in poi con dosaggio al 75%) e dopo altre 2 tac, pet e risonanza, le enormi masse, rimaste di uguale dimensione, sono state refertate come angiomi! Da metà settembre 2010 sino ad oggi, i trattamenti vengono interrotti, il CEA si era normalizzato, mentre il CA 19.9 rimaneva alto (300). La Tac di ieri tuttavia diagnostica: "...A livello addominale appaiono modicamente aumentate le bande di tessuto ipodenso in corrispondenza dei margini anter. e poster. del lobo dx del fegato;in corrispondenza della piccola curva pararettale destra. Concomitano nodulazioni adese al peritoneo parietale anteriore, ingrandite e più evidenti rispetto all'esame precedente (la maggiore in paramediana sinistra di circa 23x15mm).Altro grosso nodulo iperdenso delle dimensioni max di circa 14mm nel mesentere (a dx della linea mediana del piccolo bacino).Incremento del versamento libero nello scavo retto-uterino. Pressocchè sovrapponibile il restante reperto addominale e pelvico". Il CEA inoltre si è alzato a 20 e il CA19.9 è rimasto invariato a 300. Da segnalare che la PET in ottobre aveva già dato delle minime captazioni sottovalutate: "..presenza di una sottile stria di fissazione del radiofarmaco a livello della porzione sottoglissoniana superolaterale dela voluminosa ipodensità che occupa il lobo dx del fegato...""...aspecifica attività metabolica si segnala in verosimile corrispondenza di un'ansa intestinale in sede pelvica paramediana sinistra, in corrispondenza dell'utero..."
Carissimi Medici, chiedo un vostro parere sul quadro clinico e sulle terapie migliori. Vi ringrazio anticipatamente, Cordiali Saluti
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Sicuramente l'approccio più probabile è quello sistemico (chemio), anche se valuterei l'ipotesi di una biopsia epatica e di un perfezonamento diagnostico cito/istologico

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)