Perche' ci si arrende cosi facilmente al tumore

gentili sig.gentile medico....
da 2 anni che mia sorella ha iniziato un calvario di nome cancro..
la prima diagnosi del medico di famiglia fu influenza,causa vomiti di continuo quasi tutti i giorni per piu' di un mese,dopo di che fu ricovera in altri 2 istituti con diagnosi diverse,poi un bel giorno decisero di operarla allo stomaco e trovarono cio' che non avremmo mai pensato,il cancro,ed inizio' il calvario fra terapie a base di chemio....si pensava o per lo meno si sperava che tutto finisse invece le terapie non hanno avuto esito positivo..
tutt'ora e' in una casa di cura non per curare la malattia ma per prepararsi a morire(cure palliative)...le domande che mi pongo tutto il giorno,perche' i medici si sono arresi cosi facilmente dopo 2 sedute di chemio,perche' mia sorella in questo momento non ha piu' altre alternative,un visita in un istituto specializzato,un ultimo intervento,perche' l'unica speranza che gli rimane e' di morire...
cordiali saluti.....

[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Non so cosa rispondere per valutare l'operato dei colleghi a distanza senza alcun dato sul suo caso.

Mi rifiuto di credere che esistano colleghi che
>>i medici si sono arresi cosi facilmente dopo 2 sedute di chemio>> anche se il loro atteggiamento potrebbe in tal senso essere interpretato.

Credo che non si tratti di un sentimento di RESA ma di FRUSTRAZIONE, fisiologica in tutti gli esseri umani, dinnanzi ad una sconfitta.

Anche a noi medici fanno bene i rari esempi di guarigione insperata descritti in letteratura, nel senso che esistono anche i miracoli che non trovano spiegazione scientifica.....

PER NON ARRENDERSI MAI !

http://www.senosalvo.com/placebo_I.htm

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
gent.medico,forse e' la mia disperazione che distorge le mie parole,mi spiace e mi scuso per aver scritto in questo modo,le posso garantire che non era mia intenzione colpire nessuno tanto meno i medici che operano a garantire la salute dei nostri cari,come ben ho capito sono stato frainteso,vorrei spiegarmi nel miglior dei modi ma non trovo le parole giuste,in questo periodo il tempo corre all'inverosimile,ormai non distinguo piu' il giorno e la notte...
vorrei portarla in un istituto all'altezza della situazione,dove?,come?.... sono alla ricerca di un altra chance o di un altro tentativo che riporti fiducia ad una signora di 66 anni(mia sorella)malata di cancro allo stomaco abbandonata al suo destino,non credo possa reggere tanto a lungo con giorni interminabile di cure palliative, anche la poca speranza che gli rimane si sta affievolendo giorno per giorno....

cordiali saluti.....
[#3]
dopo
Utente
Utente
gent.medico,leggo con attenzione tutto cio' che questo sito di autorevoli medici propone,leggo tutt'ora le diverse tecniche invasive e non per curare il cancro,premetto che la mia ignoranza era rimasta alla sola e unica operazione chirurgica tradizionale,leggo con stupore la possibilita' di operare il male tramite tecniche (io le chiamo di nuova generazione,)come la radiochirurgia,senza dolore ed efficaci,a quanto leggo,se e' cosi all'avanguardia e cosi efficaci perche' non viene introdotta la nuova tecnologia in tutti i maggior ospedali dando la possibilita' a tutti i malati di tumore di qualcuno tipo o almeno i piu' idonei a questa tecnica non invasiva ?....

grazie e come sempre,cordiali saluti....
[#4]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Da'ccordissimo con la sua osservazione.

Purtroppo l'indirizzo è sbagliato perchè io non sono il responsabile della assistenza sanitaria italiana.
[#5]
dopo
Utente
Utente
salve dottore,giustamente e' l'indirizzo sbagliato ,sono daccordissimo con lei,pero' dall'esperienza in materia che lei ha e con la sua forza o per lo meno con la sua posizione di dr.in oncologia medica potrebbe indicare tale cure per migliorare o per aiutare a guarire questa malattia che in tantissimi casi da morte sicura....
grazie dott.per la pazienza ma sopratutto per il tempo prezioso che mi sta dedicando rispondendomi....
un ultima domanda se non le dispiace o meglio un suo consiglio : domani sera (lunedi 11 aprile )ho organizzato un viaggio a milano per un consulto medico(istituto nazionale dei tumori)e' cio' che ho trovato via internet,e' stata un ottima o pessima idea la mia...se fosse al mio posto che farebbe
grazie dott.cordiali saluti
[#6]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Nè ottima, vista la situazione, nè pessima...ma buona idea per togliersi anche questo dubbio anche perchè pICENZA è AD UNA...SCHIOPPETTATA da Milano.

Vada avanti con tanti auguri e ci faccia sapere.
[#7]
dopo
Utente
Utente
grazie dottore,grazie mille per gli auguri .....sara' mia premura informarla per cio' che sono riuscito a combinare.....
gia' e' confortante il suo consiglio,spero sia di buon auspicio....buona domenica...
cordiali saluti....
[#8]
dopo
Utente
Utente
salve dott.ritorno amaro da milano,tutto cio' che temevo si e' realizzato, anche se avevo preventivato tutto...
almeno sono riuscito a procurarmi qualche documento per farle leggere....
inizio del calvario il 29 marzo 2009 con il ricovero dopo dimissione spontanea da un altra struttura per vomito incoercibile da circa 1 mese..
durante la degenza la pz. e' stata sottoposta a NPT e drenaggio con SNG;gli accertamenti struentali eseguiti (rx digerente ed EGDS) hanno evidenziato presenza di neoformazione stenosante pilorica con diagnosi bioptica ripetuta e confermata ,di adk gastrico....dopo adeguata preparazione nutrizionale e previa TC addome di stadiazione,in data 20 aprile la pz. e' stata sottoposta a laparotomia esplorativa dove si e' evidenziato quadro di estesa neoplasia stenosante antropilorica con invasione all'ilo epatico,testa del pancreas e flessura epatica del colon; in considerazione dell'estensione della malattia ,a scopo palliativo-nutrizionale e' stata eseguita gastrodigiugnoanastomosi sulla parete posteriore della grande curva gastrica con entero-enteroanastomosi a pie' d'ansa sec.BRAUN ed escissione cuneiforme della porzione colica interessata dall'infiltrazione neoplastica al fine di prevenire quadri occlusivi....
il 29-06-09 ricoverata in un altro istituto per chemioterapia 3° ciclo; diagnosi,adk gastrico stenosante in sede antro pilorica con invasione dell'ilo epatico,testa del pancreas e flessura epatica del colon....
in data 20-04-09 e' stata sottoposta a gastrodigiuno anastomosi ed entero anastomosi,carcinosi peritoneale,mitrocitemia..
terapia farmacologica e altri trattamenti eseguiti;3°ciclo di chemioterapia:taxotere 100 mg giorno 1,cisplatino 95 mg giorno 1, ac.folinico 160 mg giorno 1-2,5 fu 640 mg giorno
1-2,5 fu 960 mg giorn 1-2.terapia da ripetere ogni 14 giorni..attualmente la terapia appare ben tollerata....
penso di aver scritto un qualcosina disignificativo per poter dare un consiglio o per lo meno un consulto ...
cordiali saluti......
[#9]
dopo
Utente
Utente
al 07-021-2011
indagine eseguita mediante acquisizione volumetrica,con collimazione a 2.5 mm,previa somministrazione rapida di mdc iodato e v.
-aumento dimensionale dell'infiltrazione dell'antro gastrico ( spessore massimo attuale 40 mm circa) con sconfinamento ed infiltrazione dell'istmo-testa del pancreas e dell'ilo epatico.
-accentuazione della dilatazione delle vie biliari intra ed extra-epatiche e del dotto di wirsung.
-micro-nodulazioni dotate di enhancement sono presenti a livello omentale..
-invariati i restanti reperti...
in complesso: malattia in progressione.....

*******cio' che mi sto chiedendo,ma allora la chemioterapia non e' servita a nulla,forse nn era la terapia adatta per la sua ,malattia *******
notte dottore,vado a dormire,giornata faticosa oggi in tutti sensi....cordiali saluti......
[#10]
dopo
Utente
Utente
aspettando una risposta al mio grandissimo problema vorrei aggiungere che dal consulto che ho avuto l'11 del mese scorso mi e' stato detto dallo specialista leggendo solo carta, solo documenti, che l'ammalata avrai ancora al massimo 2 mesi di vita...
io vorrei rispondere all'illustre dottore che la persona in questione e' ancora viva e morira' forse non per la malattia che la sta condannando a morte ,ma perche' nessuno si preoccupa per la sua alimentazione,in parole povere non mangia piu' non ha piu'lo stimolo,sfido qualsiasi persona dopo 60 giorni di ospedale....
dimenticavo,la terapia descritta in alto non ha ne sconfitto il cancro,ma in compenso ha danneggiato altri organi come le ossa,calcificazione,cosi mi e' stato detto alcuni giorni fa dal medico del reparto....
cordiali saluti.....
[#11]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Gentile Signore,
mi è capitato di leggere le sue parole e, pur essendo un addetto ai lavori e quindi abituato ad interagire con pazienti e familiari affetti da neoplasie, rimango più colpito da alcune forme di estrinsecazione della sofferenza.
Mi permetta di fare delle considerazioni su alcune sue parole che risultano emblematiche della sua sofferenza come di quella di altri davanti a questo vissuto.
Dalle sue parole trapela ad esempio lo scoraggiamento che sconfina nella sfiducia verso le cure. Non ha tutti i torti, considerato quanto siamo "poco onnipotenti". tuttavia applichiamo tutto quello che la scienza e la coscienza ci offrono di consolidato e di nuovo, fino alla novità dell'ultima ora, per il bene dei pazienti.

Noto il rifiuto iniziale di una possibile diagnosi così grave "un bel giorno decisero di operarla allo stomaco e trovarono cio' che non avremmo mai pensato"
in realtà, da quello che scrive successivamente, risulta che erano stati fatti vari esami compresa una endoscopia (EGDS) che avrà indicato la necessità dell'intervento.

Noto il rifiuto di fermarsi "i medici si sono arresi dopo 2 chemio"
...mi viene da pensare che avranno verificato che non c'era risposta e/o che peggioravano le condizioni del paziente tanto da non tollerare la terapia ...e, loro malgrado, sono stati tenuti a fermarsi.

Noto la sfiducia nelle cure palliative "malata di cancro allo stomaco abbandonata al suo destino,non credo possa reggere tanto a lungo con giorni interminabile di cure palliative"
...le cure palliative denotano invece la capacità del medico di rimodulare i suoi obiettivi e pensare a controllare i sintomi, almeno alcuni, quando l'obiettivo non può essere più quello di guarire o aumentare la sopravvivenza.

Noto la ricerca del miraggio (con comprensibile motivazione) ..."la possibilita' di operare il male tramite tecniche (io le chiamo di nuova generazione,)come la radiochirurgia,senza dolore ed efficaci,a quanto leggo,se e' cosi all'avanguardia e cosi efficaci perche' non viene introdotta la nuova tecnologia in tutti i maggior ospedali dando la possibilita' a tutti i malati di tumore di qualcuno tipo o almeno i piu' idonei a questa tecnica non invasiva"
...e purtroppo mi dispiace che qualcuno non le abbia subito spiegato per non soffrire in questo dubbio, che alcune tecniche sono utili solo in alcuni casi particolari e quando servono il centro di riferimento dove trovarle lo si indica subito , e spesso neanche lontano.

Noto la sfiducia nelle cure fatte e nelle scelte operate *******cio' che mi sto chiedendo,ma allora la chemioterapia non e' servita a nulla,forse nn era la terapia adatta per la sua ,malattia *******
...purtroppo all'inizio di una cura la speranza copre la realtà fatta di probabilità di risposta del tumore a tutti i farmaci oggi a disposizione che sono ben inferiori, come tutti i dati sperimentali dimostrano, a quelle ad esempio di un antibiotico.

Noto anche il logico non accettare l'ineluttabilità dell'evoluzione dell'aggressione del tumore all'organismo "forse non per la malattia che la sta condannando a morte ,ma perche' nessuno si preoccupa per la sua alimentazione,in parole povere non mangia piu' non ha piu'lo stimolo,sfido qualsiasi persona dopo 60 giorni di ospedale"
...il supporto nutrizionale operato dai medici purtoppo si scontra con la cattiveria del tumore che "consuma" l'organismo non solo nei punti dove è fisicamente presente ma anche nel resto del corpo attraverso sostanze prodotte dal tumore stesso che producono quel deperimento generale che si chiama cachessia.


Mi perdoni se ho fatto tutte queste considerazioni, ma servono a sottolineare in quanti modi si soffre da familiare davanti a questa malattia.
L'esempio delle difficoltà che lei affronta ripete il percorso di tante persone che si ritrovano, a seconda dei casi in alcune o molte delle sue stesse parole, senza ricevere una adeguata spiegazione.

La ringraziamo del suo sfogo emblematico.
[#12]
dopo
Utente
Utente
gentile dottore...
non so se sono state le mie parole crude,oppure il mio modo di scrivere abbastanza scortese,mi scuso in anticipo sapendo di esprimermi in un modo al quanto strano...
se mi permette dottore vorrei anche io aggiungere alla nostra discussione alcune momenti di vita che ho passato e che ancora oggi sto riprovando...
la mia sofferenza e ben collaudata avendo avuto in passato simili situazione famigliare,tanto per farle un esempio in questi ultimi 15 anni mio cognato perse una sorella di 50 anni,un fratello di 57 anni,un genero di 40 adesso la moglie di 67 anni,tutti per lo stesso motivo,"cancro",per non parlare poi di amici di vita,compagni di scuola,vicini di casa,conoscenti ecc..ecc...la domanda mi viene spontanea,ma le terapie al giorno d'oggi sono adeguate,sono alla vanguardia o sono sole speculazione?ma le cure cosi tanto reclamizzate,la famigerata chemio che guarisce tantissime persone,perche' non ha guarito nessuna di tutte le persone che io personalmente conosco?....secondo lei dottore e' un sfogo emblematico il mio?...
caro dottore,diciamo la verita' le cure a vostra disposizione non valgono un granche',la chemio e' la terapia che qualsiasi oncologo propone sapendo dall'inizio che in tantissimi casi distrugge invece di guarire,purtroppo e' l'unica terapia che un povero cristo posso sperare di guarire...
dottore,si muore tutti o quasi,o per lo meno in tanti dalla stessa malattia,dottore dalle mie parti le neoplasie come le chiama lei crescono con il passare del tempo del 3%(centrale nucleare),qualcuno faccia qualcosa,trovi il rimedio a questa maledetta malattia,e che non sia sempre o come succede spesso in italia la solita speculazione,solo per fare soldi ....
sommando tutto cio' dottore,sono,incazzato,arrabbiato, con il mondo intero perche' non posso fare nulla per cambiare questa situazione,sto solo alla finestra guardando le persone care che se ne vanno ad una ad una....
distinti saluti....
[#13]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Gentile Signore,
la sua affermazione più giusta e sentita è "le cure a vostra disposizione non valgono un granche'" ...appunto come dice sono proprio le cure "a nostra disposizione", quelle che tanti anni di ricerca ci hanno fornito, di cui non siamo soddisfatti, ma che usiamo per aumentare la sopravvivenza alla gente che ce lo chiede. Alcuni pazienti subiscono effetti collaterali rilevanti, altri meno.
Purtroppo, non è solo in Italia, ma è in tutto il mondo che si muore di tumore ...e l'Italia non è neanche ai primi posti per mortalità.
Lei dice cose che corrispondono a ciò che tutti noi oncologi pensiamo: basta con cure nuove che offrono in media due mesi di sopravvivenza in più rispetto quelle precedenti! Vogliamo qualcosa che dia anni ed anni di sopravvivenza in più, tanto da permettere a più persone di arrivare a morire di vecchiaia.
Ma intanto cosa fare? rinunciare a curare? oppure tentare di dare ad ogni paziente quello che si può? cioè quello che c'è ...sempre con l'attenzione di fare un bilancio, che tiene conto delle scelte di pazienti e familiari, e cerca di verificare se gli esami radiologici dicono che il tumore si riduce nei mesi ed a quale prezzo in termini di qualità di vita.
Inoltre quello che dispiace a tutti noi è vedere arrivare gente che ci chiede la nuova cura tanto propagandata dai giornali, al punto da far intendere tra le righe quello che in realta non c'è scritto, che possa guarire, ma che sappiamo bene offre in media solo alcuni mesi in più di vita.
Ogni nuova cura è "all'avanguardia" nel senso della parola: "sta avanti alle altre" cure di qualche metro ...cioè di qualche mese di sopravvivenza in più.
In verità spieghiamo sempre cosa offre una cura, è nostro dovere, spesso con dati alla mano che provengono da quelle sperimentazioni che hanno portato all'approvazione ministeriale di quel tipo di cura. Dagli stessi dati elenchiamo gli effetti collaterali più probabili.

Stiamo aspettando in sintesi che, di scoperta in scoperta, si arrivi, da mese + mese di aumento della sopravvivenza, ad anno + anno.

Capisce che noi oncologi, vedendo il percorso ogni giorno di migliaia di pazienti, siamo inc...... non meno di lei?

Cosa rimane?
Proprio non arrenderci facilmente al tumore.
Combattere con fiducia reciproca nell'impegno di curare ...ricordando che curare vuol dire agire contro la malattia e per il paziente ...ma che solo in pochi casi è sinonimo di "guarire".

Quello che lei dice quindi è "emblematico" cioè è rappresentativo della realtà!
Grazie di questi suoi altri preziosi spunti.
[#14]
dopo
Utente
Utente
salve dottore...
anzitutto,ringrazio lei dottore che mi sta dedicando un po' del suo tempo prezioso....
ringrazio lei per tutto cio' che mi sta scrivendo,e sono pienamente daccordo in tutto cio' che dice in ogni parte,un poco meno daccordo quando dice : " Vogliamo qualcosa che dia anni ed anni di sopravvivenza in più, tanto da permettere a più persone di arrivare a morire di vecchiaia"...
forse dottore sa meglio di me che, se nessuno degli addetti ai lavori non alza la voce,non sbatte la porta a chi forse non ha intenzione che accadda veramente il miracolo di trovare un terapia giusta e adeguata per questo male...

a :perche' tutti insieme,addetti ai lavori non vi riunite ad un tavolo parlando seriamente sul daffarsi...

b: perche' nessun oncologo famoso e non si prende la responsabilita' di dire basta,troviamo seriamente un rimedio a tutto cio' o mettiamo l'impegno giusto o almeno proviamoci .....

c:perche' nessun addetto ai lavori non dice basta alle case farmaceutiche di fare guadagni senza alcuna risposta seria al problema...(medicine migliori e non miraggi scritti su un foglio di carta)

d:perche' nessuno sprona i ricercatori o per lo meno li aiuta collaborando tutti insieme,medici,ricercatori,tutti gli addetti ai lavori dando a loro l'opportunita' di conoscere meglio il problema e trovando o almeno provando altre terapie migliori avendo a disposizione le poche che gia' conoscete....

e:perche' nessuno punta il dito al sig.berlusconi o meglio,al governo italiano dicendo chiaro e tondo,abbiamo bisogno di un sostegno economico e strutturale per sconfiggere un male che ancora adesso dopo 30 anni si sa poco o niente o almeno non si guarisce....

f:perche' non istituite un organo di controllo dati ricerca su tutto il territorio italiano,un organo dove tutti i ricercatori possano lavorare insieme scambiandosi informazioni,un organo dove, tutti per uno uno per tutti,per essere piu' chiaro....

g:perche' noi tutti non adottiamo il mio credo,di donare il 5 per mille alla ricerca,dando un aiuto in piu' a chi lavora per il bene di tutti..." il 5 per mille vale anche agli addetti ai lavori,ovviamente"...

cordiali saluti.....

[#15]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Complimenti per le sue proposte.
Alcune cose già si fanno:

Taoli di incontro ce ne sono continuamente. Ci riuniamo continuamente in congressi nazionali, internazionali e mondiali per confrontarci su tutto quello che is puiò fare. I contributi di ricerca portati da ognuno di noi sono ogni volta migliaia, perchè tante sono le idee e tante sono le ipotesi di lavoro che meritano di essere esplorate, visto che il tumore utiliza così tanti meccanismi di crescita, spesso diversi da organo ad organo, da tipo a tipo di tumore, da eludere tante cure inizialmente promettenti.
Le società scientifiche oncologiche nazionali (es. AIOM)ed internazionali (es. ASCO) permettono appunto collaborazione e confronto continuo tra tutti i ricercatori.

Le collaborazioni ci sono ed ogni nuova conoscenza è disponibile agli addetti ai lavori anche su riviste specifiche del settore e su siti per professionisti del settore. Quindi tutti i ricercatori possono sapere tutto di tutto quello che si fa nel mondo.

Ogni volta che viene spiegato un meccanismo di crescita tumorale ed una relativa terapia nuova speriamo che sia sempre quella buona. Quando scopriamo, alla conclusione delle riceche specifiche poi, che offre solo qualche mese di sopravvivenza in più rimaniamo delusi, però non ci sentiamo di buttarla via, perchè intanto che arrivi altro ci ha dato un piccolo avanzamento.

L'impegno nella ricerca è notevole ed ogni ricerca prima della conclusione non può essere riconosciuta come quella ideale.

Il fermento intorno alla ricerca oncologica è notevolissimo. Il Tumore è attaccato da tantissimi fronti eppure, perde qualche piccola battaglia ma, ancora riesce ad evitare di perdere la sua guerra contro l'uomo.

Le cose che lei oggi pensa e dice, le pensiamo da tanti anni e da tanti anni già seguiamo le strade che lei oggi giustamente propone.
Anche nel mio centro, grazie all'AIRC, è in corso un progetto internazionale di ricerca molto innovativo che cerca di esplorare una via nuova, ed anche in questo caso ci sono risorse umane impegnate a tempo pieno a pensare e sperimentare con un lungo percorso in cui ancora una volta si spera tanto nei risultati finali.

Grazie anche per il suo messaggio per il 5 per mille alla ricerca oncologica.
[#16]
dopo
Utente
Utente
salve dottore,mi perdoni se sono assente da qualche giorno,sto girovagando mattino e sera come se fosse un dopo lavoro,ormai siamo alle strette dottore,sta iniziando la parte piu' critica,la parte finale,dolori con relativa e quotidiana morfina,da lunedi apre gli occhi a stento,non beve piu',la morfina non da la possibilita' di alimentarsi la rende una dormiente a tutti gli effetti..

cordiali saluti...

[#17]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Adesso è difficile trovare parole utili...
[#18]
dopo
Utente
Utente
salve dottore, stamattina alle ore 4 e' finito il calvario,un astenuante calvario fisico e psicologico...
mi consenta dottore,un commento a caldo,e' stata una delle tante sconfitte per l'essere umano,mi viene difficile pensare che ancor oggi dopo 30 anni non si posso sconfiggere un male considetto incurabile,non ci posso credere,ho sempre il dubbio che qualcuno sia ben felice che tutto cio' prosegua.....
non posso credere che per colpa di una malattia una persona la si condanni in un lager chiamato cure palliative,senza alcun tipo di cure,curandola solamente di calmanti di ogni tipo ,morfine,senza cibo e senza acqua,per poi depositare il suo scheletro irriconoscibile in una cassa funeraria...
e' una triste giornata per me,dottore, ma anche per l'intera umanita' perche' per l'ennesima volta e' stata sconfitta e chissa' qualte altre volte lo sara'....
cordiali saluti....
[#19]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Purtroppo nelle stesse ore mi trovavo ad assistere alla simile fine di un'altro dei miei pazienti...
Rimane un messaggio di condoglianze a lei come ai familiari del mio paziente.
[#20]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Ho letto il vostro scambio in silenzio e mi associo alle condoglianze.

Tutto ciò accade mentre proprio ieri il governo si apprestava (rinviata di 15 giorni) ad approvare una legge medioevale, oscurantista e confessionale con la quale viene calpestato il diritto ad una morte almeno dignitosa.

A nulla serviranno le volontà del cittadino che ha già scelto per sè stesso le modalità di "uscita di vita".

Io l'ho fatto già dal 2007

http://www.senosalvo.com/il_mio_testamento_biologico.htm

e so già che non servirà a nulla.

Per questo comprendo il senso del termine "sconfitta" usato dal nostro utente ed è frustrante ammettere che non serve più neanche arrabbiarsi in questa repubblica delle banane animata solo da nani e ballerine.
[#21]
dopo
Utente
Utente
salve Dr. VITO BARBIERI
salve Dr. SALVO CATANIA
tristemente mi associo alle condoglianze per una giornata amara in tutti i sensi sapendo purtroppo che altre situazioni triste ce ne saranno ancora....
un grazie di cuore a tutti i medici,un doppio ringraziamento agli oncologi,ai ricercatori, a tutti gli addetti ai lavori che giorno dopo giorno sono in prima linea lottando con serieta' e impegno, l'italia non e' solo fatta di nani e ballerine,di mafia e camorra,ma di persone semplici che lavorano duramente per il bene di tutti ed e' questo che mi rende orgoglioso di far parte di questo piccolo grande paese...

e allora tutti insieme aiutiamoci a sconfiggere il male....

cordiali saluti..
[#22]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Grazie a lei.
Cure palliative

Cosa sono le cure palliative? Una raccolta di video-pillole sui farmaci palliativi e la cura del dolore nei malati terminali.

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