Cromogranina a valore 142

Buongiorno, in data 19/05/2009 a seguito di una COLANGIO – RMN dell’addome superiore fatta per problemi intestinali, é emerso quanto segue:
Pancreas morfovolumetricamente nei limiti per l’età, con profili ghiandolari conservati, indenne da lesioni solide espansive.
Sul profilo posteriore, al passaggio corpo-coda, si conferma il rilievo TC di minuta (8 mm.) formazione ad intensità di segnale simil-liquida in tutte le pesature priva di potenziamento contrasto grafico dopo m.d.c. , di aspetto cistico, senza evidenti comunicazioni con il dotto di Wirsung , che non presenta ectasie segmentarie.
Il rilievo rimane riferibile in prima ipotesi a piccolo cistoadenoma o IPMT di un dotto laterale, prudenzialmente meritevole di controllo strumentale a distanza di tempo, mediante R.M. con m.d.c. ( 8/12 mesi).
Steatosi epatica; presenza di formazioni cistiche biliari semplici ad entrambi i lobi con dimensioni comprese tra pochi millimetri e circa 2 cm. al secondo segmento.
Non dilatazione delle vie biliari intra ed extra epatiche. Non rilievi patologici a carico di milza, surreni ed entrambi i reni, questi ultimi interessati da piccole formazioni cistiche parapieliche.
Aorta addominale, vena cava inferiore ed asse spleno-mesenterico portale nei limiti per calibro e canalizzazione. Non pacchetti adenopatici retroperitoneali ne’ liquido libero in periepatica e perisplenica.
Come da consulto all'ospedale di Verona, ho eseguito RMN colangiografia addome superiore per controllo il 16/11/2009 ed il 15/09/2010, risultando la situazione invariata.

Ora, a seguito esami del sangue eseguiti il 20/04/2011,ci sono due valori fuori norma: la VES a 14 (riferim. 10) e quello che più mi preoccupa la CROMOGRANINA A a 142 (riferim. 100); il PSA totale 0.71 (rif. fino a 4.0 ) , proteina C reattiva 0.27 (rif. meno di 0.80), CEA 1.1 (rif. 3.0), CA 19.9 a 17,8 (rif. fino a 35.0), urine ed emocromo nella norma. Il glucosio è di poco superiore alla norma 124 (rif. 70-115).

Il mio medico curante ritiene poco significativi questi dati in quanto sostiene che i marcatori, dando spesso falsi positivi o negativi, sono inaffidabili. Pertanto mi consiglia una semplice dieta alimentare per mantenere sotto controllo la glicemia.

Sapendo che la cromogranina é specifica quale segnale di un possibile tumore di origine endocrina e dato che nei precedenti esami tale valore era nella norma (nel maggio 2009: 79.9 , nel novembre 2009: 93.1 su rif.massimo di 150 in quanto fatto in un'altra struttura) non sarebbe il caso di effettuare ulteriori indagini ?

Aggiungo, anche se probabilmente di poca utilità, che da qualche mese ho una leggera ma fastidiosa tosse mattutina e che a seguito di una lastra non é stato riscontrato nulla ai polmoni.

Grazie mille per l'aiuto, cordiali saluti.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

il valore di poco alterato può tranquillamente derivare da altri fattori come ad esempio l'assunzione di un gastroprotettore inibitore di pompa protonica (omeprazolo e derivati). I markers non hanno una specificità ed una sensibilità tale da costituire di per se carattere di allarme e non dovrebbero essere impiegati in prevenzione (tranni rari casi come ad esempio il PSA) ma nel follow-up oncologico di patologie tumorali già accertate e producenti markers.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.Pastore, grazie per la sollecita risposta.
Mi rimane solo un dubbio : come mai lo specialista che mi ha prescritto la risonanza di controllo annuale vuole che io faccia anche la ricerca della cromogranina a, se poi questa non deve essere presa in considerazione ?
grazie ancora , cordiali saluti.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

il valore deve essere preso in considerazione ma con i limiti di un marcatore tumorale che ho precedentemente descritto. Inoltre la prima cosa da fare è accertarsi che il valore non sia artificiosamente alterato dall'assunzione di gastroprotettori inibitori di pompa protonica.

Cari saluti
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