Gemcitabina

Gentili dottori,
ho una domanda da porre mia nonna ha 85 anni....fisicamente sta benissimo dimostra 10 anni in meno. Lo so che in questi casi si pensa che 85 anni sono tanti e che ormai la sua vita è stata vissuta al max ma è la mia nonna.
Tornando al quadro clinico è stata operata per neoplasia alla vescica nel 2004 e nel 2005 è stato asportato un rene perchè intaccato dal tumore.
Ha fatto controlli ogni 6 mesi e fino ad ora è andato tutto bene lei sempre più in forma.
Dall'ultimo controllo a novenmbre 2010 sono comparsi noduli ai polmoni metastasi.
Ad aprile un controllo della tac ha fatto notare un sensibile aumento volumetrico e numerico di questi noduli.
L'oncologo che l'ha in cura dice che secondo il suo parere non farebbe assolutamente niente e visto che lei sta bene non andrebbe ad aggravare la situazione....solamente un rx torace ogni 4 mesi.
Questa cosa non mi convinceva, ho chisto così un altro parere e il secondo medico mi dice che lui proverebbe dopo aver confrontato delle tac a distanza di qualche mese un medicinale la gemcitabina che ha pochi effetti collaterali.
Detto questo mi trovo in una situazione che non so come gestire, intraprendere questa strada consapevole che comunque qualche effetto collaterale l'abbia, o lasciare le cose come stanno? il secondo medico potendo solo vedere la tac di aprile mi ha confermato la presenza di notevoli noduli polmonari.
Da qualche mese alla nonna nonna abbiamo somministrato l'Escozul.... e non so se l'effetto di questo benessere sia dovuto a questo farmaco, ma da quando lo prende lei dice che sta benissimo, ha molto appetito e nessun disturbo di nessun genere.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro consulto
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
IL TENTATIVO è AZZARDATO SOPRATTUTTO SE LA PAZIENTE è ASINTOMATICA (RISCHIAMO DI PEGGIORARLE LA QUALITà DI VITA SENZA GARANTIRE GUARIGIONE); TENGA CONTO CHE PERò QUESTA VALUTAZIONE Và FATTA CON LA PAZIENTE INNANZI (MOLTE VOLTE L'ETA' ANAGRAFICA NON CORRISPONDE A QUELLA BIOLOGICA; ANCHE IO HO TRATTATO PAZIENTI IN SECONDA GIOVINEZZA, PARLANDO CON LORO PERò DEI PRO E CONTRO)

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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Utente
Utente
Gent.mo dott. D'Angelo,
la ringrazio per la sua rispota, in effetti è proprio questo il dubbio che ho....non so che fare, come le ripeto in questo momento mia nonna è asintomatica sta bene ma dai raggi al torace che ha fatto sono aumentati i noduli e l'oncologo ha detto che ce ne sono parecchi.
Ha suggerito di fare una risonanza per quantificare meglio la dimensione ed il numero di questi noduli, le volevo chiedere se la tac è indicata nel suo caso...o anche in questo caso andiamo solo a peggiorere le cose?
Se decidessimo di non fare nulla e di lasciarla così, quanto potrebbe durare questa asintomatologia?
Non so se abbiamo scelto la strada giusta ma da novembre la nonna assume l'escozul, sicuramente sa di che cosa si tratta, è possibile che sia questo a farla stare bene? speravo riuscisse a rallentare la malattia.
La ringrazio e cordialmente la saluto
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
SULL'ESCOZUL STENDO UN PIETOSO VELO PER L'ASSENZA D'INFORMAZIONI FORNITA ALLA COMUNITA' SCINETIFICA SUL SUO ESATTO MECCANISMO D'AZIONE, SULLA SUA INTERAZIONE PROBABILE CON ALTRI FARMACI ETC...

NE PARLI COL COLLEGA ONCOLOGO CHE LA SEGUE PER VALUTARE ASSIEME (MAGARI IN UNA PRIMA FASE SENA LA PAZIENTE DAVANTI) LA SCELTA OTTIMALE
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Utente
Utente
La ringrazio ancora una volta per la sua tempestiva risposta, Lei parla di comunità scientifica e su questo non posso che darle ragione, ma io faccio parte della comunità umana che si trova ad affrontare un problema così grande e che cerca di aggrapparsi in tutti i modi a qualsiasi speranza abbia a disposizione.
Ho messo al corrente di questo fatto anche l'oncologo che segue la nonna.
Cordialmente la saluto.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
per mia natura non ho mai disdegnato nulla (siero di Zora, Bonifacio, terapia Di Bella...), ma mi secca molto chiedre informazioni e non avere risposte.